Ultimo aggiornamento il 6 gennaio 2025

"Ragion di Stato": nella nuova mini-fiction di rai1 il personaggio Lesbico di Stella

Avendo ieri sera, del tutto involontariamente e casualmente, assistito alla intervista di Anna Foglietta nel contesto dell'appena conclusosi Roma Fiction Festival (per dovere di cronaca, l'intervista era sul canale rai premium) non ci si poteva esimere dal segnalare anche a Voi tutte quanto si è inaspettatamente appreso e cioè che la fiction "Ragion di Stato", di prossima programmazione su Rai 1, ha tra i suoi personaggi principali la militare Stella, interpretata giustappunto da Anna Foglietta, che è lesbica, vive la storia con la sua donna e deve gestire il pessimo rapporto con suo padre, un importante ex generale dell'esercito.
Ma andiamo con ordine. "Ragion di Stato", come detto, è una miniserie prodotta da Rai1 (per l'esattezza, coproduzione Rai Fiction-Cattleya s.r.l.), girata tra Roma, Sabaudia e la Tunisia, che dovrebbe andare in onda, in sole due puntate, questo autunno. Regista della serie Marco, figlio del regista Gillo Pontecorvo. Interpreti principali due militari, agenti dei servizi segreti, Rosso (interpretato da Luca Argentero) e Stella (interpretata, come detto, da Anna Foglietta).
Altri interpreti sono l’attrice turca Saadet Aksoy (Rania), la giovanissima Elettra Rossiello (che interpreta Fatma, figlia di Rania), Giorgio Colangeli (Massa), Ninni Bruschetta (Ranieri) e Camilla Filippi (Flavia), Andrea Tidona (Fontana) Vincent Riotta (Charlie), Roberto Citran (Sermonti) e Olivier Lousteau (Rashid).
Ma passiamo alla Trama di questa Fiction. Rosso, uomo coraggioso, idealista, passionale ed impulsivo, è un uomo dei Servizi Segreti italiani e precisamente dell'Aise e cioè dell'Agenzia per le informazioni e la Sicurezza Esterna che è il servizio segreto militare italiano estero che ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili alla difesa dell’indipendenza, dell’integrità e della sicurezza politica, militare, economica, scientifica e industriale della Repubblica italiana dalle minacce provenienti dall’estero. Competenza dell’Aise, in particolare, è l’individuazione ed il contrasto di tutte le attività di spionaggio dirette contro l’Italia e le attività volte a danneggiare gli interessi nazionali. 
Ed ecco che la storia ha inizio proprio durante una delle più importanti missioni in cui sono impegnati oggi molti paesi occidentali, quella in Afghanistan. L'intreccio, quindi, si dipana in un'ampia gamma di scenari, dall’Italia all’Afghanistan, passando per il Libano ed altri paesi europei, il che, come è di tutta evidenza, conferisce un'assoluta aderenza alla realtà fattuale dei nostri giorni.
Ovviamente, essendo una fiction rai, occorre segnalare che, oltre all’analisi dei macro-sistemi attuali e degli equilibri geopolitici contemporanei è presente anche il lato emotivo della vicenda, tanto caro a (quasi) tutte noi, che riguarda il coinvolgimento degli agenti segreti in vicende sentimentali che li avvicineranno alle donne del crimine organizzato e, per ciò che riguarda la "nostra" Stella, il fatto che, come detto, dovrà vivere tutti questi intrecci d'azione (racconta la Foglietta in un'altra intervista, che  è stato un lavoro faticosissimo da girare, anche fisicamente. Per esempio, lei ed Argentero si sono ritrovati a correre sotto il sole maneggiando kalashnikov al porto di Tunisi) contestualmente affrontando il suo pessimo rapporto con il padre, un ingombrante ex generale dell'esercito e quello con la sua compagna.
Appuntamento, dunque, in autunno su Rai 1 con "Ragion di Stato". Ora lo sapete.
MduL

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