Ultimo aggiornamento il 2 febbraio 2025

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Vi segnaliamo il "Florence Queer Festival", che si terrà nel capoluogo toscano nei giorni 13-18 ottobre 2020

(Foto da gonews.it)

_MduL, 11 ottobre 2020_
 
Il presente post, solo per segnalarvi che si svolgerà a Firenze, a partire da martedi prossimo, 13 ottobre e fino a domenica 18 ottobre, presso il cinema "La Compagnia", il "Florence Queer Festival", del quale riportiamo qui di seguito tutti gli elementi utili, estrapolati dal sito ufficiale del Festival stesso, per consentire a quante di voi fossero interessate, la partecipazione. 

Questa la nota introduttiva al programma del Festival: <<Torna  il  Florence  Queer  Festival  con  la  sua  ricca  programmazione  culturale  che  si  snoda  tra  cinema  internazionale  a  tematica  LGBTQ,  mostre,  incontri  ed  eventi.  Per  questa diciottesima edizione il festival si presenta in una veste inedita, con un format che affianca alle consuete proiezioni in sala al Cinema La Compagnia di Firenze quel-le online, nella sala virtuale Più Compagnia. La programmazione virtuale si estende alla  presentazione  di  libri  e  dibattiti,  con  la  sezione  Queer  focus  online.  Con  la  scelta di rendere i contenuti di questa edizione accessibili anche sul web, il festival si propone di superare le distanze e creare un’importante occasione di partecipazione.>>
 
Questi i luoghi del Festival:
Cinema La Compagnia, via Cavour 50r - tel. 055 268451
Twist Bistrot, via Cavour 52r - tel. 055 2694313
Ristorante Quinoa, Piazza Santa Maria Maggiore 1 - tel. 055 7477998
L’OV Osteria Vegetariana piazza del Carmine 4r - tel. 055 2052388
Libraccio Firenze, via de’ Cerretani 16/R - tel. 055 287339
Cantina Barbagianni Cantina Barbagianni, via Sant’Egidio 12r - tel. 055 24805008
Infoline:Ireos: 055 216907 | MusicPool: 055 240397 | info@florencequeerfestival.i 

Questi i costi dei biglietti e/o degli abbonamenti:
Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)
Giornaliero: € 10, ridotto € 8
Serale: € 7, ridotto € 6
Pomeridiano: € 3 (biglietto (per singola proiezione)
Abbonamento Sala virtuale Più Compagnia: € 9,90
 
Abbonamenti  del  Festival  al  cinema  e  biglietti  in  prevendita  presso  il  cinema  La  Compagnia https://cinemalacompagnia.ticka.it/
Abbonamenti solo online e accesso alla sala virtuale: https://www.mymovies.it/ondemand/florencequeer
 
Note sulla sicurezza degli organizzatori del festival: 
Si ricorda che al termine di ogni singolo spettacolo tutti gli spettatori dovranno lasciare la sala. Tutte le proiezioni ed eventi si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-Covid.
 
Altri riferimenti utili:
 
 


Ecco fatto.
MduL

Un personaggio lesbico anche nella serie tv "Supergirl"


Avete presente il telefilm "Supergirl", trasmesso per la prima volta nell'ottobre del 2015 sulla CBS (e poi, nella seconda stagione, sulla rete The CW) e che per ora viene mandato in onda su italia 1? Dai, la serie tv ideata da Greg Berlanti, Ali Adler e Andrew Kreisberg che è basata sull'omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics creato nel 1959 da Otto Binder (e illustrato da Al Plastino) con la protagonista bionda Kara Zor-El / Supergirl (interpretata da Melissa Benoist) che, vestita con tanto di tutina con gonnellina corta corta rossa, debella con i suoi superpoteri il male in Usa...ebbene, apprendiamo dal sito LesbianNews che anche in questa serie tv pare vi sia un personaggio lesbico. 
Alex (DC Comics)
In questo caso si tratta della sorella adottiva maggiore della nostra Supergirl, Alex Danvers (interpretata da Chyler Leigh), la quale, dopo averci mostrato già evidenti problemi di 'approccio' con il genere maschile, ci delizierà, soprattutto dalla seconda stagione, con il suo viaggio verso il coming out da lesbica ed il suo innamoramento per la detective Maggie Sawyer (Floriana Lima).
Per chi fosse interessata, occhio dunque anche a questa serie tv. Serie che, in tutta onestà non sembra essere assolutamente all'altezza delle ormai grandi serie che vengono regolarmente prodotte dai vari network. Le premesse, infatti, non sono delle migliori, ecco, ad esempio, l'improbabile quanto banale trama (presa da wikipedia): « Quando ero bambina il mio pianeta, Krypton, stava morendo. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri, fino a poco tempo fa, quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo un'assistente alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con la mia sorella adottiva al DEO per difendere la mia città dalla vita aliena e da chiunque voglia farle del male. Io sono SUPERGIRL! » . Ogni altro commento appare inutile...
Comunque, se riuscite a concentrarvi solo sulla storia d'amore tra Alex e Maggie, cercate il telefilm nella programmazione tv perché, ma non vorremmo sbagliare, per ora è sicuramente in programmazione su Sky ma anche sulla tv generalista, ci pare Italia 1....controllate..

