Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

AGGIORNAMENTO AL POST: "Una famiglia alle prese col demonio", questo il titolo del video delle Iene che racconta la storia (allucinante!) di una bambina di 13 anni 'esercizzata' per 'colpa' dell'omosessualità della sorella maggiore

Don Michele Barone (repubblica.it)
E' con immensa gioia che apprendiamo i recenti sviluppi della terribile storia da noi portata alla vostra attenzione la settimana scorsa, dopo aver visto il servizio delle Iene "Una famiglia alle prese col demonio" del 14/02/2018.
Stiamo parlando dell'inqualificabile vicenda che ha avuto luogo nel paese di Casapesenna e che vedeva coinvolta la piccola Giulia, sorella di Arianna, che ha dovuto subire le più assurde violenze da parte di don Michele Barone che, con il complice consenso dei genitori, ha preteso esorcizzare la bambina, di neanche 14 anni, perché, secondo lui, posseduta dal demonio per colpa dell'omosessualità di sua sorella Arianna.
In questo delirio, potete capire l'affanno di Arianna, che ha provato in tutti i modi a salvare la sorellina da questo scempio, prima rivolgendosi alla curia stessa, in persona del vescovo, poi andando alla polizia e parlando con l'ispettore competente (Luigi Schettino) ed infine, non avendo avuto alcun aiuto da queste istituzioni (entrambi, sia il vescovo che l'ispettore, infatti, hanno chiesto ad Arianna di ritirare la denuncia!!), rivolgendosi al programma mediaset "Le Iene".
Programma che, per fortuna e per buona sorte della piccola Giulia, si è subito attivato inviando il suo inviato Pecoraro a fare un servizio. Servizio che è andato in onda lo scorso 14 febbraio, scatenando così, finalmente l'indignazione popolare e, di conseguenza, attivando tutte le istituzioni, in primis la Chiesa stessa che, secondo noi tardivamente ed in modo non appropriato, ha sollevato finalmente don Michele Barone della sue funzioni per un anno e, soprattutto, la magistratura che ha subito adottato i giusti provvedimenti nei confronti di tutti i soggetti coinvolti.

Da qui, arriviamo al dunque. L'aggiornamento meritorio è il seguente:
* E’  finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia don Michele Barone (il prete di Casapesenna che  curava con l’esorcismo una ragazzina di 14 anni con problemi psichici e che, grazie alle indagini, si è scoperto avere, tra le altre cose, anche un'amante fissa...). Ieri mattina,  infatti, la Squadra Mobile della Questura di Caserta, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere guidata da Maria Antonietta Troncone, ha eseguito un'ordinanza di custodia in carcere, emessa dal GIP dello stesso Tribunale.

* Ma non è finita qui, sono anche finiti agli arresti domiciliari i genitori della ragazzina, Cesare Tramontano e la moglie Lorenza Carangelo, entrambi di Maddaloni ma residenti a Casapesenna. 

* Ed è finito ai domiciliari anche Luigi Schettino, dirigente di polizia che cercò di convincere Nicoletta Tramontano, la sorella della giovane vittima, a ritirare la denuncia nei confronti del prete esorcista. 

* Per il Vescovo della diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, invece, alcuna conseguenza...

Noi stiamo con Arianna e Giulia.
MduL


Per saperne di più:
- Articolo "Riti esorcisti e violenza sessuale, arrestato sacerdote nel Casertano" di Raffaele Sardo per il sito repubblica.it/cronaca di napoli;

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