Ultimo aggiornamento il 29 luglio 2024

Vi segnaliamo il documentario "Un uomo deve essere forte", sulla transizione FtM (da femmina a maschio)

La locandina del documentario "Un uomo deve essere forte" (foto da it.mashable.com)
_MduL, 23 novembre 2019_

Con il presente post vi segnaliamo il documentario "Un uomo deve essere forte", primo documentario italiano su una transizione FtM (da femmina a maschio), presentato al Transgender Day of Remembrance di Roma di quest'anno, avvertendo sin d'ora che quanto da noi riportato è stato estratto dal già perfetto articolo di Corinna Spirito, utilizzato qui come fonte, "Questo documentario sulla transizione femmina-maschio è un manifesto contro i pregiudizi", scritto per it.mashable.com del 20/11/2019, al quale vi rinviamo per una lettura completa della notizia (link in calce al post).

Jack (foto da it.mashable.com)
Questo il sunto. Il documentario, dei registi esordienti Ilaria Ciavattini ed Elsi Perino, racconta il percorso di transizione di Jack, un ragazzo originario della Val Trompia, in provincia di Brescia, nato con caratteri sessuali femminili, che decide di trasformare il suo corpo nell'uomo che ha sempre sentito di essere.
Ecco quindi che il documentario affronta la quotidianità vissuta da Jack, nell'arco di quattro anni, durante la terapia per diventare maschio, caratterizzata da una normalità, stando al documentario, "disarmante", fatta di lavoro, frequentazione degli amici, rapporto con la famiglia (nel caso, il fratello e la madre) e con i suoi dubbi e pensieri sul tipo di uomo che vorrà essere e diventare e tutto ciò, senza alcun contrasto in famiglia, alcun commento infelice sul lavoro e nemmeno prese in giro nel paese...
Si, avete/abbiamo letto bene: alcun contrasto, alcun attacco, alcuna battuta hanno segnato Jack nel suo passaggio dall'essere femmina al diventare maschio. Così lo stesso Jack a Mashable Italia, sul punto "La società è molto più pronta di ciò che crediamo. Ricordo che quando avevo deciso di iniziare il percorso di transizione, avevo paura di dirlo a mia madre perché non ero certo di come avrebbe reagito. Ma poi, quando l'ho fatto, lei mi ha detto: 'Potevi dirmelo prima, se sei felice tu sono felice anche io'. Anche sul luogo di lavoro o nel gruppo di amici ho trovato solo belle parole e disponibilità".
E, ancora, "Ovviamente non tutte le famiglie sono aperte e incoraggianti come la mia ma ciò che ho capito in questi anni è che mostrarsi è il miglior modo per generare un cambiamento. Per esempio un mio collega di lavoro molto chiuso, conservatore e cattolico un giorno mi disse che prima di conoscermi aveva sempre pensato che i transgender e transessuali fossero persone strane invece incontrando me ha capito che siamo persone qualunque. La gente può cambiare idea".

Ed il messaggio del documentario è proprio questo e cioè il fatto che la vita di Jack viene raccontata come la vita di un ragazzo qualunque - quale è - che sta affrontando un percorso di formazione. Un messaggio, dunque, nella sua solo apparente semplicità di profondo rispetto e di uguaglianza, a prescindere dal proprio orientamento sessuale.
Queste le parole della regista Ilaria Ciavattini, rilasciate a Mashable Italia, sul punto: "Le notizie che riguardano donne e uomini transessuali sono spesso legate a temi scandalistici o di cronaca nera. Noi volevamo offrire un punto di vista diverso perché credo che le persone siano molto influenzate dal loro grado di conoscenza di un tema. Il nostro è un film che vuole essere positivo e incoraggiante, una testimonianza del fatto che c'è già un'inclusione abbastanza alta".
 
Un bellissimo messaggio, anche considerando che, ormai da più di ventanni, il 20 novembre si ricordano in tutto il mondo le vittime dell'odio e del pregiudizio anti-transgender. La giornata in memoria, infatti, venne introdotta in America per commemorare una donna transgender, assassinata pochi mesi prima, ripresa poi dalle comunità LGBTQI+ di tutto il mondo per combattere la transfobia.

Tanto dovevamo.
MduL



Fonte:
Articolo "Questo documentario sulla transizione femmina- maschio è un manifesto contro i pregiudizi" di Corinna Spirito per mashable.com del 20/11/2019

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