Alex (a sn, di spalle) con la detective Maggie
Peccato. Un'occasione persa, anche se, magari, le giovanissime di noi potranno meglio apprezzare questa serie.
MduL

A Lecce il Salento Lgbt Fest (6-8 dicembre)


Si apprende dai siti del Torino Gay & Lesbian Film Festival e gayburg.blogspot che il prossimo sabato, 6 dicembre e fino a lunedì 8 dicembre, si terrà il Primo Festival Lgbt della città di Lecce.
Questo il comunicato dal sito gayburg.blogspot: "'Finalmente a Lecce qualcosa di normale'. È questo lo slogan scelto per la prima edizione del Salento LGBT Film Fest, un'evento organizzato dal'associazione LeA-Liberamente e Apertamente che si svolgerà dal 6 all'8 dicembre nel capoluogo pugliese.

Foto dal sito "leccesette.it"
La tre giorni proporrà ben diciassette documentari, nove cortometraggi, tre webseries, due video, un film ed un docufilm. Tutte opere a tematica lgbt e, come tali, semplici visioni di una straordinaria normalità. Il tutto impreziosito dalla partecipazione di registi, autori ed ospiti provenienti da tutta Italia.

Il festival non sarà solo cinema, ma anche presentazioni di libri, incontri aperti al pubblico, momenti di riflessione e dibattito, laboratori di lettura per bambini... insomma, un contenitore pratico e di approfondimento su un genere cinematografico quasi del tutto sconosciuto nel territorio salentino.

La programmazione è stata curata con la collaborazione di Giovanni Minerba (direttore del Torino Gay and Lesbian Film Festival) e l'evento è parte delle azioni previste dal Programma Integrato di Rigenerazione Urbana "Cantiere Internazionale di Arte, Cultura e Partecipazione presso l'ex Cnos di Lecce" finanziato con fondi europei (Linea 7.1 del PO FESR 2007/2013).

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito dell'associazione o attraverso la pagina dedicata su Facebook".
 
Buona partecipazione.
MduL

Articoli utilizzati per il Post ed altri Link utili:
- link alla nota sul festival del sito del torino gay e lesbian film festival;
- link alla nota sul festival del sito gayburg
- link al sito dell'associazionelea.org ;
- link alla pagina facebook del festival

Gossip: Lorde & Taylor Swift

Taylor Swift (ds) & Lorde (sn)

Ed eccoci all'ennesimo polverone scatenato dai vari blog e giornali, nel marzo di quest'anno, sulla presunta storia d'amore tra la cantante neozelandese Lorde e la cantante americana Taylor Swift.
Ma vediamo, prima, chi sono queste due giovanissime, e come vedrete anche "tostissime", cantanti.

