Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Claudia Lopez, donna e lesbica, è stata eletta Sindaco della città di Bogotà, in Colombia

La Sindaca di Bogotà, Claudia Lopez (foto da repubblica.it)
_MduL, 2 novembre 2019_

Non potevamo proprio esimerci dal darvi questa meravigliosa notizia: Claudia Lopez, della quale vi abbiamo già parlato nel lontano 2015, nel nostro post "Colombia: oltre alle due Ministre, anche le due Senatrici Claudia Lopez ed Angelica Lozano Correa, sono lesbiche e vivono una storia d'amore" (link in calce al post), è stata eletta Sindaco della città di Bogotà, in Colombia, con circa il 35% dei voti!.
Un successo storico, visto che la Lopez, non solo è donna (la prima eletta sindaco in tale città), non solo era la candidata del centrosinistra, ma è anche lesbica!!
Claudia Lopez, ex senatrice e vicepresidente, in corsa con la Alianza Verde, ha sconfitto infatti il candidato della destra Carlos Fernando Galan, imponendosi su due candidati conservatori ed uno di sinistra.
Appena eletta, ha immediatamente ha promesso più agenti di polizia in strada per aumentare la sicurezza, di combattere il lavoro minorile e la gravidanza adolescenziale e di ampliare le opportunità educative per gli adulti oltre i 45 anni. A lei, l'arduo compito di impedire la escalation della violenza in questo martoriato paese sudamericano.

La Lopez bacia la sua compagna Correa (foto da ilmessaggero.it)
Della sua vita privata vi abbiamo già parlato nel precedente post del 2015, allorquando lei e la sua compagna, Angelica Lozano Correa, entrambe, ai tempi, senatrici, hanno deciso di rendere pubblica la loro storia. Comunque, ricapitolando:
Claudia Nayibe López Hernández è nata a Bogotá il 9 marzo 1970 e, dopo essere stata senatrice dello Stato della Colombia, è stata eletta da pochi giorni come il primo sindaco donna della città di Bogotà.
Di lei sappiamo che il suo sogno era fare il medico, ma i casi della vita la portarono a lavorare con il sindaco di Bogotà dei tempi, Enrique Penalosa, in un sodalizio che finì quando l'ex alcalde si alleò con il Partito Liberale, disattendendo la promessa di restare indipendente.
La sua compagna è Angélica Lozano Correa, nata a Bogotá il 7 maggio 1975, anche lei senatrice e con un passato di attività e ruoli politici, anche di rilievo.

Le due Ministre, nel 2014 (foto orig. da sito espiritugay.com)
Vi segnaliamo, comunque, che, sempre in Colombia, prima ancora della storia d'amore tra Claudia Lopez ed Angélica Lozano Correa, di cui vi abbiamo parlato nel 2015, avevamo dato notizia della storia d'amore lesbico tra le splendide María Cecilia Álvarez Correa Glen, Ministro dei Trasporti e Gina María Parody d’Echeona, Ministro dell'Istruzione, venuta alla luce e condivisa nel 2014 (Ve ne abbiamo parlato, non appena è venuta fuori la notizia, in un post del 7 settembre 2014, dal titolo "Colombia: ufficializzata la storia d'amore tra due ministre del governo Santos", link in calce al post).

Inutile dire che queste due meravigliose storie d'amore lesbico, in un paese come la Colombia, dove imperano l'omofobia ed il 'machismo', abbiano rappresentato - ed ancora oggi, più che mai rappresentano - una luce di speranza, non solo per noi donne e lesbiche, ma per l'intero genere umano!!.
Ci associamo, dunque, al commento che in merito a questa notizia ha postato la senatrice Monica Cirinnà:
Una notizia bellissima. Il coraggio delle donne vince e cambia il mondo!#ClaudiaLopez #Bogota #LoveWins 🏳️‍🌈 https://t.co/fZTZcr74vx
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) October 28, 2019


Ecco fatto. Auguri e Complimenti alla Sindaca!
MduL



Fonti ed Approfondimenti Post:
Post MduL del 12/04/2015 "Colombia: oltre alle due Ministre, anche le due Senatrici Claudia Lopez ed Angelica Lozano Correa, sono lesbiche e vivono una storia d'amore";
Post MduL del 7/09/2014 "Colombia: ufficializzata la storia d'amore tra due ministre del governo Santos"
Articolo "Bogotà, per la prima volta il sindaco è una donna" su repubblica.it del 28/10/2019
Articolo "Bogotà, eletta la prima donna sindaco: festeggia con un bacio alla compagna" Mind The Gap su ilmessaggero.it del 28/10/2019

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