Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Regine di bellezza e coming-out: Miss Nyanmar, Sew Zine Htet, al concorso per Miss Universo e Miss Utah, Rachel Slawson, al concorso per Miss America hanno trovato il coraggio, per motivi diversi, di dichiarare pubblicamente il loro orientamento sessuale

Miss Myanmar, Swe Zin Htet (foto huffingtonpost.it)
_MduL, 25 gennaio 2020_

Cosa accomuna le due splendide reginette di bellezza: Swe Zin Htet, Miss Myanmar, e Rachel Slawson, partecipante al concorso di Miss America? Per la gioia di tutte noi, il loro fantastico coming-out!. Ma, come sempre, andiamo con ordine.

Swe Zin Htet, nata in Myanmar (Birmania) nel 1998 (o 1999, wikipedia mette doppia data), è una modella 21enne birmana, vincitrice del concorso di bellezza del suo paese "Miss Universo Myanmar 2019", che, in quanto tale, ha rappresentato il suo paese, il Myanmar, nel concorso Miss Universo 2019.
Concorso di Miss Universo 2019 vinto dalla bellissima Zozibini Tunzi, proveniente dal Sudafrica e che ha visto la nostra eroina Swe Zin Htet piazzarsi in fondo alla classifica, cioè non tra le prime 20, ma non è questo quello che conta, quanto il fatto che, con la sola sua presenza, grazie al coming-out da lei fatto prima di partecipare a tale concorso, ha fatto sì che questa sessantottesima edizione del concorso di bellezza Miss Universo venga ricordata nella storia.
Prima di lei, infatti, nessuna modella - mai - aveva osato dichiarare il prorpio orientamento sessuale in sede di concorso, anche se c'è stato il caso della modella Patricia Yurena Rodríguez, Miss Spagna, che nel 2013 partecipò alla manifestazione, ma dichiarò di essere lesbica solo a concorso concluso.
Gesto che è stato apprezzato anche dalla presidente del The Miss Universe Organization, Paula Shugart, che a People ha commentato: “Siamo onorati di dare spazio a donne forti e fonti d’ispirazione come Miss Universo Myanmar, che è stata talmente coraggiosa da condividere la sua storia unica con il mondo intero. Il concorso Miss Universo premierà sempre le donne che sono orgogliose di essere quello che sono”. Onore al merito, dunque, alla meravigliosa Swe Zin Htet.

Onore, poi, amplificato dal fatto che il suo coming-out è stato dettato dall'esigenza (coraggiosa) di porre sotto i riflettori della stampa e, quindi, del mondo intero, le discriminazioni che subiscono gli omosessuali nel suo Paese, la Birmania, dove essere gay è ancora un crimine. Queste, infatti, le parole della modella a "People": “Se ora dirò di essere lesbica, questo avrà un grande impatto nella comunità LGBTQ del mio Paese. In Myanmar le persone LGBTQ non vengono accettate. Vengono guardate male dagli altri e discriminate”.
A riprova di ciò, quanto riportato dal Myanmar Times, dove si sostiene che nel paese, nel 2019, si è portata avanti una politica “repressiva” nei confronti degli omosessuali, i quali “possono andare incontro a condanne che vanno dai dieci anni all’ergastolo”. I matrimoni tra persone dello stesso sesso, poi, manco a dirlo, sono proibiti.
Ed è proprio per questa situazione che la giovane Swe Zin Htet (la "Superman" della Birmania come la definiscono i suoi fan), approfittando della vittoria del concorso interno di Miss Birmania, ha voluto far sentire ancora più chiara e forte la sua voce in occasione della partecipazione al concorso di Miss Universo, dichiarando prima di tale evento il suo orientamento sessuale, il suo essere lesbica.