Ella Maria Lani Yelich-O'Connor, conosciuta con lo pseudonimo di Lorde, è nata in Nuova Zelanda, ad Auckland, il 7 novembre 1996 (si, avete letto bene, ha soltanto 18 anni non ancora compiuti!) ed è una cantautrice, diventata famosa in tutto il mondo grazie al singolo di debutto "Royals", che ha raggiunto nel 2013 la vetta delle più importanti classifiche mondiali.
Figlia della poetessa Sonja Yelich e dell'ingegnere civile Vic O'Connor, ha tre fratelli Jerry, Angelo e India. 
La mamma l'ha incoraggiata sin da piccola alla lettura, cosa che le ha permesso di sviluppare un suo stile di scrittura che si ritrova oggi nei testi delle sue canzoni.
E' stata scoperta all'età di dodici anni da un talent scout della A&R, Scott Maclachlan, che le offrì nell'anno seguente un contratto con la Universal, iniziò il proprio sviluppo artistico lavorando con diversi compositori e cantautori, formandosi completamente già all'età di quindici anni.
Nel marzo 2013 pubblica per via digitale, e successivamente, a maggio 2013 su CD, il suo primo EP, "The Love Club", contenente cinque brani, incluso "Royals", brano che nel giro di pochi giorni si piazza al vertice della classifica neozelandese per tre settimane, assieme ad altri tre suoi brani ("Tennis Court" e altri due brani estratti da "The Love Club Ep"), rendendola la prima artista neozelandese ad avere quattro propri brani contemporaneamente nella top 20. Per capirci, il brano "Royals" è stato usato anche per lo spot del Samsung GALAXY Note 3 Official TVC - Messi's Note (The Developer) che vede come protagonista il calciatore Lionel Andres Messi (Fc Barcellona).
Infine, una notazione sul carattere di questa ragazza: Lorde femminista convinta, pur avendo dichiarato di apprezzare molto le sonorità di "Come & Get It", brano di Selena Gomez e "Young and Beautiful" di Lana Del Rey, ha criticato le due artiste in quanto i loro testi, secondo lei, sarebbero maschilisti e sprezzanti nei confronti delle donne.

Taylor Alison Swift, invece, nata a Wyomissing, il 13 dicembre 1989 ("vecchissima", ha 25 anni) è una cantautrice e attrice statunitense. Vissuta nell'infanzia in una fattoria nella città di Reading, nel sud della Pennsylvania, con i genitori, Scott e Andrea Swift, un intermediario finanziario e una casalinga, ha un fratello, Austin. Si appassiona alla musica country già a sei anni ed anche, come la Lorde, alla poesia ed a undici anni compone la sua prima canzone. Verso i tredici anni, dopo già molte canzoni scritte e vari demo, attira l'attenzione della RCA Records, con la quale collabora per un anno come autrice. In seguito, visto che la casa discografica non le lasciava pubblicare le canzoni da lei scritte e che le era stato imposto di cantare canzoni scritte da altri autori, abbandona l'etichetta e firma un contratto con la Big Machine Records, la sua attuale casa discografica.
Nel 2006 pubblica il suo primo album in studio, "Taylor Swift", che ha venduto oltre cinque milioni e mezzo di copie ed è rimasto nella classifica statunitense per 273 settimane. Nel 2008 pubblica "Fearless", album che l'ha portata alla ribalta in tutto il mondo, grazie anche ai singoli "You Belong with Me", premiato da MTV come miglior video del 2009, e "Love Story", il suo più grande successo, avendo registrato oltre cinque milioni di download nei soli Stati Uniti, diventando la canzone country più venduta della storia. Inoltre, il singolo "White Horse", nonostante non abbia raggiunto i vertici delle classifiche, le ha fatto vincere due Grammy Award come "Miglior performance country femminile" e "Miglior canzone country". Del resto, lo stesso anno vince altri due Grammy: "Album dell'anno" e "Miglior album country", entrambi per Fearless. Si arriva così al suo terzo album, "Speak Now", premiato da Billboard come album dell'anno e inserito alla 45ª posizione dei 50 album femminili migliori nella storia da Rolling Stone, che viene trainato al successo e alle vette della classifica statunitense dai singoli "Mine" e "Back to December". Da notare che, malgrado la giovane età, è stata nominata "Donna dell'anno" nel 2011 dalla rivista Billboard per via dei grandi risultati e i record raggiunti con i suoi album e la rivista Forbes l'ha inclusa al settimo posto fra le celebrità più importanti del mondo, con un reddito di 45 milioni di dollari guadagnati durante l'anno. 
Nel 2013 si riconferma come l'artista ad aver guadagnato di più durante l'anno secondo Billboard davanti a Kenny Chesney, Justin Timberlake, Bon Jovi, Rolling Stones, Justin Bieber, One Direction, Rihanna e Beyoncé, grazie soprattutto al Red Tour..e scusate se è poco.

