Elizabeth Gilbert & Rayya Elias (foto estratta dall'articolo del sito gay.it in calce) |
Si, è vero, è già passato più di un anno, quindi la notizia non è certo fresca, ma ci piaceva segnarla lo stesso, visto il tema. Stiamo parlando della scoperta della propria omosessualità in età adulta. E' ciò che è successo ad Elizabeth Gilbert, autrice del best-seller del 2006 "Mangia prega ama", dal quale è stato tratto il film del 2010 con Julia Roberts.
Questo ciò che è successo. Fino al 2015, Elizabeth M. Gilbert (nata a Waterbury il 18 luglio 1969) viveva in una piccola cittadina sul fiume di Frenchtown (New Jersey), dove lei e il suo secondo marito, José Nunes (conosciuto come "Quel Ragazzo Brasiliano" in Mangia, Prega, Ama) gestivano un negozio di merce importata chiamato "Due pulsanti" (Two Buttons), sennonché, dopo nemmeno un anno, il suo matrimonio va a rotoli perché lei scopre, a circa 47 anni, di essere innamorata della sua migliore amica.
La Gilbert, infatti, in un suo post pubblicato sul social Facebook, ha confessato di aver lasciato il marito dopo essersi innamorata della sua migliore amica, la scrittrice di origine siriana Rayya Elias. Racconta la Gilbert, di aver capito di essere innamorata della Elias, solo quando alla donna fu diagnosticato un cancro incurabile al pancreas. In quel momento, dunque, ha capito quanto tenesse davvero alla sua amica e di non poterla più lasciare...ha capito, insomma, che era Amore, quello con la "a" maiuscola...
Queste, infatti, le sue parole: “La morte, o la prospettiva della morte, ha il potere di far pulizia di tutto ciò che non è reale“. E, ancora, “Mi sono resa conto di non voler semplicemente bene a Rayya; io la amo. E non c’è più tempo per continuare a mentire“.
Come è evidente, tantissimi sono stati i messaggi dei fan che l’hanno ringraziata per il suo coraggio e per l’onest ed i commenti sono stati decine di migliaia. Un utente ha scritto: “Sembra proprio che tu sia stata messa su questa Terra per essere il nostro faro incrollabile, la nostra guida. Sin da Mangia prega ama sei stata un’ispirazione”.
Da qui, alcune riflessioni non nostre, ma che condividiamo appieno. Nel rispetto di chi le ha scritte (cfr articolo del sito gay.it utilizzato come fonte e richiamato in calce), ve le riportiamo pedissequamente. Le parti aggiunte da noi sono solo quelle tra le parentesi quadrate. Ecco il testo:
Questo ciò che è successo. Fino al 2015, Elizabeth M. Gilbert (nata a Waterbury il 18 luglio 1969) viveva in una piccola cittadina sul fiume di Frenchtown (New Jersey), dove lei e il suo secondo marito, José Nunes (conosciuto come "Quel Ragazzo Brasiliano" in Mangia, Prega, Ama) gestivano un negozio di merce importata chiamato "Due pulsanti" (Two Buttons), sennonché, dopo nemmeno un anno, il suo matrimonio va a rotoli perché lei scopre, a circa 47 anni, di essere innamorata della sua migliore amica.
La Gilbert, infatti, in un suo post pubblicato sul social Facebook, ha confessato di aver lasciato il marito dopo essersi innamorata della sua migliore amica, la scrittrice di origine siriana Rayya Elias. Racconta la Gilbert, di aver capito di essere innamorata della Elias, solo quando alla donna fu diagnosticato un cancro incurabile al pancreas. In quel momento, dunque, ha capito quanto tenesse davvero alla sua amica e di non poterla più lasciare...ha capito, insomma, che era Amore, quello con la "a" maiuscola...
Queste, infatti, le sue parole: “La morte, o la prospettiva della morte, ha il potere di far pulizia di tutto ciò che non è reale“. E, ancora, “Mi sono resa conto di non voler semplicemente bene a Rayya; io la amo. E non c’è più tempo per continuare a mentire“.
Come è evidente, tantissimi sono stati i messaggi dei fan che l’hanno ringraziata per il suo coraggio e per l’onest ed i commenti sono stati decine di migliaia. Un utente ha scritto: “Sembra proprio che tu sia stata messa su questa Terra per essere il nostro faro incrollabile, la nostra guida. Sin da Mangia prega ama sei stata un’ispirazione”.
