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_MduL, 21 novembre 2020_
E' con gioia che vi segnaliamo che, il 3 novembre scoso, nel contesto delle elezioni presidenziali USA, il 62% dei cittadini dello Stato del Nevada si è espresso favorevolmente all'abrogazione del divieto all'unione tra persone dello stesso sesso, approvato in tale stato nel 2002.
Se, infatti, i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono stati riconosciuti con una sentenza storica della Corte Suprema Americana, già nel 2015, lo Stato del Nevada è andato oltre.
Grazie al 62% dei voti a favore ottenuti, tale Stato ha potuto, infatti, modificare, abolendola, la dicitura della carta costituzionale che recitava che "un matrimonio è solo fra una donna e un uomo", per lasciare spazio alla più inclusiva "un matrimonio avviene fra “coppie a prescindere dal loro sesso”".
Così facendo, i matrimoni tra persone dello stesso sesso, ormai incluse nella Costituzione di tale Stato non saranno e non possono essere più soggette ad eventuali nuove disposizioni che dovessero essere prese a livello federale, financo dalla stessa Corte Suprema (Corte che, come sappiamo, con l'ultima nomina effettuata da Trump, pende ormai inesorabilmente a destra).
Resta inteso che, come riporta la norma, viene lasciata piena libertà a sacerdoti e preti, nella scelta se celebrare o meno tali matrimoni. Ma tant'è, ormai il dado è tratto e quindi il Nevada, a pieno titolo, entra nella storia americana e mondiale, in quanto primo Stato degli Stati Uniti d'America ad inserire i matrimoni tra persone dello stesso sesso nella propria costituzione.
E, per la cronaca, lo Stato del Nevada, che ha come capitale la semi sconosciuta Carson City, è lo stato dove si trova "Las Vegas"...
MduL
Fonte:
Articolo "Il Nevada inserisce i matrimoni gay nella sua Costituzione: è il primo Stato a farlo negli Usa" su ilfattoquotidiano.it del 17/11/2020
Pagina Wikipedia sullo Stato del Nevada
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