Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

La strage al "Pulse" di Orlando

(nextquotidiano.it)
Ancora una volta siamo costrette a dare conto di queste orribili notizie: giusto ieri, in America, sono state massacrate ben 50 persone con l'unica colpa di essere nel posto sbagiato nel momento sbagliato. Come se andare una sera in un locale Lgbt fosse una colpa. Come se ballare e divertirsi in un fine settimana come un altro possa essere una colpa...
Si, è vero: tutti questi ragazzi e ragazze erano della nostra comunità. Erano, infatti, quasi tutti gay, lesbiche, transgender, queer o come altro si sentissero di essere e li hanno uccisi solo per questo. Da noi uccidono una donna al giorno per il solo fatto di essere nata femmina, in America, questa volta, cinquanta persone solo perché Lgbt. Avremmo scritto il Post con lo stesso dolore e forte indignazione se a morire per un motivo così stupido ed odioso fossero state tante persone presenti in un locale notturno qualsiasi, non punto di ritrovo della comunità Lgbt, ma che dolore non poter vivere per come si è perché un pazzo psicopatico decide che non meriti di vivere...
Ma riportiamo i dati di questa terribile notizia.
Omar Mateen (Ansa)
Nella città di Orlando, in Florida, un certo Omar Mateen, guardia giurata, americano nato nel 1986 da genitori afgani, la scorsa sera ha deciso di armarsi fino ai denti (in quanto guardia, l'uomo aveva due licenze per portare armi: una di categoria D - destinata ai privati che svolgono funzione di security officer - e l'altra di categoria G che gli hanno permesso di detenere una pistola, un fucile mitragliatore d'assalto ma anche un ordigno esplosivo) per recarsi nella discoteca Lgbt denominata "Pulse" e fare fuoco su tutte le persone lì presenti per ballare, uccidendone alla fine della terribile notte ben 50 e ferendone quasi altrettante.
Ma non li ha uccisi tutti subito, no...molti li ha presi e trattenuti in ostaggio (e qui vi è la notizia collaterale e fortemente dolente, riportata anche su facebook, del ragazzo che ha inviato dei messaggi alla madre mentre la tragedia era in corso, fino alle sue ultime parole...straziante...), fino a quando non vi è stata l'irruzione degli agenti che, pare dopo una cruenta sparatoria, hanno posto fine alla sua vita.
Ora, a noi non interessa minimamente sapere se è vero che questo tizio ha agito solo perché omofobo oppure perché militante e/o simpatizzante Is. Non vogliamo nemmeno sapere se è vero, come alcune voci dicono, che alcuni morti sono da addebitare al fuoco amico dei poliziotti che hanno fatto irruzione per liberare gli ostaggi. Non ci interessa la posizione di Obama, negatoria di rapporti terroristici o meno e neanche le reazioni ipocrite degli altri paesi. Non ci interessa essere pro o contro (decisamente contro!!) la vendita indiscriminata di armi che si fa in America oppure se i controlli hanno funzionato o meno, compreso il capillare controllo sul e del web...a noi interessa solo ribadire che tutte queste tante-troppe persone sono morte per il solo fatto di appartenere alla nostra comunità Lgbt.
Infatti, sia che il pazzo fosse solo omofobo, sia che lo abbia fatto pensando ai dettami distorti che del corano danno i militanti Is, resta il fatto che tutte queste persone sono morte solo ed esclusivamente perché Lgbt.
Altre morti senza il minimo senso, esattamente come al Bataclan di Parigi, ma anche esattamente come tutti i naufraghi dei nostri mari, le donne uccise ogni giorno ecc...come, cioè ogni singola persona morta per i motivi più abietti e stupidi.
Per tutti loro, oltre che per tutti i nostri compagni e compagne del "Pulse", un pensiero di dolore.

E non c'è altro da dire.
MduL