Da qui, alcune riflessioni non nostre, ma che condividiamo appieno. Nel rispetto di chi le ha scritte (cfr articolo del sito gay.it utilizzato come fonte e richiamato in calce), ve le riportiamo pedissequamente. Le parti aggiunte da noi sono solo quelle tra le parentesi quadrate. Ecco il testo:
<< Le donne che si scoprono lesbiche avanti con gli anni – magari dopo lunghe relazioni, matrimoni e addirittura figli – sono diventate un tema di cui si parla sempre più spesso negli ultimi tempi. Cynthia Nixon – la Miranda di Sex and the City, ha avuto una relazione eterosessuale per 15 anni prima di innamorarsi di Christine Marinoni. [Per l'esattezza: Cynthia Nixon, dal 1988 al 2003 è stata legata all'insegnante Danny Mozes da cui ha avuto due figli: Samantha (1996) e Charles Ezekiel (2002). Nel 2009 ufficializza la relazione con la compagna Christine Marinoni, nel 2011, ha un altro figlio, Max Ellington Nixon-Marinoni, dato alla luce dalla compagna Christine Marinoni, quindi, il 27 maggio 2012 le due si sposano a New York, pochi mesi dopo l'introduzione del matrimonio omosessuale nello stato],
mentre l’attrice Portia de Rossi è stata sposata con un uomo prima di sposare, nel 2008, Ellen DeGeneres .[Per l'esattezza: è stata sposata per due anni con il regista di documentari Mel Metcalfe. Dal 2000 al 2004 Portia ha frequentato la cantante Francesca Gregorini; nel 2005 ha infine fatto il suo coming out ufficiale e nel 2008 ha sposato l'attrice Ellen DeGeneres, cambiando legalmente il proprio nome in Portia Lee James DeGeneres nel 2010].
Come ricordano esperti e attivisti, il tema delle donne che fanno coming out tardi si lega a una serie di questioni molto importanti . Le donne entrando in un periodo diverso della loro vita spesso esplorano la loro identità e la loro sessualità, anche perché inizia forse ad importargli di meno ciò che pensa di loro la gente e per questo si sentono più orgogliose di ciò che sono. Negli ultimi anni, la maggior apertura verso le differenze e i vari provvedimenti per la legalizzazione del matrimonio egualitario in molti paesi (almeno in Occidente) hanno certamente contribuito a dare alle donne adulte la sensazione di poter vivere la loro sessualità in un modo prima impensabile. Per quanto ancora molto resti da fare a livello di sensibilizzazione e pregiudizio, certamente non si può negare che in molti paesi Occidentali la situazione ora è molto meglio di com’era anni fa. Le nuove generazione, in più, sembrano particolarmente inclini a coltivare la fluidità di genere, rifiutando le etichette fisse.
Susie Orbach, dopo aver passato più di 30 anni con lo scrittore Joseph Schwartz, e aver avuto due figli con lui, ha deciso di sposare l’autrice di romanzi Jeanette Winterson e ha scritto sul The Guardian: “Stiamo finalmente iniziando a riconoscere che la sessualità non è qualcosa né di binario né di fisso. Amore, attrazione, affetto e sesso sono più stratificanti e interessanti di quel che ci era stato insegnato”.
Jan Gooding, presidentessa di Stonewall ha dichiarato che le donne che “cambiano” orientamento sessuale avanti con gli anni spesso tendono a non voler essere etichettate in alcun modo. La stessa Goolding è stata sposata per 16 anni e ha avuto due figli con prima di innamorarsi di una donna, ma dice di sentirsi tuttora molto protettiva nei confronti di suo marito e dei suoi figli. “Le persone fanno fatica a credere che io mi sia potuta innamorare di una donna di punto in bianco. Eppure è successo. E le persone non è che per forza vivano nascoste fino al coming out. Quest’idea che tutti si conoscano a fondo fa molto male ai percorsi individuali“. Insomma è possibile, succede, che le cose cambino. Che una donna a un certo punto inizi ad amare le donne.
