Come detto in uno dei nostri post della scorsa settimana ("Prima edizione del Diversity Media Awards: domani sera, 23 maggio, la cerimonia di premiazione" - vedi - ), il 23 maggio scorso si è tenuta a Milano la cerimonia di premiazione della prima edizione del Diversity Media Awards, organizzata dall’associazione no-profit Diversity, la cui presidentessa è Francesca Vecchioni, per premiare i media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa e tg) ed i personaggi che nel 2015 hanno rappresentato con simpatia e positività le tematiche e della comunità Lgbt.
La settimana scorsa abbiamo visto le Nomination per le varie categorie, passiamo ora ai vincitori.
I VINCITORI delle singole categorie sono:
Motivazione della candidatura: "Perché rivolgendosi a un pubblico ampio e mainstream racconta una
storia d’amore tra donne utilizzando gli stessi codici narrativi
impiegati per raccontare le storie d’amore tra personaggi di sesso
opposto."
Altri film candidati erano "Né Giulietta nè Romeo" della Pivetti e "Vergine Giurata" con Alba Rohrwacher
> RADIO – Miglior programma radio
Pinocchio – Radio Deejay
Motivazione della candidatura: "Perché sa parlare di temi LGBT, tra cui il matrimonio egualitario e
l’omogenitorialità, anche in chiave pop rendendoli fruibili a
un’audience giovane e ampia"
> PUBBLICITÀ – Miglior Campagna
Buone Feste dalla famiglia Frozen – Disney Junior
Buone Feste dalla famiglia Frozen – Disney Junior
Motivazione della candidatura: "Perché Disney ci ricorda che il vero centro di tutto sono le bambine e
i bambini. I suoi auguri di Buone Feste sono rivolti a loro, e alle
loro famiglie, di qualunque origine o colore, anche arcobaleno, perché
ogni bambina e bambino ci si possa ritrovare.
> TV – Miglior Serie Italiana
È arrivata la felicità – Rai Uno (Produzione Publispei)
È arrivata la felicità – Rai Uno (Produzione Publispei)
(Il cast da Uominidonne.net) |
Secondo noi meritatissimo, non solo perché la serie è firmata Cotroneo e, dunque, è molto divertente e piacevole pur trattando temi anche spinosi, ma anche perché, per la prima volta, parla di una coppia lesbica alle prese con la maternità in arrivo come se fosse la cosa più normale di questo mondo...non dobbiamo dimenticare, infatti, che la serie è andata in onda su Rai Uno in prima serata. Non era mai successo prima...Del resto, la motivazione della nomination di questa serie è stata la seguente: "Perché è una serie, prodotta dalla televisione pubblica, che utilizza
una narrazione rassicurante e quotidiana anche per raccontare, tra le
altre, la storia di una coppia di giovani lesbiche in procinto di
diventare mamme." [Qui potete trovare il sito rai con le puntate della serie]
In questo caso, una parola anche per gli altri due concorrenti della categoria, "Un posto al sole" e "Ragion di Stato" perché secondo noi anche queste due serie hanno contribuito molto alla causa Lgbt. "Un posto al sole" per aver inserito nello sviluppo narrativo la storia di questi due ragazzi che riusciranno ad amarsi alla luce del sole e con la conquistata serenità sociale. Un pò meno, forse, la serie breve "Ragion di Stato" con la bellissima Anna Foglietta che interpreta un agente segreto lesbica. In questo caso, infatti, la storia con la sua compagna è solo abbozzata e di alcun peso nell'intreccio narrativo, anzi...avrebbero forse potuto osare di più...ma almeno ci hanno provato (e non dimentichiamo che anche questo è andato in onda in prima serata su Rai Uno)
> TV – Miglior Serie Straniera
Grey’s Anatomy – La7 e Fox Life
La storia d'amore prima, la famiglia creata e la rottura poi tra Callie & Arizona ci hanno appassionato come non mai...ma la serie è stata sempre molto attenta ed aperta in merito alle tematiche Lgbt...e di rapporti/storie lesbiche ne sono effettivamente sorti più d'uno. Del resto, la motivazione della nomination di tale serie è stata: "Perché è una delle serie TV più popolari e ha portato in Italia la
prima rappresentazione realistica di una storia d’amore tra donne."
> TV – Miglior Programma
Pechino Express – Rai Due
Pechino Express – Rai Due
Motivazione della candidatura: "Perché è un reality show di successo, considerato il più gay friendly
della TV, in cui la presenza di diverse persone LGBT dichiarate non ne
determina la cifra narrativa principale.
> WEB – Miglior Produzione Video"
10percento Badhole Video
Questo premio ci riempe di gioia!! La Badhole Video, infatti, ha prodotto la serie web "Re(l)azioni a catena", da noi sponsorizzata in più occasioni (siamo loro fan della prima ora)...
> PEOPLE – Personaggio dell’anno
Laura Pausini
Laura Pausini
Anche in questo caso il premio ci sembra più che meritato. Onore al merito anche a tutti gli altri candidati (Mika, Tiziano Ferro, Barbara D’Urso, Fedez e Daria Bignardi), ma la Pausini, effettivamente, in più occasioni e con costanza nell'ultimo anno ha portato avanti una vera e propria campagna a favore dei diritti Lgbt. In ogni intervista, con ogni intervento sui social, con la sua presenza alle manifestazioni di interesse, nei suoi programmi televisivi, sempre e comunque esprimendo il suo esplicito appoggio alla comunità Lgbt. Famosa la presa di posizione di qualche tempo fa in merito al matrimonio....se non può sposarsi una mia amica con la sua compagna, non vedo perché dovrei farlo io (parole non testuali, ci siamo prese la libertà di interpretare il concetto base). Dunque, Brava Laura Pausini e Grazie!!.
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Ecco fatto.
MduL