Ultimo aggiornamento il 4 maggio 2024

Trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero: il Prefetto di Roma le cancella d'ufficio. Vergogna!!

Una delle 16 coppie il cui matrimonio è stato registrato dal Sindaco Marino all'anagrafe del comune di Roma (da dagospia.com)

Prima una premessa che è anche uno sfogo di indignazione. E' di tutta evidenza la totale mancanza del senso delle istituzioni e dei confini dei poteri, stante il fatto che questa gente, Angelino Alfano e Giuseppe Pecoraro (Ministro e Prefetto), per altro del tutto impreparata, agisce in tal modo solo ed esclusivamente a fini politici. 
Del resto, Alfano, sul punto, è sempre stato molto chiaro: si alla "famiglia tradizionale" delle sentinelle in piedi ed abbasso tutto il mondo glbt!!. Il guaio è che certe affermazioni le fa in veste di Ministro degli Interni e non di Segretario del suo partito e questa è già la prima, macroscopica, mancanza di rispetto delle istituzioni cui siamo costrette ad assistere...a seguire tutte le altre violazioni come, in questo caso, la solerte applicazione dell'ordinanza da parte di un prefetto di chiaro identico colore politico (ma i Prefetti, non avrebbero dovuto essere i rappresentati dello Stato, super partes, dunque, per definizione?)...
Il Prefetto Pecoraro (repubblica.it)
Dopo questo inevitabile sfogo, eccovi il fatto: leggo tra le news dell'inestimabile sito cinemagay.it, che il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, nato a Palma Campania nel 1950 e prefetto già dai primi anni '90, il quale ha ricoperto anche incarichi governativi nei governi Berlusconi e Dini ed è Prefetto di Roma dal 2008, con i solerti quanto incostituzionali modi di fare propri del suo Ministro di riferimento (cioè, ovviamente, il ministro degli interni Angelino Alfano, già prodigatosi con la vergognosa quanto assolutamente incostituzionale circolare ministeriale che ordinava, appunto, ai Prefetti italiani di annullare ed impedire la trascrizione dei matrimoni gay contratti all'estero) ha provveduto a sostituirsi al Sindaco del Comune di Roma, Ignazio Marino (preso da ben altri problemi in questo periodo), inviando alle 16 coppie sposate lo scorso mese di ottobre dal primo cittadino romano una lettera per renderle edotte dell'imminenza dell'annullamento dei matrimoni testè registrati all'anagrafe civile e, cioè che è peggio, inviando subito in loco una funzionaria della prefettura per operare materialmente la cancellazione dai registri.
Il segnale è chiaro ed inequivocabile: io Prefetto, dando attuazione alla (incostituzionale) Circolare Alfano agisco (incostituzionalmente) surrogandomi al Sindaco della città di Roma e procedendo, dunque, alla cancellazione coatta della registrazione dei matrimoni delle 16 coppie gay contratti a suo tempo all'estero. Questi matrimoni, in tal modo, non saranno e non potranno essere riconosciuti (di nuovo) dal nostro ordinamento e le coppie in questione perderanno i (pochi) diritti appena acquisiti. Poco importa se in tale materia non potrei intervenire poiché di competenza sindacale (cioè dei sindaci dei singoli comuni) [o meglio, per restare più aderenti al dettato normativo, al parlamento. Il Ministero degli Interni ha competenza infatti in materia di stato civile, questo è indubbio, ma per ciò che compete le procedure e le funzioni, non anche i diritti e le fattispecie ad esso sottese. Registrare o meno un matrimonio gay contratto all'estero presuppone l'acquisto di diritti e doveri che non possono essere decisi dal solo ministero degli interni!!] e poco importa se, di certo, non potrei agire in questo modo (inviando un funzionario della prefettura ad agire materialmente, sostituendosi ai funzionari comunali), io agisco e così facendo faccio contento il mio elettorato, del resto chi se ne frega!!....Ovviamente, le coppie colpite da tale modo di agire, stanno predisponendo i ricorsi dovuti. 
Si prega quindi tutte noi/voi di effettuare una forte e decisa mobilitazione, in primis diffondendo a chiunque vi capiti questa vergognosa notizia che rischia di passare del tutto inosservata.
Ciò detto, per farvi un'idea precisa e completa sulla questione segnalata, ecco qui di seguito l'articolo di Gabriele Isman "Nozze gay il prefetto cancella le trascrizioni" per il quotidiano "La repubblica/Roma" riportato dal sito cinemagay.it. Lì stesso, poi, troverete anche tutti i link utili agli articoli di riferimento.
MduL