Il post di Gilbert – in cui ha semplicemente scritto: “La amo e lei mi ama” – ha avuto un grande effetto sulle lesbiche tardive. Come ha detto Andrea Hewitt del blog A Late Life Lesbian Story (qui il link al blog): “Molte delle donne che scoprono avanti con gli anni di amare un’altra donna si sentono dire “sei confusa, starai avendo una crisi di mezza età”, quindi per loro questa storia in qualche modo legittima la loro esperienza”.>>
Certo è che il caso della Gilbert, come abbiamo visto, non è stato il primo e, sicuramente, non sarà neanche l'ultimo ma ci faceva piacere segnalarlo perché ci è voluta la malattia quasi mortale della sua amata per farle capire la vera natura dei propri sentimenti. Non aspettate, dunque, ma abbiate già ora il coraggio di amare chi desiderate, senza paura...
mentre l’attrice Portia de Rossi è stata sposata con un uomo prima di sposare, nel 2008, Ellen DeGeneres .[Per l'esattezza: è stata sposata per due anni con il regista di documentari Mel Metcalfe. Dal 2000 al 2004 Portia ha frequentato la cantante Francesca Gregorini; nel 2005 ha infine fatto il suo coming out ufficiale e nel 2008 ha sposato l'attrice Ellen DeGeneres, cambiando legalmente il proprio nome in Portia Lee James DeGeneres nel 2010].
Come ricordano esperti e attivisti, il tema delle donne che fanno coming out tardi si lega a una serie di questioni molto importanti . Le donne entrando in un periodo diverso della loro vita spesso esplorano la loro identità e la loro sessualità, anche perché inizia forse ad importargli di meno ciò che pensa di loro la gente e per questo si sentono più orgogliose di ciò che sono. Negli ultimi anni, la maggior apertura verso le differenze e i vari provvedimenti per la legalizzazione del matrimonio egualitario in molti paesi (almeno in Occidente) hanno certamente contribuito a dare alle donne adulte la sensazione di poter vivere la loro sessualità in un modo prima impensabile. Per quanto ancora molto resti da fare a livello di sensibilizzazione e pregiudizio, certamente non si può negare che in molti paesi Occidentali la situazione ora è molto meglio di com’era anni fa. Le nuove generazione, in più, sembrano particolarmente inclini a coltivare la fluidità di genere, rifiutando le etichette fisse.
Susie Orbach, dopo aver passato più di 30 anni con lo scrittore Joseph Schwartz, e aver avuto due figli con lui, ha deciso di sposare l’autrice di romanzi Jeanette Winterson e ha scritto sul The Guardian: “Stiamo finalmente iniziando a riconoscere che la sessualità non è qualcosa né di binario né di fisso. Amore, attrazione, affetto e sesso sono più stratificanti e interessanti di quel che ci era stato insegnato”.
Jan Gooding, presidentessa di Stonewall ha dichiarato che le donne che “cambiano” orientamento sessuale avanti con gli anni spesso tendono a non voler essere etichettate in alcun modo. La stessa Goolding è stata sposata per 16 anni e ha avuto due figli con prima di innamorarsi di una donna, ma dice di sentirsi tuttora molto protettiva nei confronti di suo marito e dei suoi figli. “Le persone fanno fatica a credere che io mi sia potuta innamorare di una donna di punto in bianco. Eppure è successo. E le persone non è che per forza vivano nascoste fino al coming out. Quest’idea che tutti si conoscano a fondo fa molto male ai percorsi individuali“. Insomma è possibile, succede, che le cose cambino. Che una donna a un certo punto inizi ad amare le donne.
Il post di Gilbert – in cui ha semplicemente scritto: “La amo e lei mi ama” – ha avuto un grande effetto sulle lesbiche tardive. Come ha detto Andrea Hewitt del blog A Late Life Lesbian Story (qui il link al blog): “Molte delle donne che scoprono avanti con gli anni di amare un’altra donna si sentono dire “sei confusa, starai avendo una crisi di mezza età”, quindi per loro questa storia in qualche modo legittima la loro esperienza”.>>
Certo è che il caso della Gilbert, come abbiamo visto, non è stato il primo e, sicuramente, non sarà neanche l'ultimo ma ci faceva piacere segnalarlo perché ci è voluta la malattia quasi mortale della sua amata per farle capire la vera natura dei propri sentimenti. Non aspettate, dunque, ma abbiate già ora il coraggio di amare chi desiderate, senza paura...
Ecco fatto.
MduL
Fonte:
Articolo gay.it "Scoprirsi lesbiche a 40 anni: il caso di Elizabeth Gilbert, l’autrice di Mangia prega ama" della Redazione Gay.it - 19
ottobre 2016
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