Si parla a malincuore di questa vicenda, non foss'altro per non dare a certa gente l'onore della ribalta e del tam tam mediatico che non merita ma tant'è...
Stiamo parlando dell'"eccelsa" figura politica di GIANLUCA BUONANNO, nato a Borgosesia, il 15 maggio 1966 (48 anni) da padre artigiano, nonno pugliese attore girovago e spalla di Ettore Petrolini, che a sedici anni si iscrive al Movimento Sociale Italiano, affascinato da Giorgio Almirante. Quindi, diplomatosi in ragioneria presso l'ITC di Romagnano Sesia nel 1987, lavora per qualche anno come addetto vendite presso aziende della provincia. Questa, a grandi linee, la sua vita privata (ma si, davvero: a noi non interessa minimamente di sapere se è sposato o meno; se ha una o più amanti, se è etero, gay represso, queer o transgender. La sua vita privata è solo sua e gli appartiene...anche se questo è un concetto che lui non potrà mai arrivare a capire...). Ciò che però a noi interessa è la sua vita politica.
Sorvolando, infatti, sui suoi innumerevoli trascorsi politici, dal 1990 ad oggi, basti sapere che "il nostro" nel 2014, già deputato nazionale, è stato candidato sindaco di Borgosesia e contemporaneamente candidato alle Elezioni europee per la Circoscrizione Italia nord-occidentale dove, con 26.661 preferenze (è il secondo nella Circoscrizione Nord-Ovest per la Lega dietro il Segretario Salvini) viene eletto lasciando il Parlamento nazionale. Contemporaneamente viene eletto sindaco di Borgosesia. Ad oggi, dunque, ricopre il doppio incarico di parlamentare europeo e sindaco del Comune di Borgosesia (in provincia di Vercelli, in Piemonte).
Di tutti questi anni di "onorata" politica ed indefessa azione amministrativa meritano comunque di essere segnalati i suoi più "incisivi" interventi, così come riportati sulla sua pagina ufficiale di wikipedia:
Di tutti questi anni di "onorata" politica ed indefessa azione amministrativa meritano comunque di essere segnalati i suoi più "incisivi" interventi, così come riportati sulla sua pagina ufficiale di wikipedia:
(a) nel 1992, quand'era ancora consigliere d'opposizione a Serravalle Sesia, intraprese uno sciopero della fame incantenandosi all'ingresso di un dispensario farmaceutico a Bornate, per chiederne l'apertura [senza fonte];
(b) nel 2003 concede ai cittadini di Varallo uno sconto del 50% sull'acquisto del viagra;
(c) analoga iniziativa mentre era sindaco a Serravalle: si è incatenato all'ingresso dell'ospedale di Varallo dove in seguito è stato ricoverato accusando un malore [senza fonte];
(d) diventato sindaco di Varallo, il 20 novembre 2005 organizzò assieme ad alcuni assessori del comune di Varallo una manifestazione di protesta recandosi presso la sede della regione Piemonte a Torino: dopo aver montato un letto d'ospedale, si mise in croce [senza fonte];
(e) nel 2008 introdusse la dieta a premi pagata da uno sponsor, offrendo compensi in denaro a chi dimagriva, per i cittadini con problemi di peso;
(f) nell'agosto 2009 ha emesso un'ordinanza che vieta l'utilizzo del burkini, del burqa e del niqab, installando cartelli di avviso agli ingressi principali della città;
(g) un anno dopo, nell'agosto 2010 ha emesso un'ordinanza che proibisce il proferire bestemmie o ingiurie nei confronti della religione cattolica, dei suoi simboli e delle persone da esse rappresentate e venerate; la violazione dell'ordinanza comporta una sanzione amministrativa di € 100, raddoppiata a € 200 qualora bestemmie e ingiurie siano pronunciate in presenza di minori;
(h) tra le altre iniziative, quella di posizionare vigili di cartone lungo le strade per dissuadere gli automobilisti dal commettere infrazioni e l'istituzione del "bonus caffè" che compensa con un gratta e vinci ed un caffè chi prenda una multa nel comune di Varallo;
(i) altre iniziative che hanno suscitato attenzione e polemiche sono quelle che hanno portato i comuni da lui amministrati a dedicare vie e piazze a Benito Mussolini, Ayrton Senna, Enzo Ferrari, Totò, Giorgio Almirante, Lucignolo (programma tv di Italia1), una statua per Vasco Rossi e a creare una spiaggia con ombrelloni lungo il torrente Mastallone.
