La famiglia di Rosy Cappelli ed Eugenia Romanelli, con la loro bambina (foto repubblica.it) |
_MduL, 4 dicembre 2022_
Ma che bello leggere queste notizie! Nonostante il periodo storico nel quale stiamo vivendo, una fantastica conquista in tema di diritti Lgbtqi+ che subito vogliamo condividere con tutte voi.
La notizia è stata riportata giusto quest'oggi sul quotidiano online repubblica.it (link ad articolo in calce al post) ed è la seguente.
"Madre: Rory Cappelli e Eugenia Romanelli". Questa la dizione rivoluzionaria ed innovativa riportata sul passaporto della piccola figlia delle due donne.
Dunque, nonostante nel nostro Paese sia vietata per le coppie omosessuali la
stepchild adoption, ossia l'adozione del figlio biologico del patner, la
bambina delle due donne, figlia naturale e giuridica delle stesse, da
oggi ha un documento internazionale riconosciuto dal governo italiano
che rappresenta correttamente la sua situazione familiare.
Da segnalare che risale a settembre la sentenza che stabilisce che due donne abbiano il diritto di essere chiamate entrambe "madre" sulla carta di identità elettronica dei figli, "proibito" dal decreto di Salvini del 2019: sul passaporto due genitori dello stesso sesso però vedono riconosciuta anche la loro identità.
Insomma, una piccola-grande soddisfazione per tutte noi, vieppiù in questo periodo.
MduL
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