Inquadrate così le "giovani pulzelle", non resta ora che tornare al punto centrale del Post e cioè alla loro presunta storia d'amore.
Tutto è nato da una risposta data da Lorde ad un'intervista radiofonica con Kyle Sandilands per la radio KIIS FM. Ebbene, in tale intervista, alla domanda - maliziosa - di Kyle Sandilands che, avendo visto le foto delle due donne, sempre insieme ed ovunque, ha "candidamente" chiesto alla Lorde se lei e la Swift stavano ancora insieme, ma non come lesbiche, tipo "Ellen together" (da Ellen DeGeneres, attrice e condutrrice americana, famosa per essere stata una delle prime donne di spettacolo non solo a fare coming-out ma a cavalcare e fare carriera grazie a questo suo fantastico modo di essere - aperta, solare ed in carriera alla faccia di tutto e tutti. Ora sposata con Portia De Rossi, anche lei attrice, ma con un sacco di compagne famose), ma come semplici "amiche".
Come tutta risposta, la mitica Lorde, seppur giovanissima ha buttato li un "Che cosa intendi per "non sto parlando di una cosa tipo <<Ellen together>>?, perché c'é qualcosa di sbagliato nelle lesbiche? (ad essere lesbica?).
Al che,  Sandilands ha risposto a questa provocazione, alzando la posta e chiedendo direttamente alla Lorde se confermava di avere una relazione lesbica con la Swift.
A questo punto, la Lorde che, come abbiamo visto, non è affatto stupida, ha risposto rimanendo e ritornando nel vago, limitandosi a dire "Non ho mai provato!" (Non ho ancora provato). Amen.
Il dado comunque è stato tratto e speriamo che la loro storia, se effettivamente di storia si tratta, possa durare a lungo e portare a dei felici sviluppi.
In bocca al lupo.
MduL.


Ecco, comunque, il testo dell'intervista radiofonica in lingua originale:
Sandilands: ‘I see you guys’ pictures everywhere are you guys together now?. ‘Not together as in lesbians, I’m not talking about “Ellen together” I’m talking about, like you guys are friendly right?’
Lorde was quick to fire back at Kyle, and retaliated, saying:  ‘What do you mean you’re not talking about “Ellen together”, is there something wrong with lesbians?’
Sandilands responded: ‘Oh my god no, I would love that! Are you going to confirm now you’re in a lesbian relationship with her?’
But the Grammy winner wouldn’t take the bait, and refusing to be tricked into starting a rumour, told Kyle: ‘Don’t even try it.’

Fonti:
Pagina Wikipedia su Lorde
Pagina Wikipedia su Taylor Swift

Re(l)azioni a catena: pubblicata l'ottava ed ultima puntata della 1^ serie


Ed ecco che, finalmente!, lo scorso 24 febbraio è stata pubblicata l'ottava ed ultima puntata della prima serie web "Re(l)azioni a catena", che tanto ci ha fatto penare, a differenza dell'altra serie italiana LSB che, invece, riusciva ad essere pubblicata con regolarità.
Della serie: abbiamo fatto e facciamo sfacciatamente il tifo per le nostre lez serie, che cerchiamo di seguire sempre con molta attenzione.
Qui di seguito il link:


