Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Elisa Pomarelli, la giovane donna lesbica vittima di 'femminicidio' ad opera del 'mostro' Massimo Sebastiani...

Elisa Pomarelli in una foto tratta dall'articolo "Stella troppo bella per volare in cielo in questo modo ingiusto" del sito today.it
_ MduL, 22 settembre 2019 _

E' degli inizi di questo mese la notizia agghiacciante della morte di Elisa Pomarelli. Una ragazza di nemmeno trent'anni, ennesima vittima di 'femminicidio', ennesima vittima di un uomo che ha ritenuto di doverle togliere la vita solo perché non lo voleva e poco importa se il motivo per il quale Elisa non voleva Massimo Sebastiani era il suo essere lesbica, il suo amare le donne, come noi.
Quel 'mostro' (altro che 'gigante buono', come qualche giornalista zelante ha avuto modo di scrivere!), in una giornata come le altre, in cui si erano visti ed avevano mangiato insieme come altre volte, dopo il suo rifiuto, come le altre volte, questa volta ha ritenuto di doverla uccidere, strangolandola, nel suo pollaio.
Non pago, dopo averla uccisa, l'ha avvolta in un telo, messa nel porta bagagli della macchina e l'ha sotterrata in un podere appartenente al padre di una sua ex...
Ancora non pago di tale orrore, ha provato a depistare da subito le indagini ed infine è scappato, rendendosi latitante per alcuni giorni (giorni nei quali si aveva ancora la speranza che Elisa fosse viva).
Infine, è di ieri la notizia, delle ultime dichiarazioni offensive oltre che palesemente costruite ai fini della futura difesa in aula, rilasciate ai giudici da Sebastiani: "Elisa guardandomi in faccia disse che forse non c'era più bisogno di vederci così spesso. Ho capito in un secondo che lei mi aveva solo preso in giro e che adesso che aveva trovato il modo per guadagnare dei soldi non le servivo più".

Elisa con Sebastiani (foto tratta da articolo huffingtonpost. Link in calce)
E no, ora basta!! E' evidente il tentativo, ancora una volta, di Sebastiani di allegerire le proprie responsabilità, buttando discredito su Elisa, la sua vittima!.
Per carità, noi non eravamo in quel pollaio e non possiamo sapere cosa è successo realmente, ma, visti i precedenti sopra citati, è facile intuire come tale affermazione sia falsa, pretenziosa e tendenziosa. 
Come hai capito solo in quel momento che ti stava prendendo in giro? Ma se era da una vita che Elisa ti diceva che non c'era e non ci sarebbe mai stato niente tra voi, che eravate solo amici ecc...
E, ciò che è peggio ed indigna ancor più, semmai fosse possibile, come sarebbe che aveva trovato modo di guadagnare dei soldi e tu non le servivi più?? Vuoi lasciare intendere che eri un povero innamorato che veniva ciruito dalla maliarda di turno che lo teneva sul filo per spillargli dei soldi? Ma vergogna!!
Insomma, di questo orribile femminicidio nulla è accettabile, non la morte di Elisa, meravigliosa donna e lesbica, non i motivi per i quali è stata uccisa, non le azioni e le dichiarazioni portate dal reo confesso Massimo Sebastiani, non gli articoli di giornale vergati nell'immediatezza del fatto, allorquando molti-troppi giornalisti hanno parlato di un povero uomo che aveva agito d'impulso, vittima di un amore non corrisposto, non le reazioni scomposte che hanno lasciato intendere che una lesbica se lo meritava pure!!....
Insomma, un po' di pace e di rispetto per Elisa, non in quanto lesbica, ma in quanto giovane donna uccisa nel fiore degli anni dalle meschine e brute mani di un mostro!!...

Riposa In Pace Elisa, con tutto il cuore.
MduL



Fonti ed Approfondimenti:
Articolo <<"Ho ucciso Elisa perché mi aveva preso in giro. E l'ho afferrata per il collo">> su huffingtonpost.it del 21/09/2019;
Articolo <<Piacenza, la follia dell'assassino: "Elisa mi aveva preso in giro">> su repubblica.it/bologna del 21/09/2019
Foto tratta da Articolo Elisa Pomarelli, il ricordo di un'amica: "Stella troppo bella per volare in cielo in questo modo ingiusto"

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