Ultimo aggiornamento il 24 marzo 2024

Le Italiane che vorremmo essere: Paola Egonu, vice-campionessa mondiale di pallavolo e lesbica

Paola Egonu (foto di Bergamonews)

Ma che bella notizia abbiamo letto questa mattina nella nostra quotidiana rassegna stampa. Una notizia che, finalmente, ci ha permesso, almeno per un giorno, di essere più che mai fiere ed orgogliose di essere italiane; una notizia che ci ha regalato, in questo momento così buio per il nostro paese - e per il mondo intero - un barlume di speranza...
La notizia, appresa dal sito huffingtonpost.it, che a sua volta l'ha ripresa da un'intervista rilasciata dall'atleta alla giornalista Candida Morvillo per il corriere.it, è la seguente: Paola Egonu è lesbica!

La nazionale dei mondiali in Giappone (foto SpettacoloMusicaSport)
Ma, come sempre, andiamo con ordine e con calma. Prima vediamo di chi stiamo parlando.
Stiamo parlando della piccola/grande pallavolista italiana  Paola Ogechi Egonu, nata a Cittadella il 18 dicembre 1998, che gioca nel ruolo di schiacciatrice e opposto nell'AGIL Volley e che, oltre ad essere insignita del titolo di «Miglior opposto del mondo», con all'attivo ben 324 punti, è stata la massima realizzatrice degli ultimi mondiali di pallavolo tenutisi tra il 29 settembre ed il 20 ottobre scorsi in Giappone. Mondiali nei quali la nostra splendida e giovane nazionale femminile ha raggiunto un traguardo assolutamente insperato e di prestigio, arrivando 2a e vincendo un argento che, solo per macanza di sorte, avrebbe potuto e dovuto diventare oro, andato invece, alla nazionale Serba.
Ma si, dai, lei....quella ragazza alta alta che faceva schiacciate incredibili e muri impenetrabili...lei..

La Egonu (foto Red Bull)
Paola che, nata da genitori nigeriani e cugina della pallavolista Terry Enweonwu, dopo aver incominciato a muovere i primi passi nella realtà pallavolistica locale di Cittadella, entra a far parte del Club Italia, società federale, nella stagione 2013-14, con cui disputa il campionato di Serie B1, dove resta per quattro anni, fino all'arrivo della squadra in serie A1, dove, per dire, contro l'Azzurra Volley San Casciano, la Egonu realizza un totale di 46 punti, stabilendo così il miglior risultato di sempre in Serie A1. 
Continuiamo poi a leggere su wikipedia che, sempre in questo periodo, fa parte sia della nazionale Under-18, con cui vince la medaglia d'oro al campionato mondiale 2015, ottenendo anche il premio come MVP, sia di quella Under-19 che di quella Under-20, ottenendo le prime convocazioni nella nazionale maggiore italiana, con cui, nel 2017, vince la medaglia d'argento al World Grand Prix.

Nella stagione 2017-18 viene ingaggiata dall'AGIL Volley di Novara, sempre in Serie A1, aggiudicandosi la Supercoppa italiana 2017 e la Coppa Italia 2017-18, venendo premiata in quest'ultima occasione come MVP. 
Infine, come detto, con la nazionale conquista la medaglia d'argento al campionato mondiale 2018, torneo dove risulta essere la migliore realizzatrice con 324 punti all'attivo. 
Insomma, una pallavolista con i controfiocchi che, data la giovane età, speriamo possa darci ancora tante, ma tante, soddisfazioni...

Paola Egonu  (foto Chi-e.com)
Ma non stiamo scrivendo questo post per osannare, come in effetti abbiamo appena fatto e come merita, le indiscusse ed indiscutibili doti da pallavolista di Paola Egonu, siamo qui per lodare la sua vita ed il suo modo di essere donna, giovane ed italiana.

Queste, infatti, le frasi estratte dall'intervista rilasciata a Candida Morvillo (intervista integrale che potete trovare al link in fondo a questo post) e che molta eco hanno già avuto a poche ore dalla sua pubblicazione sul sito del corriere.it.
A domanda, risposta di Paola Egonu: «Sono tornata in albergo e ho chiamato la mia fidanzata. Piangevo e lei mi ha consolata, mi ha detto che le sconfitte fanno male, ma sono lezioni che vanno imparate. E che ci avrei sofferto, però, poi, sarei stata meglio». 

Al che, la giornalista Morvillo, giustamente, prontamente le chiede: Lei ha una fidanzata?
Risposta della Egonu: «Sì».

Continua quindi la Morvillo: Lo dice con grande semplicità.
E risponde la Egonu: «Infatti. Lo trovo normale».
 
Insomma, per questa giovane e meravigliosa campionessa italiana essere lesbica ed essere italiana pur avere origini diverse è normale.

Ed, infatti, Paola, è proprio normale e siamo immensamente orgogliose del tuo esempio.
MduL




Fonti:
* Qui, l'intervista integrale di Candida Morvillo a Paola Egonu dal titolo "Paola Egonu: «Le mie lacrime in Giappone e la lezione della mia fidanzata»", per corriere.it del 4/11/2018;
* Articolo "Paola Egonu sfonda un altro muro: "Io, il pianto per la sconfitta e la lezione della mia ragazza"" su Huffingtonpost.it del 4/11/2018
* Pagina Wikipedia su Paola Egonu
* Altre notizie utili su Paola Egonu nella pagina a lei dedicata da Fabio Mastella sul sito Chi è

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