Per quel che concerne invece, nello specifico, la sua POSIZIONE OMOFOBA, ecco un breve riepilogo fattuale delle sue posizioni ed esternazioni (anche in questo caso, fedelmente ripresi dalla sua pagina di wikipedia):
(a) nel 2011, nel pieno della discussione della legge contro l'omofobia, ha dichiarato: «Si fa sempre finta di nulla – continua Buonanno – le vittime sono sempre gli omosessuali. Invece no, esistono delle situazioni imperdonabili anche in altri ambiti, si pensi alle denunce nel mondo della Chiesa. Ai gay sembra sempre tutto dovuto, invece ognuno deve stare al proprio posto, tutti hanno i diritti però loro su ogni cosa si sentono discriminati. Quando succede che un omosessuale viene malmenato viene fuori un grande clamore, ma nessuno dice niente quando chi è malmenato non è gay.»;
(b) il 6 giugno 2013, in vista della partecipazione del Ministro Josefa Idem e del Presidente della Camera Laura Boldrini al Gay Pride Nazionale di Palermo dichiara alla trasmissione "La Zanzara": « Al Gay Pride si vedono delle scene che fanno schifo, scene orripilanti. Il Pride fa schifo. Un bambino se lo vede si chiede: cosa fanno quei pagliacci che sfilano lì? Si svolge in posti pubblici e un bambino potrebbe pensare che qualcosa non quadra se vede certe porcherie. La Idem e la Boldrini non dovrebbero rappresentare le istituzioni a una carnevalata con gay e lesbiche che fanno vedere di tutto, fanno vedere il culo, si baciano in strada, fanno strani versi e hanno i seni rifatti. Se un gay si avvicina e ci prova se viene a rompermi le palle gli do un calcio nei coglioni» (prego notare la finezza e la proprietà di linguaggio). Comunque, immediata la reazione delle principali associazioni Gay, con l'associazione dei gay di destra "Gaylib" che chiede l'intervento della Autorità di Garanzia della Comunicazione;
(c) il 3 luglio seguente durante una discussione alla Camera viene espulso per aver invaso i banchi del governo esponendo un cartello con la scritta "Il governo libera i pedofili", dopo una polemica con Sinistra Ecologia e Libertà contro cui Buonanno aveva appena dichiarato: «Per loro è più importante se c'è il matrimonio tra persone dello stesso sesso di altri provvedimenti, per cui invece di chiamarsi Sinistra e libertà si chiamassero sodomia e libertà» per la quale dichiarazione era stato richiamato dal presidente della Camera.
