Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Celesbian - Lucilla Boari, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokyo nel tiro con l'arco, che in occasione della medaglia, ha semplicemente comunicato al mondo che la collega olandese Sanne de Laat è la sua ragazza. Non chiamiamolo, dunque, coming out: è la normalità

Lucilla Boari sul podio, medaglia di bronzo nel tiro con l'arco (eurosport.it)

_MduL, 2 ottobre 2021_

Vi vogliamo parlare questa settimana di Lucilla Boari, una delle nostre atlete olimpiche che tante soddisfazioni, non solo sportive, ci hanno regalato alle ultime olimpiadi di Tokyo. 

Ma chi è Lucilla Boari? 

Lucilla Boari al tiro (fanpage.it)
Apprendiamo da Wikipedia che la nostra atleta è nata a Mantova, il 24 marzo 1997 (dunque, ha solo 24 anni), che gareggia per la società sportiva "Arcieri Gonzaga" e che dal 2018 fa parte delle "Fiamme Oro", il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Sappiamo, poi, che le piace la musica malinconica degli anni 90 e niente altro.

Dal punto di vista sportivo, sappiamo che ha rappresentato l'Italia ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro 2016, classificandosi al quarto posto nella prova a squadre insieme a Claudia Mandia e Guendalina Sartori (miglior risultato di sempre per la selezione femminile dell'Italia) e che già, in tale occasione, giovanissima (aveva solo 19 anni), ha dovuto subire una prima esposizione mediatica, insieme alle sue compagne di squadra, essendo tutte state apostrofate come "il trio delle cicciottelle" (ricordate? Noi si, perché è una cosa che ci ha fatto arrabbiare tantissimo: cioè, sono lì che si giocano la medaglia olimpica per la prima volta nella storia e voi, commentatori e giornalisti vari, vi concentrate solo sul loro aspetto fisico? Vergogna. Bene a fatto la Boari a non voler parlare più con i giornalisti per lungo tempo). Quindi, quest'estate, ha partecipato ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 (disputatisi nel 2021 causa Covid), vincendo la medaglia di bronzo nell'individuale femminile e diventando, così, la prima arciera italiana a vincere una medaglia olimpica.

Dallo scorso 30 luglio 2021, di lei sappiamo, infine, che è la fidanzata dell'arciera della nazionale olandese Sanne de Laat.

E chi è Sanne de Laat?

Sanne Laat (ilmessaggero.it)
Queste le scarne notizie che abbiamo di lei. Sanne de Laat è, come detto, arciera olimpica per l'Olanda, ha ventisei anni ed è amante dei dinosauri, del Natale e del colore verde, come recita la sua descrizione su Instagram. E' fidanzata con Lucilla Boari.

Per il resto, non sappiamo altro. Come vedete, le notizie per entrambe le atlete sono molto poche, questo perché tengono alla loro privacy ed a tenere la loro vita privata lontano dai riflettori, senza neanche postare sui social foto insieme o altro, a differenza di quanto fanno tanti altri personaggi famosi. Ora, premesso che non vi è nulla di male a postare ciò che si vuole sui social, anzi, e premesso anche che più le celesbian postano, più è facile per noi, ci sentiamo di dire che a noi queste due ragazze, per questo, piacciono anche di più.

Ma andiamo ai fatti: come è andata quella meravigliosa sera del 30 luglio?

Ebbene, in quella splendida notte estiva di Tokyo, rinviando a quanto riportato estesamente dall'articolo del mattino.it (link in calce) ecco cosa è successo.

Nella giornata del 30 luglio 2021, dopo aver vinto la medaglia di bronzo, Lucilla viene messa in "diretta video dal villaggio con Casa Italia, di fronte a dirigenti e giornalisti, quando le mostrano due messaggi registrati. Il primo dell'amicizia («è Sandro, grande amico e primo tifoso», spiega aggiungendo particolari), il secondo del cuore.. «Hai fatto un grande lavoro, sono orgogliosa di te: ti amo molto», dice Sanne, arciera olandese, chiudendo con «I love you so much».
Lucilla in quel momento non è più il bronzo azzurro Boari, ma semplicemente Lucilla. Nasconde dietro gli occhiali le lacrime, e dice semplicemente: «È la mia ragazza»".

Condividendo pienamente con il messaggero.it, non si tratta, dunque, di un coming out, e nemmeno di un outing: "è un'altra era...Basta dire "lei è la mia ragazza", così, naturale, senza bisogno di spiegare e tantomeno di preoccuparsi del giudizio altrui".

