Ultimo aggiornamento il 24 marzo 2024

Addio ad Edith Windsor e Grazie di tutto...

Edith - Edie - Windsor (foto: cultura e colori)

Addio ad Edith Windsor, l'icona dei diritti Lgbt la cui perseveranza in tribunale aprì la strada alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali negli Usa. Martedi scorso, ad 88 anni, infatti, è morta serenamente nella sua casa di Manhattan. Ad annunciarlo Judith Kasen-Windsor, la donna che Edie, come la chiamavano gli amici, aveva sposato in seconde nozze. 
Hilary Clinton al funerale di Edith Windsor (fonte repubblica)
Al suo funerale, anche Hillary Rodham Clinton, la candidata alla Presidenza degli USA battuata da Trump, che nel suo elogio funebre ha esordito: "Edie è la donna che più ha saputo cambiare il cuore e le mente di questa nazione. E per questo noi tutti oggi le siamo grati". 
Ed è vero, questa piccola donna, ha cambiato non solo il nostro mondo, in quanto donne e lesbiche, ma anche il mondo intero.
Suo, infatti, il ricorso alla Corte suprema USA, presentato contro tutto e tutti, per vedersi riconoscere il diritto ad essere l'erede legittima della sua compagna, l'amatissima Thea Spyer, morta nel 2009 e sposata in Canada nel 2007 dopo ben 40 anni di vita in comune.
Ricorso vinto nel 2012, con una sentenza che ha fatto la storia di tutte noi e del mondo intero. Grazie ad essa, infatti, si aprirono le porte alla legalizzazione del matrimonio gay che fu infine ammessa e rogolamentata nel 2015.
In merito, stante l'importanza di tale notizia, nel lontano agosto del 2013, scrivemmo anche noi un post che, per quante di voi fossero interessate, vi riproponiamo: "Edith e Thea: l'amore tra due donne dietro la storica sentenza della Corte Suprema USA".
Insomma, è solo grazie a Lei se, di rimando, noi in Italia siamo riuscite, un anno dopo, nel 2016, ad avere almeno una regolamentazione ad hoc, con la legge n. 76/2016, cd. Cirinnà, sulle Unioni Civili.
 
Grazie, dunque, Edie e Buon viaggio.
MduL 


Fonti:
Articolo "Addio a Edith Windsor, eroina e attivista per i diritti Lgbt" di Greta di Maria per repubblica.it del 13 settembre 2017
Articolo di repubblica: "Edith Windsor, l'elogio funebre di Hillary Clinton: "Ha cambiato cuore e mente degli Usa"" di Anna Lombardi per repubblica.it del 15 settembre 2017

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