Per quel che concerne invece, nello specifico, la sua POSIZIONE OMOFOBA, ecco un breve riepilogo fattuale delle sue posizioni ed esternazioni (anche in questo caso, fedelmente ripresi dalla sua pagina di wikipedia):
(a) nel 2011, nel pieno della discussione della legge contro l'omofobia, ha dichiarato: «Si fa sempre finta di nulla – continua Buonanno – le vittime sono sempre gli omosessuali. Invece no, esistono delle situazioni imperdonabili anche in altri ambiti, si pensi alle denunce nel mondo della Chiesa. Ai gay sembra sempre tutto dovuto, invece ognuno deve stare al proprio posto, tutti hanno i diritti però loro su ogni cosa si sentono discriminati. Quando succede che un omosessuale viene malmenato viene fuori un grande clamore, ma nessuno dice niente quando chi è malmenato non è gay.»;
(b) il 6 giugno 2013, in vista della partecipazione del Ministro Josefa Idem e del Presidente della Camera Laura Boldrini al Gay Pride Nazionale di Palermo dichiara alla trasmissione "La Zanzara": « Al Gay Pride si vedono delle scene che fanno schifo, scene orripilanti. Il Pride fa schifo. Un bambino se lo vede si chiede: cosa fanno quei pagliacci che sfilano lì? Si svolge in posti pubblici e un bambino potrebbe pensare che qualcosa non quadra se vede certe porcherie. La Idem e la Boldrini non dovrebbero rappresentare le istituzioni a una carnevalata con gay e lesbiche che fanno vedere di tutto, fanno vedere il culo, si baciano in strada, fanno strani versi e hanno i seni rifatti. Se un gay si avvicina e ci prova se viene a rompermi le palle gli do un calcio nei coglioni» (prego notare la finezza e la proprietà di linguaggio). Comunque, immediata la reazione delle principali associazioni Gay, con l'associazione dei gay di destra "Gaylib" che chiede l'intervento della Autorità di Garanzia della Comunicazione;
(c) il 3 luglio seguente durante una discussione alla Camera viene espulso per aver invaso i banchi del governo esponendo un cartello con la scritta "Il governo libera i pedofili", dopo una polemica con Sinistra Ecologia e Libertà contro cui Buonanno aveva appena dichiarato: «Per loro è più importante se c'è il matrimonio tra persone dello stesso sesso di altri provvedimenti, per cui invece di chiamarsi Sinistra e libertà si chiamassero sodomia e libertà» per la quale dichiarazione era stato richiamato dal presidente della Camera.
(d) Evento simile si è replicato il 30 luglio dove ha dichiarato: « In quest'aula siamo invasi dalle lobby, c'è la lobby di chi vuole una cosa, c'è la lobby che ne vuole un altra, c'è la lobby dei sodomiti rappresentata da Sinistra e Libertà»;
(e) il 26 settembre, probabilmente in seguito alle polemiche suscitate dalle affermazioni dell'imprenditore Guido Barilla (riguardanti i suoi spot e il suo supporto ad una famiglia tradizionale), ha esposto durante l'intervento del deputato di Sinistra Ecologia Libertà Alessandro Zan un finocchio. Ciò ha provocato uno scontro fra lui e il collega Toni Matarrelli, intervenuto per dare manforte al compagno di partito Alessandro Zan. A seguito di ciò, uscendo dalla Camera dei Deputati ha dichiarato: « Barilla ha ragione. D'ora in poi mangerò solo la sua pasta».
Ed arriviamo così alla notizia di questi giorni che, dopo aver avuto modo di apprezzare il modo di esternare ed agire di codesto politico non dovrebbe più minimamente sorprendere:
il 19 settembre 2014, sempre al programma radiofonico "La Zanzara" di Radio 24, interpellato sulle unioni gay, ha proposto di "schedare le coppie omosessuali" e di regalar loro una banana. Ha così dichiarato: « A Borgosesia (il paese di cui è sindaco_ndr) ci saranno una decina di gay, ma può darsi che siano aumentati. Fosse per me li schederei. Visto che vogliono pubblicizzare il loro amore, segniamoli su un registro. Se mi chiedessero di celebrare nozze gay nel Comune dove sono sindaco, direi che è meglio che si facciano un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio_ndr). Al massimo offro ai gay una banana. O un’insalata di finocchio».
il 19 settembre 2014, sempre al programma radiofonico "La Zanzara" di Radio 24, interpellato sulle unioni gay, ha proposto di "schedare le coppie omosessuali" e di regalar loro una banana. Ha così dichiarato: « A Borgosesia (il paese di cui è sindaco_ndr) ci saranno una decina di gay, ma può darsi che siano aumentati. Fosse per me li schederei. Visto che vogliono pubblicizzare il loro amore, segniamoli su un registro. Se mi chiedessero di celebrare nozze gay nel Comune dove sono sindaco, direi che è meglio che si facciano un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio_ndr). Al massimo offro ai gay una banana. O un’insalata di finocchio».