Come è evidente, visto il mondo in cui ancora viviamo, dall'annuncio in poi vi è stata un'esposizione mediatica, come sempre, esagerata, che ha fatto passare in secondo piano perfino il miracoloso e meraviglioso risultato sportivo raggiunto dalla nostra atleta. Quasi tutti i giornali, infatti, dando la notizia della medaglia hanno aperto il servizio dicendo del coming out.

Queste, le parole a commento di Lucilla Boari, rilasciate nell'intervista a repubblica.it del 28/09/2021 scorso (link in calce), "....Alcuni ne hanno parlato con equilibrio e delicatezza, altri hanno insistito pesantemente su quell'aspetto e hanno sottolineato una cosa non vera: che io avessi dedicato la medaglia a Sanne. No, non è andata così, ma pareva bello e utile scriverlo".

E, alla domanda del giornalista Cito, su cosa rimproverava ai giornalisti, rispondeva: "L'interesse esagerato per la vita privata degli atleti. Spesso ci si dimentica che, al di là del nostro vissuto, innanzitutto siamo in gara per portare al massimo compimento le nostre qualità sportive, e di quello dovremmo soprattutto parlare. Capisco la voglia di mostrare anche il nostro lato umano, è giusto e condivisibile, ma c'è un limite che non deve essere mai superato".

Del resto, come dichiarato sempre dalla stessa Boari nell'intervista citata, lei stessa non avrebbe proprio voluto che venisse fuori la sua vita privata. Queste, le sue parole: "Non avrei voluto che la mia storia venisse fuori in quel modo. Non so come dire, volevo che fosse un fatto solo privato, che venisse trattato soprattutto come una cosa normale".

Ed infatti, per Lucilla, di soli 24 anni, così come per tutti gli altri giovani personaggi famosi odierni, avere una compagna con la quale condividere la propria vita è una cosa assolutamente "normale" e così dovrebbe essere, peccato che in Italia - e non solo - si assiste ad un reale scollamento della società che vede i giovani e giovanissimi ormai in grado di comprendere loro stessi ed il mondo senza farsi problemi e senza pregiudizi, dando per scontato di potersi innamorare sia di un uomo che di una donna e di poter essere ciò che si sentono di essere liberamente, ed i meno giovani e gli anziani ancora ancorati a vecchi/inutili/stantii/superati pregiudizi e schemi che rendono la società ancora oggi, nel 2021, così rigida e poco permiabile ai cambiamenti.

I genitori di Lucilla Boari (huffingtonpost.it)
Sul punto, una notazione allo splendido padre di Lucilla, Antonio Boari, il quale, in un intervento in diretta alla trasmissione "Il circolo degli anni" di Rai 2, in merito a questa questione, ha pronunciato le seguenti, meravigliose parole: “Lucilla? È la nostra vita e quando si accetta tutto della vita lo si accetta, incondizionatamente. Si diventa campioni nella vita quando si impara ad accettarla, ad esplorarsi, a proporsi, ad accogliere”. E, a seguire: “Potrei aggiungere che la vita è un po’ come lo sport, i genitori sono i primi allenatori che conducono per mano i figli e gli insegnano tante cose, ma poi sono i figli a fare le proprie scelte”. Quindi ha concluso: “In nome dell’amore nei loro confronti bisogna rispettarle e lasciare che la loro vita vada avanti. Tutti possono diventare campioni nelle piccole sfide di ogni giorno”.

Grande uomo e padre. Largo ai giovani, dunque. Il guaio è che il potere giuridico-economico-sociale è ancora saldamente nelle mani delle vecchie (e superate) generazioni. A quando un reale avvicendamento?

Noi siamo fiduciose.
MduL

 

 

Fonti ed Approfondimenti:
Articolo "Lucilla Boari: "A Tokyo il mio amore svelato in tv. Non volevo andasse così"" di Cosimo Cito per repubblica.it del 28/09/2021;
Articolo "Sanne de Laat, chi è la fidanzata (arciera) di Lucilla Boari bronzo a Tokyo" su ilmattino.it del 30/07/2021;
Articolo "Il papà di Lucilla Boari sul coming out: "Si diventa campioni quando si accoglie e si accetta la vita"" su huffingtonpost.it del 10/08/2021
Pagina Wikipedia su Lucilla Boari.

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