Ultimo aggiornamento il 4 maggio 2024

Pina Mandolfo, un cenno all'autrice del libro "Desiderio", segnalato da MduL come libro della settimana

_MduL, 20 gennaio 2019_

Pina Mandolfo (foto mymovies.it)
Ci teniamo a fare un breve accenno alla vita ed alle opere di Pina Mandolfo, autrice del libro "Desiderio", qui segnalato per questa settimana, per condividere con voi la grandezza di questa donna.

Pina Mandolfo è nata a Belpasso, alle falde dell'Etna, in Sicilia. 
Laureata in Lingue e Letterature Straniere, lavora in Sicilia, dove si è fermata a vivere con amore per la sua terra, prima a Catania e poi, dal 2000, tra Palermo e la campagna siracusana, luogo dell'adolescenza e della memoria. 
Queste, le sue opere letterarie: autrice del romanzo "Desiderio" (La Tartaruga Baldini&Castoldi, Milano, 1995), edito in Germania e Svizzera (Das Begehren, Piper, Monaco, 1996); e dei saggi "Il sud delle donne, le donne del sud" (in Cartografie dell'Immaginario, Sossella, Roma, 2000), "La felicità delle narrazioni" (in Lingua bene comune, Città aperta, 2006); dei racconti: "Una necessità chiamata famiglia" (Leggendaria, maggio 2001), "Racconto di fine anno" (in Principesse azzurre, Mondadori, 2004_Sulle serie di libri "Principesse azzurre" cfr nostra pagina libri, lett. P).
Pina Mandolfo, però, non è 'solo' una scrittrice, tante/tantissime sono infatti le attività e le iniziative che ha creato e gestito. Su tutte, il suo lavoro come docente universitaria (ha insegnato Didattica della lingua straniera nei Corsi di specializzazione post-laurea all'Università di Palermo). Svolge, infatti, il suo lavoro didattico, con particolare attenzione ai processi di innovazione e ai temi della differenza di genere. I suoi ambiti privilegiati sono la ricerca e la scrittura sia letteraria che cinematografica. 
Ha collaborato con le riviste "Lapis" e "Noi donne" e con il quotidiano "La Sicilia". 
Dal 1978 al 1982 ha organizzato, a Catania, il Cineclub di film in lingua originale "British Film Club". Per l'Assessorato alla Cultura della Regione Sicilia e il Comune di Catania, tra le altre, ha curato i cataloghi e l'organizzazione delle Rassegne cinematografiche: "Hollywood un sogno per 10 cents" (Catania, 1981); I"l reale e l'immaginario "(Catania 1981); "L'immagine riflessa" con una personale di Margarethe von Trotta e Chantal Akerman e la partecipazione delle registe (Catania 1982); "Sesso, genere e travestitismi al cinema" (Catania 1994); "Sally Potter e Virginia Woolf, rappresentazione e autorappresentazione del femminile" (Catania 1995); "Vuoti di memoria, il '900 delle donne: film e documenti televisivi" (Palermo 2006); "Dalla parte di lei: le donne, la vita, il cinema" (Palermo, 2009).
Nel 1996, in occasione del Salone del Libro di Torino, è stata socia fondatrice della "Società Italiana delle Letterate" e ha fatto parte di tre Consigli Direttivi.
Nel 2007 ha organizzato, in collaborazione con il Comune e L'Università di Palermo, l'incontro della città di Palermo con le "Madres di Plaza de Majo".
Nel 2009 ha organizzato, a Palermo, gli eventi: "La società delle Letterate incontra Emma Dante", comprensivi di seminari con l'autrice e due spettacoli della stessa Emma Dante.
Ha operato poi anche come regista e sceneggiatrice. 
Queste le Regie e le sceneggiature di alcuni documentari: è autrice del soggetto del documentario "L'antigattopardo, Catania racconta Goliarda Sapienza" (2012); del soggetto, della sceneggiatura e della co-regia dei documentari: "Carpe Diem" (2007); "Donne, sud, mafia: videolettera dalla Sicilia" (2013); "Orizzonti mediterranei: storie di migrazione e d violenze" (2014) che ha inaugurato la Mostra del Cinema di Pesaro ed è stato selezionato nei Festival Il vento del Nord (Lampedusa 2014), Lampedusa in Festival (2014), in concorso al Festival del Cinema Africano (Verona 2014); "Gesti di luce: omaggio a Maria Messina" (2014); "Come un incantesimo, Mary e Percy Shelley nel Golfo dei poeti" (2014); dello spot per la Rete antiviolenza "D.i.R.E. Le parole per dirlo" (2015); del documentario "Donne in rete contro la violenza" (2016).
Regie e sceneggiature di cortometraggi: è autrice della sceneggiatura e della co-regia del cortometraggio "Silenzi e Bugie" (2006), vincitore del Sottodiciotto Film Festival di Torino e della Targa CIAS; sua, anche la regia e la sceneggiatura del film "Correva l'anno" (2008), ma, soprattutto, suo il soggetto del film "Viola di mare" (2008), del quale è anche co-sceneggiatrice, insieme a Mario Cristiani, Donatella Diamanti e Donatella Maiorca. Il film che, presentato al Festival del Cinema di Roma e in molti Festival Internazionali è stato, tra le altre cose, vincitore del NICE Festival di New York e Mosca (2009) e del premio Capri.
Ma andiamo avanti. Nel 2012 ha organizzato, a Catania, per la Società Italiana delle Letterate, "Viaggio sentimentale nei luoghi di Goliarda Sapienza", da cui è stato realizzato il documentario "L'antigattopardo, Catania racconta Goliarda Sapienza" (2012); Nel 2014 ha organizzato, per la Società Italiana delle Letterate, la "passeggiata letteraria Gesti di Luce", nei luoghi descritti dalla scrittrice Maria Messina dalla quale è stato tratto l'omonimo documentario. 
Nel 2014, ha organizzato, a Palermo, in collaborazione con l'Università, gli incontri "Parlare e scrivere il femminile: donne, linguaggi e media".
Nel 2015 ha organizzato, a Palermo, l'evento per il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Margarethe von Trotta e la retrospettiva della sua produzione cinematografica dal titolo "Le donne di Margarethe".

Insomma, una donna instancabile e magnificamente produttiva, che, nella sua scrittura e nella sua intera creazione artistica si occupa della memoria e, in particolare della sua terra di Sicilia e delle sue donne, ma anche di cinema, della diffusione delle pratiche e dei saperi delle donne, di temi relativi alle differenze, prima tra tutte quella di genere, di difesa dei diritti umani, di salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale e della difesa della "bellezza"...
Pia Mandolfo, una donna che ha fatto della sua vita, dell'oggetto del suo lavoro e del suo impegno politico e civile, un esempio per tutte noi. Ed è per questo che abbiamo voluto parlarvi di lei.

Insomma, una piccola-grande donna che si occupa da sempre di temi a noi più che cari e vicini. Se è lesbica? Non lo sappiamo, non vi è notizia da nessuna parte, perché, ha importanza?

MduL


Fonti:
Pagina biografica a lei dedicata dal sito mymovies.it
Pagina biografica a lei dedicata dal sito movieplayer.it  

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