Buona visione.
MduL

Celesbian: il coming-out di Ellen Page il giorno di San Valentino


Che bello, un'altro coming-out e pure nel giorno di San Valentino!. Questa volta, ad uscire allo scoperto, una settimana prima del suo 27esimo compleanno, è stata l'attrice canadese Ellen Page, nata ad Halifax, nella provincia della "Nuova Scozia", il 21 febbraio 1987, che è diventata famosa al grande pubblico con la sua superba interpretazione nel film "Juno", che le è valsa addirittura una candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista.
Dai, come non lo hai visto "Juno" ?! Il film che parla della ragazzina americana che resta incinta sedicenne, al liceo, e decide di dare il bimbo in adozione a Vanessa Loring, interpretata da Jennifer Garner.... 
Per altro, la pellicola è stata presentata in anteprima, il 26 ottobre 2007, proprio al Festival Internazionale del Film di Roma, dove ha vinto il premio Marco Aurelio come miglior film.
Vabbè, se non hai visto quel film, allora, forse, avrai visto i film della saga cinematografica di X-Men, dove la Page è una delle protagoniste principali degli ultimi due film della serie (l'ultimo, in ordine di tempo,  "X-Men - Giorni di un futuro passato - X-Men: Days of Future Past", con la regia di Bryan Singer, è in uscita in questi giorni nelle sale italiane).
Più in dettaglio, ma sommariamente, la carriera cinematografica della Page può essere così riassunta:  ha lavorato nella tv candese prima di esordire nel thriller "Hard Candy", nel 2005, e poi in X-men l’anno successivo (nell'episodio "X-Men: conflitto finale"). Dopo Juno, che l’ha consacrata come star internazionale, Ellen Page ha quindi recitato in "Inception" e in "To Rome with love".
A seguire, la potremo vedere, ed anche questa è una notizia interessante, nel film "Freeheld", attualmente in lavorazione, diretto dal regista Peter Sollett. Un dramma indie, basato su una storia vera e su un docu-corto del 2007, vincitore dell’Oscar. Lo script porta la firma di Ron Nyswaner (Philadelphia) ed il cast prevede anche l’attore Zach Galifianakis che interpreterà l’attivista per i diritti civili Steven Goldstein che aiutò Laurel Hester (Julien Moore), malata terminale, a far ottenere la pensione alla sua compagna di vita, Stacie Andree (Ellen Page).
Individuata così la star, passiamo ora alla notizia vera e propria. Direte voi, ma cosa è successo il 14 febbraio scorso? Come sono andate le cose?. 
Ebbene, venerdì scorso, Ellen Page era ospite della conferenza per i diritti dei giovani omosessuali tenutasi a Las Vegas, quando, una volta salita sul palco, ha fatto coming out. Le sue prime parole, infatti, sono state: «Sono stanca di nascondermi e non dire la verità». E, subito dopo: «Sono qui oggi perché sono gay. E perché forse posso fare la differenza e aiutare altre persone come me a vivere una vita più facile. Mi sento investita di una responsabilità».
Di più. "Nel discorso, Page ha confessato di avere sofferto molto, durante l’adolescenza, per nascondere il suo orientamento sessuale, ha ricordato gli episodi di bullismo e violenza cui spesso i giovani gay sono sottoposti, e ha sottolineato come il “sistema Hollywood” troppo spesso imponga modelli stereotipati di bellezza e comportamento che «non sono utili a nessuno». Infine ha ringraziato persone come Micheal Sam, «football hero» lo ha chiamato, l’atleta che ha fatto coming out la scorsa settimana diventando il primo caso di sportivo gay dichiarato della NFL".
Comunque, ecco qui il video del suo coming-out (da NewsHD):


Niente male per una ragazza di soli ventisei anni, ventisette tra pochi giorni. Tutta la nostra stima e riconoscenza.
MduL


Per scrivere questo Post mi sono avvalsa dell'articolo "Fa coming out Ellen Page, l’adolescente incinta di Juno: «Basta bugie e non detti»" di Francesca Gambarini, scritto per la pagina degli spettacoli del sito Corriere.it, ieri, 15 febbraio 2014.








Pubblicata la sesta puntata della web serie "Relazioni a catena"


Con lo spirito di voler coadiuvare, pur se con i propri piccoli mezzi, quante hanno avuto ed hanno il coraggio di pubblicare materiale lesbico sul web in Italia, preme segnalare la pubblicazione della nuova e sofferta puntata di una delle due uniche serie web a tematica lesbica: "Relazioni a catena" (l'altra serie, "LSB", facendo i dovuti scongiuri, procede invece a gonfie e vele. Hanno già finito la prima stagione e vanno per la seconda - qui il link alla prima stagione).
Comunque, per quante di Voi seguono la serie web "Relazioni a catena", edita dalla Badholevideo, segnalo che l'altro ieri, venerdì 13 dicembre 2013 hanno finalmente pubblicato la sesta puntata.



Puntata che, è bene dirlo subito, è stata un pò deludente perchè molto breve e perchè oggettivamente recitata un pochino a tirar via. Comunque, è stata pubblicata, dunque ecco i link utili. 

Qui di seguito il link alla puntata:

Qui il link alla playlist della serie su mondodiunalesbica:

Qui, invece, il link al canale della Serie: 



Buona visione.
MduL

Al via il 31° TFF - Torino Film Festival (22-30 novembre)