Swe Zin Htet e Gae Gae (foto inclusiveindia.in)
Ma vediamo, grazie all'articolo pubblicato dallo huffingtonpost.it ed utilizzato come fonte (cfr link in calce al post), questo aspetto della vita di Swe Zin Htet ancora in più in dettaglio. 
La Htet, oltre ad essere una reginetta di bellezza, è anche una cantante ed un’attrice che ha fatto il suo primo coming out a fine novembre, sul blog di bellezza Missology. 
In tale contesto, ha ricordato le prime “strane” sensazioni, provate intorno ai quindici - sedici anni, quando ha iniziato a sentirsi attratta dalle ragazze e, anche se per lei non è stato facile accettare i suoi sentimenti, “Dopo un po’ però ho capito di essere lesbica e l’ho accettato”.
E non solo lo ha accettato, ma lo ha anche detto quasi subito ai suoi genitori, i quali, come da lei stessa dichiarato “All’inizio si sono arrabbiati.  Ma più tardi, quando ne hanno saputo di più sulla comunità LGBTQ, hanno iniziato ad accettarmi”. 
Per il resto, sempre grazie all'articolo dell'huffingtonpost.it, della sua vita privata sappiamo che, sebbene abbia avuto una relazione con Gae Gae, una cantante del Myanmar, molto famosa nel Paese, ha mantenuto la relazione segreta: “Non molti sapevano che stavamo insieme”, ha rivelato a People. 

Miss Utah, Rachel Slawson (foto advocate.com)
Quindi, la piccola-grande Swe Zin Htet ha fatto il suo coraggioso coming-out già nel novembre del 2019, prima di partecipare al concorso di Miss Universo, Rachel Slawson, invece, ha dichiarato di essere bisessuale, in occasione del concorso di Miss Usa e, che ci crediate o no, anche in questo caso siamo di fronte ad un evento epocale, poiché, anche nella grandiosa e civilissima america, nessuna modella/reginetta di bellezza partecipante ad un concorso interno, ha mai avuto la forza e/o la possibilità di dichiarare al mondo il proprio orientamento sessuale.
Lo ha fatto quest'anno, per la prima volta, Rachel Slawson, la quale, prima della vittoria come Miss Utah, ha postato su Instagram: "Potrei essere LGBTQ, ma questo è solo un dettaglio dell'elenco delle cose che mi rendono Rachel".
Così facendo, Rachel Slawson, 25 anni, diventerà la prima concorrente apertamente bisessuale nella competizione Miss USA, una delle prime nella storia dei quasi 70 anni del concorso, secondo NBC News. Prima di lei, nel 2016, solo Erin O'Flaherty, incoronata Miss Missouri, è stata la prima concorrente apertamente gay a competere nel concorso di Miss America.
Ma non basta, perché anche la Slawson ha dimostrato e dimostra coraggio da vendere, visto che, dopo aver dichiarato, con un altro post su Instagram, che le è stato diagnosticato un disturbo bipolare, ha anche parlato della sua esperienza con la malatti mentale sui social media e sul suo sito web. Queste le sue parole a Mashable Usa, in una dichiarazione via e-mail : "Attraverso la mia esperienza personale con il Disturbo Bipolare e alla mia ricerca di un posto all'interno della comunità LGBTQ +, mi chiedevo spesso: 'Ma perché sono qui?'. Sono me stessa, sono il mio perché.". La modella, conclude poi lanciando un'iniziativa online, chiamata #IAMWHY, per incoraggiare le persone che lottano con problemi di salute mentale a parlarne.
Dunque, anche Rachel Slawson è, suo malgrado, un'innovatrice ed una paladina dei diritti Lgbtq, come confermato da Anthony Ramos, attore e cantante USA, attivista Lgbtq+ a Mashable "Come donna apertamente bisessuale, Rachel Slawson incoronata Miss Utah è una grande vittoria per la visibilità LGBTQ". E, ancora, "La presenza di Rachel sul palco della Miss USA alla fine di quest'anno sicuramente invia un potente messaggio agli americani LGBTQ, in particolare a quelli della comunità + bisessuale, che sentono di non essersi mai stati rappresentati in quello spazio prima''.

Con gioia ed orgoglio,
MduL



Fonti:

Articolo <<Miss Myanmar è la prima concorrente di Miss Universo apertamente gay>> su huffingtonpost.it del 9/12/2019;
Articolo <<La sfida di Rachel Slawson, la prima bisessuale in concorso a Miss Usa: "Essere me stessa mi ha salvato la vita, ora aiuto gli altri">> a cura di Mario Di Ciommo, video per repubblica.it del 24/01/2020;
Articolo <<Rachel, la prima bisessuale dichiarata a partecipare a Miss Usa: ''Non basta a definire chi sono''>> di Natasha Pinon per it.mashable.com del 24/01/2020.

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