Ultimo aggiornamento il 23 giugno 2024

Nuovo e violento attacco contro il disegno di legge "Cirinnà" sulle Unioni Civili.

(ansa.it)

Ed eccoci qui, ancora una volta costrette a scrivere di questa "materia", ancora una volta consapevoli che l'Italia ha perso e perderà l'occasione di mettersi un minimo al passo con gli altri paesi civili. Ovviamente, stiamo parlando della ormai infinita e sempre discussa questione delle Unioni Civili. Badate bene, non di matrimonio (come dovrebbe essere) o tutele e discipline giuridiche assimilate, ma di "semplici" Unioni Civili anche, e nel nostro caso soprattutto, tra persone dello stesso sesso.
La questione, questa volta, e di nuovo, riguarda la possibilità, da parte del convivente, di adottare il figlio "biologico" dell'altro coniuge (cd "stepchild adoption"). 
Angelo Bagnasco (primocanale.it)
L'Ncd e gli altri partiti (su tutti la lega e gran parte di forza italia, oltre a fratelli d'Italia), sostenitori del nuovo medioevo, nella ferrea volontà di continuare ad impedire la possibilità di adozione, anche solo quella tra conviventi, ha trovato un nuovo ed inaspettato quanto inappropriato e del tutto pretestuoso 'appiglio': la procreazione assistita eterologa. Direte voi, ma che c'entra? Niente, non c'entra niente, ma è questa la scusa che usano per "intortare" una nuova ed ulteriore offensiva al povero, misero e bistrattato testo di legge Cirinnà sulle Unioni Civili che è destinato a restare nei meandri del nostro Parlmento per anni ed anni senza riuscire mai a vedere la luce!.
Ma per farvi capire meglio di cosa stiamo parlando, ecco le parole introduttive dell'articolo "Unioni civili, Bagnasco: non si indebolisca la centralità della famiglia" di Antonio Sanfrancesco per famiglia cristina, che meglio di ogni nostra considerazione, riescono da subito a rendere chiara la situazione. Reca, infatti, l'incipit dell'articolo: "L’obiettivo è quello di trovare una mediazione in Parlamento sulla stepchild adoption per le coppie omosessuali, ossia la possibilità che il genitore non biologico adotti il figlio, naturale o adottivo, del partner, anche laddove sia stato concepito all’estero con la pratica della maternità surrogata, vietata in Italia".
No, dico, l'assoluta mancanza di coerenza ed integrità di pensiero ritengo sia chiara a tutte!!!. Ma torniamo solo all'evolversi fattuale della vicenda, tralasciando i fondamenti dogmatici. 
Monica Cirinnà (ilquaderno.it)
A che punto eravamo arrivate, bene o male, lo sapete tutte: nuova accellerazione e nuovi proclami del governo Renzi sulla imminente adozione del disegno di legge Cirinnà, sulle Unioni Civili, già dalla prossima fine del mese di gennaio (il 26 è prevista la discussione del testo di legge in Senato). Il Premier che rompe gli indugi e dice, anche attraverso i suoi portavoce, come la Serracchiani, che il PD, questa volta, procederà anche con altri tipi di maggioranze (sinistra, cinque stelle e chi ci sta), pur di riuscire - finalmente! - a far licenziare dal Parlamento il disegno di legge sulle Unioni Civili.
Si, bello. Fantastico, sennonché, e siamo da capo e quarantotto, ora che il partito di Angelino Alfano, l'Ncd (forza politica, come piace ricordare ogni volta, nata senza alcuna legittimazione popolare e che, stando ai sondaggi, ad oggi avrebbe un numero di voti di poco superiore allo zero), ha trovato, nelle sue posizioni retrive e distruttive anche l'appoggio ufficiale e pubblico della Chiesa, che, con le parole di Bagnasco arcivescovo di Genova e, quel che è peggio, Presidente della Cei, si è espressa in questi termini: «Nessun'altra istituzione deve assolutamente oscurare la realtà della famiglia con delle situazioni similari» perché «significa veramente compromettere il futuro dell'umano» e, ancora «Nessun'altra forma di convivenza di nucleo familiare, pur rispettabile», ha aggiunto, «può oscurare o indebolire la centralità della famiglia»....Amen!.
"Sentinelle in piedi" (frontierarieti.com)
E' così che ora, forti del supporto pure ufficiale della Cei, e dunque della Chiesa, i vari movimenti 'pro-famiglia naturale' e contro la 'teoria gender' (che, come detto più volte non esiste assolutamente!), su tutti, le cd "Sentinelle in piedi" e chi più ne ha più ne metta, hanno deciso di indire una nuova manifestazione pro-famiglia e contro l'approvazione del disegno di legge Cirinnà, il prossimo 30 gennaio a Roma. Nel frattempo, promuovono e portano avanti le veglie di preghiera contro l'entrata in vigore di tale disegno di legge sulle Unioni Civili (ogni commento è inutile).
Da qui, le conseguenze note e cioè il parziale dietrofront del Governo che, anziché imporre una eventuale disciplina di partito, almeno nel Pd, al momento del voto, lascerà libertà di coscienza ai suoi deputati, con le ovvie conseguenze che tutte noi/tutti noi possiamo aspettarci.
A questo punto, al momento del voto in aula sul disegno di legge, gli scenari possibili dovrebbero essere i seguenti: il Pd, anche con la libertà di coscienza riconosciuta ai suoi deputati e sostenitori, con il voto dei cinquestelle e della sinistra, riesce a votare lo stesso il disegno di legge Cirinnà così com'è oggi e cioè con anche la possibilità della stepchildadoption.
Il Pd, lasciando libertà di coscienza, non riesce ad approvare il disegno di legge così com'è e, dunque, deve continuare a renderlo sempre meno efficace, eliminando proprio la stepchild adoption, con tutte le conseguenze giuridiche e sociali del caso. Ciò, al fine di poter poi votare il testo così irrimediabilmente annacquato con il voto dei centristi, ncd in testa.
Non riescono a trovare un accordo con nessuna forza politica, nè di opposizione, perché il testo è stato troppo annacquato, nè con i centristi, perché non lo è stato abbastanza...la legge passa in cavalleria e, con una scusa qualsiasi per l'opinione pubblica, finisce nuovamente in soffitta (facendoci così prendere, tra l'altro, ulteriori multe dall'UE)...
Secondo voi, quale di questi scenari è il più probabile?
Nella speranza di una netta smentita.
MduL

Bibliografia Post:
Articolo "Unioni civili, Bagnasco: non si indebolisca la centralità della famiglia" di Antonio Sanfrancesco per famigliacristiana.it
- Articolo "Unioni civili, torna il Family day e c'è il sostegno dei vescovi" di Tommaso Labate per corriere.it
- Articolo "Il Pd riapre ai centristi sulle unioni civili" di Dino Martirano per corriere.it
- Altri articoli nel sito lgbtnewsitalia.com