Ha preso il via, lo scorso 22 novembre, la 31^ edizione del TFF (Torino Film Festival), con una madrina d'eccezione: Luciana Littizzetto ed un direttore artistico alla prima prova con la direzione di un festival, il regista Paolo Virzì. Per chi è interessata, per dare un'idea di cosa tratta il Festival di quest'anno, qui di seguito vi riporto l'articolo scritto da
Scrive Roberto Schinardi: "Alla cerimonia d'inaugurazione è subito seguita la commedia senile Last Vegas di Jon Turteltaub con un quartetto stellare di premi Oscar: Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman e Kevin Kline. La Città del Peccato fa da rutilante sfondo all'addio al celibato di Billy (Douglas), che si sposa una donna di trent'anni più giovane. Così gli amici si ritrovano, tra rimpianti e gelosie, profondamente cambiati come irriconoscibile è la stessa Vegas. Uscirà nelle sale italiane il 23 gennaio 2014 per Universal Pictures.
I titoli queer non sono molti ma sulla carta di un certo interesse: in concorso troviamo C.O.G. (è l'acronimo di "Child of God", ossia "Figlio di Dio") di Kyle Patrick Alvarez, commedia esilarante tratta da un racconto di David Sedaris su un rigido studente di Yale, David (Jonathan Groff), con l'ambizione di diventare uno scrittore. Per farsi un'esperienza di vita pratica, decide di trascorrere l'estate a raccogliere mele in Oregon nella fattoria di un burbero agricoltore dove viene sedotto da un fascinoso carrellista (Corey Stoll) ma quando conosce un veterano di guerra molto religioso, Jon (Denis O'Hare), la sua visione del mondo subirà un radicale cambiamento. Curiosità: sia il regista che i due attori protagonisti, Groff e O'Hare, sono gay dichiarati (quest'ultimo era il senatore Briggs in Milk e si è sposato due anni fa col compagno Hugo Redwood).
Potrebbe rivelarsi una scheggia impazzita ma imperdibile, nella sezione "After Hours", l'estremo Au nom du fils ("In nome del figlio") del belga Vincent Lannoo, già vincitore a Sitges del Méliès d'Oro, su una fervente cattolica che, dopo il suicidio del figlio abusato da un prete, diventa una vendicatrice sanguinaria. 

Da non perdere assolutamente il doc portoghese pluripremiato a Locarno E agora? Lembra-me ("E adesso? Ricordatemi") di Joaquim Pinto, odissea privata del regista in lotta contro l'Aids e l'epatite (purtroppo per problemi di salute probabilmente non potrà essere presente a Torino).
Occhio ad un altro documentario, lo svedese Belleville Baby di Mia Engberg, oggi mamma di una deliziosa bambinella che cresce insieme alla sua compagna. Nel film racconta di Vincent, un suo amore etero di quando viveva a Parigi nel quartiere di Belleville, che improvvisamente è tornato nella sua vita con una telefonata allarmante in cui le racconta di essere uscito di prigione dopo otto anni di carcere. 
Si attende con trepidazione il nuovo lavoro del valente regista sardo Peter Marcias, Tutte le storie di Piera su una delle massime – e sottoutilizzate – attrici italiane, la bolognese Piera Degli Esposti che riceverà il Premio Maria Adriana Prolo.
Nella magnifica retrospettiva sulla "New Hollywood" curata da Emanuela Martini, che proseguirà l'anno prossimo (molti titoli sono in via di restauro), segnatevi la chicca vintage Milestones di Robert Kramer e John Douglas, monumentale doc con cinquanta personaggi, affresco epico sulla transizione antropologica americana dai '60 ai '70 con tanto di preziose testimonianze degli ultimi hippies e di coppie gay testimoni di un periodo irripetibile della storia statunitense". 

Ed ecco, invece, tutti i link utili:
> Il sito del TFF: 
http://www.torinofilmfest.org/
> Il programma del TFF (in pdf):
http://www.torinofilmfest.org/public/TFF_2013.pdf
> Le informazioni utili per il TFF (in pdf):

http://www.torinofilmfest.org/public/uploaded/CARTELLA-STAMPA_31TFF.pdf


Buona partecipazione.
MduL

USN Expo: Sardina Queer Short Film Festival (25 nov - 1 dic 2013)


