Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Elly Schlein: ecco a voi il meraviglioso ed inaspettato coming out della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna nell'intervista di Daria Bignardi per il programma l'Assedio

Elly Schlein (foto facebook riportata da articolo su ilpost.it)
_MduL, 13 febbraio 2020_
 
Ma quanto ci piace riportarvi queste notizie, vieppiù perché inaspettate. Ci riferiamo al bellissimo coming out di Elly Schlein durante l'intervista rilasciata a Daria Bignardi nel programma L'Assedio, sul canale 9, andato in onda, nella prima puntata di stagione, lo scorso 12 febbraio.

Ma chi è Elly Schlein?
Elena Ethel Schlein, detta Elly (Lugano, 4 maggio 1985), è una politica italiana, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, già europarlamentare eletta nelle liste del PD, passata a Possibile dal maggio 2015 fino al maggio 2019. 
Abbiamo iniziato a sentire parlare di lei in occasione di un video, diventato virale, che la ritraeva a San Giovanni in Persiceto mentre rinfacciava a Matteo Salvini la sua assenza al Parlamento europeo in occasione delle votazioni importanti sui temi da Salvini attribuiti alle inadempienze del governo. La sua notorietà è poi esplosa solo di recente, in occasione delle ultime elezioni regionali in Emilia-Romagna, dove, grazie al risultato della sua  lista “Emilia-Romagna Coraggiosa”, ha iniziato ad essere considerata da molti osservatori, anche internazionali, una possibile nuova leader della Sinistra italiana.

Elly Schlein (foto affaritaliani.it)
Della sua vita privata e politica sappiamo, grazie a Wikipedia, che è la nipote dell’avvocato senese Agostino Viviani e figlia dei professori universitari Melvin Schlein, americano, e Maria Paola Viviani Schlein.
Dopo aver conseguito nel 2004 la maturità al Liceo cantonale di Lugano si trasferisce a Bologna dove, nel marzo 2011, si laurea in Giurisprudenza. 
Su questo periodo della sua vita, l'articolo de ilpost.it (link in calce al post) è più dettagliato. Scopriamo, infatti, che Schlein (si legge shlàin), dietro di lei ha una storia familiare piuttosto turbolenta. Suo nonno materno era Agostino Viviani (l'avvocato senese visto sopra), partigiano e poi rispettato senatore del Partito Socialista. Il nonno paterno invece emigrò negli Stati Uniti da Lviv, che oggi si trova in Ucraina, per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei. Schlein arrivò in Italia a 19 anni e si stabilì a Bologna, dove studiò giurisprudenza. Sono gli anni in cui diventò politicamente attiva: fu eletta due volte nel Consiglio di facoltà come rappresentante degli studenti.

Quale figlia di un cittadino degli Stati Uniti, è anche cittadina americana e ciò ha molta importanza, in quanto la sua formazione politica inizia proprio in America, in occasione delle elezioni politiche che vedono Barack Obama come candidato Presidente.
Nel 2008 a Chicago, infatti, partecipa come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi e nel 2012, sempre a Chicago, partecipa anche alla campagna di Barack Obama per la sua rielezione.

Contestuale al suo impegno in America, vi è l'impegno politico in Italia, dove, nel 2011, contribuisce a fondare a Bologna l'associazione studentesca universitaria Progrè che si occupa di approfondire e sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati alle politiche migratorie e alla realtà carceraria, pubblicando una propria rivista e organizzando, dal 2012 e con cadenza annuale, ProMiGrè, un "festival" con incontri e tavole rotonde con la partecipazione di politici ed esperti.

Nell'aprile 2013, dopo l'affossamento della candidatura al Quirinale di Romano Prodi a causa di un centinaio di franchi tiratori tra le file del PD, i cosiddetti 101, decide con altri di dare vita alla campagna di mobilitazione "#OccupyPD", poi sfociata nell'occupazione di numerose sedi del partito per dare voce al malumore di parte della base giovanile circa la scelta dei vertici nazionali di far nascere il Governo Letta con una maggioranza basata sulle cosiddette "larghe intese".
Nel dicembre dello stesso anno aderisce alla mozione che, in vista delle elezioni primarie, sostiene la candidatura di Pippo Civati a segretario nazionale del PD. È quindi eletta come esponente della corrente "civatiana" alla Direzione nazionale del partito.

