Gloria Guida, conduttrice del programma "Le Ragazze" su Rai Tre (foto di Amalfi notizie) |
In questo post vi segnaliamo nuovamente il programma di rai tre "Le Ragazze" che racconta, attraverso interviste e testimonianze, episodi della storia italiana del XX secolo raccontati da donne diverse per età, provenienza, estrazione sociale, istruzione e opinioni.
Questa che sta andando in onda per ora, con la conduzione di Gloria Guida, è la terza edizione del programma che coinvolge, in una sola puntata la storia di ben sei donne che raccontano le loro vite e che hanno età diverse, dagli anni quartanta agli anni novanta. Tra di esse, anche personaggi famosi. Programma che, secondo noi, è bello e merita a prescindere perché permette di vedere e di ascoltare le storie di queste donne e del loro vissuto in tempi più o meno lontani.
Questa che sta andando in onda per ora, con la conduzione di Gloria Guida, è la terza edizione del programma che coinvolge, in una sola puntata la storia di ben sei donne che raccontano le loro vite e che hanno età diverse, dagli anni quartanta agli anni novanta. Tra di esse, anche personaggi famosi. Programma che, secondo noi, è bello e merita a prescindere perché permette di vedere e di ascoltare le storie di queste donne e del loro vissuto in tempi più o meno lontani.
Bellissime anche le puntate del programma andate in onda nelle passate stagioni. La prima edizione, infatti, intitolata "Le ragazze del '46", è stata trasmessa in occasione del settantesimo anniversario del suffragio femminile in Italia e la seconda edizione, intitolata "Le ragazze del '68", andata in onda lo scorso anno, ha avuto come protagoniste le donne che vissero il movimento del 1968.
Queste le ospiti delle varie puntate di questa terza stagione, andate in onda fino ad ora.
Nella prima puntata:
Sultana Razon Veronesi (medico pediatra e vedova di Umberto Veronesi, sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen-Belsen),
Sultana Razon Veronesi (medico pediatra e vedova di Umberto Veronesi, sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen-Belsen),
Laura Efrikian,
Armanda De Angelis (operaia sindacalista),
Sara Simeoni (la campionessa mondiale di salto in alto, ormai da tanti anni in pensione...)
Marcella Stagno (redattrice di Radio Aut al fianco di Peppino Impastato),
Greta Maffioletti (ventiduenne, studentessa di Diritto dell'Infanzia)
Nella seconda puntata:
Silvana Galli (donna che ebbe un figlio da un soldato afroamericano delle truppe statunitensi di stanza a Viareggio durante la Seconda Guerra Mondiale),
Tina Montinaro (vedova di Antonio Montinaro, capo-scorta del giudice Giovanni Falcone),
Antonia dell'Atte,
Edda Billi,
Madeleine Fischer
Nella terza puntata:
Lea Pericoli,
Lea Pericoli,
Liliana Casprini (votante per il Referendum del 2 giugno),
Lidia Ravera,
Anna Zamboni
Nella quarta:
Tina Costa (ex partigiana),
Flavia Perina,
Bruna Finetto (ex operaia e guidatrice di una rivolta nella sua fabbrica),
Irene Grandi,
Carmela Di Carlo (ragazza madre negli anni noventa),
Sara Giacopello (volontaria e blogger)
Ciò detto, ecco qui il motivo per cui scriviamo nuovamente di questo bel programma. Se nella passata edizione, quella delle "ragazze del '68", avevamo già segnalato la storia della lesbica Lorenza, con il post "Nel programma di Rai Tre "Le ragazze del '68" le tappe della vita di Lorenza, 'lesbica' negli anni sessanta anche se l'omosessualità 'non esisteva'" (QUI il link al post), qui vi vogliamo segnalare la storia di Edda Billi, andata in onda nella seconda puntata, lo scorso 4 novembre.
Edda Billi (Foto di Abitare a Roma) |
Edda Billi, nata in Toscana, a Massa Marittima (Follonica), è una poetessa lesbica e femminista di 85 anni, con rapporti di collaborazione con la Casa Internazionale delle donne di Roma che tanti problemi sta avendo in questo ultimo periodo (Forza!! Siamo tutte con voi!!) che è stata ripudiata, giovanissima, dalla sua famiglia per la sua omosessualità.
Edda, dunque, era lesbica negli anni cinquanta in Italia. Potete immaginare che accoglienza abbia avuto. Il suo coming-out quasi subito, giovanissima, allorquando si innamora, senza alcuna paura, della sua amica Gianna. Apriti cielo, a quei tempi potevi anche essere lesbica ma nessuno, ovviamente, doveva saperlo. Il fatto che lei lo abbia messo in faccia ai suoi genitori ed alla sua famiglia non le è stato perdonato...
Da sola, inizia quindi la sua vita da scrittrice e frequentatrice dei ritrovi femministi....ora, senza raccontarvi tutto, sappiamo di altri suoi amori, su tutte, Alice Cereta, una scrittrice, e poi Ivana Silla, a Roma...ma, come dice lei stessa, ancora oggi, ad 85 anni, non perde occasione di innamorarsi di qualche donna...
Grande Edda...
Francesca Vecchioni (foto da VanityFair) |
Ed infine, una menzione sulla quinta puntata che andrà in onda domani, domenica 25 novembre, sempre su rai tre e sempre in prima serata, verso le 21.20, dove, tra le ospiti che ci è parso di vedere nello spot della rai, dovrebbe esserci anche Francesca Vecchioni, la figlia lesbica del cantante Roberto Vecchioni, della quale tanto abbiamo scritto nei post di MduL e che ha fatto tanto parlare di se per aver messo su famiglia con la sua compagna Alessandra (e con le loro due meravigliose bambine), prima del riconoscimento delle unioni civili, e per aver divorziato, rendendo noti tutti i problemi del mancato riconoscimento della stepchild adoption per le loro bambine. Solo una di loro due è considerata la mamma delle bambine, l'altra è un'estranea e la questione, ora che sono divorziate, più che mai, pesa...Sempre di lei, poi, abbiamo parlato anche per facezie, tipo la sua vera o presunta storia con Simona Borioni...ma oggi non siamo più aggiorante sul suo vissuto. Vedremo, sarà interessante scoprire cosa ci racconterà della sua vita...
Ecco fatto.
MduL
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