Non può mancare la segnalazione anche per l'undicesima edizione del Festival Uno Sguardo Normale Expo – Sardinia Queer Short Film Festival 2013, che si terrà da domani, 25 novembre, fino al 1° dicembre, non solo per la qualità del Festival che, siamo sicuri, sarà notevole, o perchè si appoggia con tutte le forze l'iniziativa di questo Festival che contribuirà alla raccolta fondi per il recente disastro ambientale, ma anche, e soprattutto, per poter dare con questo semplice gesto, un segno di profonda e sentita solidarietà al "popolo" sardo, dopo gli ultimi tragici eventi.
Ciò detto, parliamo di questa 11^ edizione del Festival Sardo e, per farlo, facciamo riferimento a quanto riportato sul sito ufficiale della manifestazione:
Uno Sguardo Normale Expo – Sardinia Queer Short Film Festival 2013 è un evento cinematografico dedicato a cortometraggi a tematica gay, lesbica, transgender e queer, promosso dall’Associazione Culturale ARC di Cagliari, dal Circolo del Cinema ARCinema, membro della F.I.C.C. – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dall’Associazione Studentesca universitARC, con i contributi della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’E.R.S.U. – Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario, con il patrocinio del Comune di Cagliari e grazie al sostegno della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, della F.I.C.C. nazionale e sarda, della Circola nel Cinema “Alice Guy”, del Gruppo 128 di Amnesty International, della L.I.L.A. Sardegna – Lega Italiana per la Lotta all’AIDS, e con la partnership dei Festival “Some Prefer Cake” e “Divergenti” di Bologna e “Sicilia Queer Short Film Festival”. 
Eccezionalmente, quest’anno USN|expo è gemellato al Bok-o-Bok (Side-by-Side) LGBT Film Festival di San Pietroburgo: un gemellaggio dall’altissimo valore politico, in un momento storico in cui leggi liberticide e totalitarie stanno riportando la Russia a un passato oscurantista, in cui norme dettate da una esplicita omofobia di stato mettono a rischio la vita delle persone gay, lesbiche e transessuali. Lo stesso Bok-o-Bok, che si terrà esattamente in contemporanea con USN|expo e con il quale ci si collegherà via web in apertura e in chiusura, rischia pesanti sanzioni per il solo fatto di svolgersi, in aperta sfida alle leggi omofobiche di Vladimir Putin. 
USN|expo 2013 quest’anno, oltre che sulla Russia, concentrerà la sua attenzione su altre due grandi tematiche sociopolitiche: la situazione dell’omosessualità in Africa e la violenza sulle donne. Per questo, grazie alla curatrice Emanuela Falqui e alla sostenitrice Valentina Lai, durante tutta la rassegna sarà possibile visitare una selezione di fotografie di Zanele Muholi, artista sudafricana, donate all’ARC e alla Circola nel Cinema “Alice Guy” in conclusione della Queeresima 2013. Sarà inoltre presentato il libro Storie nascoste. Inchiesta sull’omosessualità in Africa di Sabrina Avarian e proiettato il documentario sull’Uganda Call me Kuchu (giovedì 28 novembre). 
Sabato 30, invece, ARC avrà il piacere di ospitare Vladimir Luxuria e Porpora Marcasciano, presidente del M.I.T. – Movimento Identità Transessuale e della Giuria del Festival, per un incontro con il pubblico sul tema della violenza sulle donne, durante il quale sarà presentato anche il trailer del nuovo lavoro del regista Giovanni Coda La donna di carta. 
Domenica 1 dicembre, infine, in apertura della serata delle premiazioni finali, sarà proposto il cortometraggio animato di Peter Marcias Il mondo sopra la testa, in cui il cortocircuito tra stato e società civile sulla questione omosessuale viene rappresentato fino alle sue estreme conseguenze.
Con questo lungo evento l’ARC si propone, ancor più quest’anno, di sensibilizzare la società, attraverso l’universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle naturali differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti e tutte. Inoltre, attraverso il Festival, l’ARC persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere le produzioni cinematografiche, anche piccole e piccolissime, dedicate a questo tema; favorire il confronto e lo scambio culturale tra le produzioni di paesi diversi; consolidare la rete di collaborazioni tra associazioni, circoli del cinema, movimenti e realtà culturali della città e della Sardegna; offrire a Cagliari la possibilità di conoscere e discutere (secondo il principio del diritto del pubblico alla risposta) un mondo cinematografico per lo più inesplorato.
Per tutti questi motivi, inoltre, USN|expo aderisce al calendario delle iniziative previste nel Mese dei Diritti Umani organizzato e coordinato dal comitato “Stop OPG”.
Puoi trovare il programma e tutte le informazioni utili, sul sito ufficiale del "Uno Sguardo Normale Expo – Sardinia Queer Short Film Festival 2013", qui:  http://www.usnexpo.it
Spero riusciate a partecipare numerose.
MduL