La Schlein durante l'intervista all'Assedio (today.it)
Nel febbraio 2014 si candida con il Partito Democratico per un seggio all'Europarlamento nella circoscrizione nord-orientale, dando vita a una campagna elettorale, ribattezzata "Slow Foot", all'insegna della sostenibilità e lanciando l'hashtag, che presto diventa virale, "#siscriveschlein". 
Alle elezioni europee del 25 maggio 2014 risulta eletta parlamentare europea con 53.681 voti di preferenza. Una volta eletta, nel contesto europeo, diviene vicepresidente della delegazione alla commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Albania (D-AL) e membro della Commissione per lo sviluppo (DEVE).
Dopo la sua prima legislatura sceglie di non candidarsi per le elezioni europee del 2019.

Nel maggio 2015, tramite un post su Facebook, annuncia l'abbandono del Partito Democratico, essendo in dissenso con la nuova linea politica del partito impressa dal Segretario Matteo Renzi, e aderisce a Possibile, il partito fondato da Giuseppe Civati.

Si candida e viene eletta consigliere regionale in Emilia-Romagna alle regionali del 2020 con 22.098 voti personali, distribuiti tra i collegi di Bologna (15.975), Reggio Emilia (3.896) e Ferrara (2.227), nella lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e Progressista formata da Articolo Uno, Sinistra Italiana, èViva e realtà politico-associative locali.
Ed è con queste elezioni che arriva il grande successo politico di Elly Schlein che risulta la candidata con più preferenze personali in tutta la regione, superando anche i candidati di partiti maggiori.
Per questo motivo, quindi solo grazie al suo successo personale, l'11 febbraio 2020, Stefano Bonaccini la nomina Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, con delega al Welfare e al Patto per il Clima.

La notizia.
Elly Schlein, è stata invitata alla prima puntata di stagione del programma L'Assedio di Daria Bignardi, andata in onda lo scorso 11 febbraio sul canale 9, per parlare del suo enorme successo politico nelle ultime elezioni regionali in Emilia-Romagna e per parlare di se stessa.
Quindi, nel corso dell'intervista, dopo la prima fase nella quale, in effetti, la conduttrice e la Schlein hanno parlato di politica, le domande della Bignardi virano verso la parte più divertente ed interessante, relativa alla vita privata della Schlein e qui arriva l'inaspettato...
Queste le sue parole "Di solito sono molto riservata però faccio un'eccezione: sì sono fidanzata, ho avuto diverse relazioni in passato: ho amato molti uomini e ho amato molte donne. In questo momento sto con una ragazza e sono felice finché mi sopporta...". 
Bellissima anche la risposta alla conseguente domanda di Daria Bignardi, che ha chiesto se la compagna camminasse un passo avanti o indietro la neo vicepresidente. Queste le sue parole: "Sempre fianco a fianco. Questo è l'importante". 

Il Video.
Ma bando ad ulteriori ciance...ecco qui il video con la parte dell'intervista di Daria Bignardi ad Elly Schlein, dove si parla dei suoi amori.



Qui, invece, il link al video con l'INTERVISTA INTEGRALE, sul sito del canale 9, che vi invitiamo a guardare perché più interessante del solo estratto sopra riportato.

Che dire, speriamo si candidi alle prossime elezioni politiche nazionali...
MduL



Fonti:
Articolo "Il coming out di Elly Schlein: "Ho amato molti uomini e donne. Ora sto con una ragazza e sono felice"" su repubblica.it del 12/02/2020
Articolo "Da dove arriva Elly Schlein" su ilpost.it del 13/02/2020
Pagina Wikipedia su Elly Schlein

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