Ultimo aggiornamento il 24 marzo 2024

"La diseducazione di Cameron Post": dal libro di Emily M.Daunforth, il film che uscirà nelle sale italiane il prossimo 31 ottobre


Apprendiamo dall'articolo di Teresa Marchesi per il sito huffingtonpost.it (link in calce) che il prossimo 31 ottobre, mercoledi, uscirà nelle sale italiane un altro film a tematica lesbica e, più in generale, Lgbtqi: "La diseducazione di Cameron Post" (Titolo originale: "The miseducation of Cameron Post").
Il Film, come apprendiamo dall'articolo della Marchesi, "è un "caso"cinematografico decollato al Sundance Festival, che gli ha conferito il Gran Premio della Giuria, ed è un autentico 'must' per chiunque creda nella battaglia ancora tutta in salita contro l'omofobia. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, sarà in sala da noi il 31 ottobre, a ruota dell'uscita (con Rizzoli) del clamoroso bestseller omonimo di Emily M.Daunforth che lo ha ispirato.

Il film dell'emergente Desiree Akhavan, newyorchese di origine iraniana, è denuncia delle "terapie riparative" dell'omosessualità praticate in centri attivi anche in Italia (Obiettivo Chaire, Centro Courage ), perno teorico lo psicologo statunitense Joseph Nicolosi, scomparso nel 2017. 
Trama. Il film, infatti, racconta della reclusione forzata dell'adolescente Cameron (interpretata da Chloe Grace Moretz) che, sorpresa a fare sesso con l'amica del cuore durante il ballo scolastico, viene spedita a "redimersi"in un centro religioso specializzato in "confusione sessuale".
Il Centro, dove le famiglie 'perbene' inviano i loro figli 'imbarazzanti' per insegnare loro la 'normalità',  pur non potendosi qualificare come una comunità-lager, contempla una violenza subdola, ammantata di benevolenza e 'camaraderie'. L'obiettivo è, infatti, "to pray away the gay" e cioè indurre senso di colpa, disistima e vergogna, fino a far odiare ai ragazzi la parte di sé che ha peccato. E tutto ciò con metodi oggi illegali in molti Stati americani, ma il film è ambientato nel 1993.
L'epilogo si avrà allorquando un compagno del centro, esasperato, si taglierà con un rasoio i genitali. Da questo atto, partirà infatti il riscatto e la consapevolezza della ragazza che, con altre ragazze come lei, riuscirà a crescere e a conquistare l'orgoglio della propria identità. 

Insomma un altro film da vedere al cinema, in questa ultima settimana di ottobre. Ecco il Trailer:




Buona visione.
MduL



Fonte:
Articolo ""The Miseducation of Cameron Post": dagli Usa il film-manifesto contro le terapie omofobe" di Teresa Marchesi per huffingtonpost.it del 20/10/2018

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