Come è di tutta evidenza sono scattate tutte le reazioni possibili ed immaginabile, non ultima ma molto apprezzata quella dei giovani leghisti, si proprio loro, i quali hanno deciso di firmare un durissimo comunicato in cui accusano il compagno di partito prendendone le distanze. Quelle del politico piemontese, sono, secondo loro, "dichiarazioni inaccettabili" per le quali si necessitano "provvedimenti disciplinari”. Le parole di Buonanno, infatti, "non hanno nulla a che fare con la linea politica della Lega Nord e il pensiero dei Giovani Padani". "L’orientamento sessuale di una persona non deve assolutamente rappresentare una discriminante per chi, come noi, ha come fine l’indipendenza della Lombardia, che rappresenta l’unico modo per ridare speranza e un futuro a tutti i cittadini Lombardi”, proseguono.
"Buonanno non è nuovo a sparate di questo tipo fatte unicamente per avere visibilità personale", evidenziano ancora. "Auspichiamo pertanto che la Segreteria federale prenda immediatamente provvedimenti disciplinari al fine di tutelare l’immagine della Lega Nord e dei suoi militanti”.
“Siamo stanchi di chi, utilizzando il proprio ruolo istituzionale, rilascia dichiarazioni che ledono il movimento e ne screditano le proposte concrete”, concludono i Giovani Padani.
Bene, siamo contente di questa inaspettata quanto felice presa di posizione dei giovani leghisti. Bravi.
"Buonanno non è nuovo a sparate di questo tipo fatte unicamente per avere visibilità personale", evidenziano ancora. "Auspichiamo pertanto che la Segreteria federale prenda immediatamente provvedimenti disciplinari al fine di tutelare l’immagine della Lega Nord e dei suoi militanti”.
“Siamo stanchi di chi, utilizzando il proprio ruolo istituzionale, rilascia dichiarazioni che ledono il movimento e ne screditano le proposte concrete”, concludono i Giovani Padani.
Bene, siamo contente di questa inaspettata quanto felice presa di posizione dei giovani leghisti. Bravi.
Ma ciò che più ci ha coinvolto di questa storia è stata, questa volta, la reazione della cantante Fiorella Mannoia (da sempre molto attiva e presente in tema di diritti e rivendicazioni, non solo glbt ma per tutte le battaglie di tutte le minoranze e contro tutti i soprusi), la quale si è giustamente sentita in dovere di commentare sul suo profilo di Facebook tale assurda dichiarazione di Buonanno. Sul post riportato sul suo profilo, infatti, si è così espressa «È anche la gente come questo signore ad armare le mani di quelli che ammazzano un diciottenne dopo averlo torturato e seviziato, solo perché gay, è anche per gente come questa se questa intolleranza sfocia nelle tragedie quotidiane che tutti conosciamo, è anche per gente come questa che ragazzi si suicidano perché non reggono più all’emarginazione, all’isolamento, allo scherno. Sono stanca di questa gentaglia e la chiamo con il nome che merita: MERDA».
Che dire, non ci resta che concordare in pieno con le parole di Fiorella Mannoia, soprattutto le ultime...
Ah, un'ultima triste constatazione su Buonanno: questo fulgido esempio di italianità, come detto, ci rappresenta in Europa, essendo stato eletto al Parlamento Europeo...Che tristezza!.
MduL
Articoli utilizzati per la redazione del Post:
- Pagina Wikipedia su Gianluca Buonanno;
- "Buonanno: “I gay? Da schedare e sottoporre a Tso”. I Giovani Padani si dissociano: “Si prendano provvedimenti” della redazione di apocalisselaica.net;
- "Gay, Fiorella Mannoia a Gianluca Buonanno: “Merda”" della redazione di Blitz.it
- La foto di Gianluca Buonanno è stata presa dal sito media-presse.info;
- La foto del logo dei Giovani Leghisti è stata presa dal sito ticinolibero.ch;
- La foto di Fiorella Mannoia è stata presa dal sito Giornalettismo.com