Edith - Edie - Windsor (foto: cultura e colori) |
Addio ad Edith Windsor, l'icona dei diritti Lgbt la cui perseveranza in tribunale aprì la strada alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali negli Usa. Martedi scorso, ad 88 anni, infatti, è morta serenamente nella sua casa di Manhattan. Ad annunciarlo Judith Kasen-Windsor, la donna che Edie, come la chiamavano gli amici, aveva sposato in seconde nozze.
Hilary Clinton al funerale di Edith Windsor (fonte repubblica) |
Al suo funerale, anche Hillary Rodham Clinton, la candidata alla Presidenza degli USA battuata da Trump, che nel suo elogio funebre ha esordito: "Edie è la donna che più ha saputo cambiare il cuore e le mente di questa nazione. E per questo noi tutti oggi le siamo grati".
Ed è vero, questa piccola donna, ha cambiato non solo il nostro mondo, in quanto donne e lesbiche, ma anche il mondo intero.
Suo, infatti, il ricorso alla Corte suprema USA, presentato contro tutto e tutti, per vedersi riconoscere il diritto ad essere l'erede legittima della sua compagna, l'amatissima Thea Spyer, morta nel 2009 e sposata in Canada nel 2007 dopo ben 40 anni di vita in comune.
Ricorso vinto nel 2012, con una sentenza che ha fatto la storia di tutte noi e del mondo intero. Grazie ad essa, infatti, si aprirono le porte alla legalizzazione del matrimonio gay che fu infine ammessa e rogolamentata nel 2015.
In merito, stante l'importanza di tale notizia, nel lontano agosto del 2013, scrivemmo anche noi un post che, per quante di voi fossero interessate, vi riproponiamo: "Edith e Thea: l'amore tra due donne dietro la storica sentenza della Corte Suprema USA".
Insomma, è solo grazie a Lei se, di rimando, noi in Italia siamo riuscite, un anno dopo, nel 2016, ad avere almeno una regolamentazione ad hoc, con la legge n. 76/2016, cd. Cirinnà, sulle Unioni Civili.
Grazie, dunque, Edie e Buon viaggio.
MduL
Fonti:
Articolo "Addio a Edith Windsor, eroina e attivista per i diritti Lgbt" di Greta di Maria per repubblica.it del 13
settembre 2017
Articolo di repubblica: "Edith Windsor, l'elogio funebre di Hillary Clinton: "Ha cambiato cuore e mente degli Usa"" di Anna Lombardi per repubblica.it del 15 settembre 2017
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