La Sindaca di Torino (repubblica.it) |
Ricordate il post della scorsa settimana, quello di elogio alla neo-sindaca di Torino, Chiara Appendino, che era andata a sistemare i poster del gay pride, tenutosi quest'oggi, che erano stati sfregiati da fascisti omofobi di passaggio?.. Era andata di persona, si era "sporcata le mani" per poter coprire lo scempio fatto dai fascisti, non si era limitata ad una semplice dichiarazione ufficiale...Ebbene, in tale occasione abbiamo avuto modo di rimarcare la meravigliosa apertura della sindaca in materia di diritti lgbt e questa segnalazione ne è una conferma: a Torino non esisterà più "l'assessorato alla famiglia" ma "l'assessorato alle famiglie", volendo con tale nuova dicitura essere inclusivi di tutti i tipi ed i colori che una famiglia può avere...
Monica Canalis (repubblica.it) |
Detto questo, ovviamente, ecco le reazioni del mondo politico, reazioni che, però, almeno questa volta ci hanno lasciate piacevolmente sorprese. Tutti, ma proprio tutti, quindi anche l'ala cattolica del partito di opposione più forte, il pd, si sono schierati a favore di questo piccola modifica terminologica che tanto significato può regalare e, ciò che più conta, tutti hanno sfiduciato la catto-pd di turno, in questo caso la consigliera Monica Canalis che avrebbe voluto creare un caso, coinvolgendo la curia torinese e le forze catto-dem per indire una crociata contro la modifica nominalistica dell'assessorato (ma, per saperne di più andata qui, all'articolo della repubblica/torino).
A Torino, dunque, si va avanti con la politica dell'inclusione e della tutela dei diritti di tutti. E' una meravigliosa quanto insolita notizia per questo nostro povero e maltrattato paese e volevamo darvela.
Con Gioia.
MduL
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