Foto divisioneacqui.com |
Ma che brutto periodo è questo!
In America abbiamo un Presidente, a detta dei più omofobo e misogeno, con il riportino biondo più finto del mondo, che non fa altro che devastare tutti i diritti che sembravano ormai acquisiti (degli immigrati, dei gay, delle donne ecc...) ed ogni titpo di bene comune (per l'ambiente, tra gli altri: ritorno al carbone, uscita dai vari accordi internazionali sull'ambiente, incentivazione dell'agricoltura chimica ecc...per la pace: il continuo e spudorato appoggio alle nazioni più pericolose e destabilizzanti delle quali, haimé, non è qui il caso di fare il nome, e la minaccia continua di una nuova guerra nucleare, prima contro la russia, ora contro la corea del nord ecc...)...
In corea del nord abbiamo un dittatore, figlio e nipote di dittatore, che per acquisire potere sullo scacchiere internazionale ha deciso di puntare tutto sull'incremento delle spese militari e la creazione di un arsenale atomico di tutto rispetto che consente lui di fare il bello e cattivo tempo a piacimento, forte della consapevolezza che gli equilibri tra cina, giappone, russia ed america sono troppo delicati per far scattare una guerra sul suo territorio...
In Brasile abbiamo come candidato presidente per le prossime elezioni il nazionalista, sessista, omofobo, pro-armi Jair Bolsonaro, esponente dell'estrema destra del paese che, dagli ultimi sondaggi, si suppone possa andare al ballottaggio con l'ex leader Lula da Silva, pronto a ricandidarsi ma con non più la forza di un tempo. Unica speranza è che si presentino anche altri candidati forti, tipo Luciano Huck, popolare presentatore televisivo del paese che potrebbero, con i voti di Lula, scongiurare l'approdo a destra estrema anche del paese più grande del sudamerica...
Ma anche da noi in Europa non ce la passiamo meglio. In Francia, durante quest'anno abbiamo visto il consolidarsi delle posizioni e l'ampliarsi dei consensi per il partito di estrema destra del Fronte Nazionale così come in Germania, dove vi è stata una netta affermazione del partito dell'estrema destra locale, l'AfD, seppur guidato dalla lesbica Alice Weidel, della quale già abbiamo parlato in altro post...(a propostito, in scozia si sta affermando, sempre a destra, altra esponente dichiaratamente e pubblicamente lesbica, certa Ruth Davidson...)...
Foto di Matteo Gracis |
E via discorrendo, fino ad arrivare da noi in ITALIA dove, solo per riportare gli episodi di questa settimana, un gruppo di naziskin di Como ha pensato bene di invadere un centro di accoglienza e gestione dei migranti, obbligando gli astanti ad ascoltare un loro delirante proclama più o meno nazista del contenuto del quale, stante a quanto si è potuto estrapolare dai video trasmessi, non avevano neanche contezza...;
dove l'esponente di un partito politico presente in parlamento, rappresentante del popolo italiano, ha ritenuto opportuno commentare, in merito ai fatti sopra riportati di Como, testualmente: "il problema è Renzi non i nazi" (Matteo Salvini segretario della Lega Nord)...;
dove, è notizia di questa mattina, una bandiera nazista è affissa a una parete di un ufficio della caserma dei carabinieri Baldissera, a Firenze, vicino a Ponte Vecchio, in cui hanno sede il sesto battaglione dell’Arma ma anche il comando regionale. A fianco della presunta bandiera nazista un poster, forse un fotomontaggio, che ritrae il segretario della Lega Nord Matteo Salvini con un mitra in mano e sopra alla bandiera tedesca, invece, una sciarpa della Roma. Nello specifico, la bandiera in questione è quella propria della guerra del Secondo Reich, che finì con la Prima Guerra mondiale, precedente, dunque, all'avvento del nazismo, ma di essa e del suo simbolismo, si sono appropriati i neonazisti degli ultimi anni, tanto che essa viene usata, spesso al fianco dei simbili del nazismo e della svastica nera, nelle manifestazioni di estrema destra, di naziskin, skinhead, xenofobi ecc.. sia in Germania che nel resto dell’Europa, sia per strada che, haimè, anche negli stadi (non vogliamo qui dimenticare di citare gli episodi incresciosi e vergognosi dell'effige della piccola Anna Frank, utilizzata da alcuni tifosi laziali per dileggiare i tifosi romani...);
dove, un prete della provincia di Bari, certo don Pasquale Amoruoso, ha ritenuto opportuno organizzare un concerto-convegno 'anti-gender' e pro-famiglia tradizionale che ha visto come invitato di punta il cantante Povia e come momento culminante il canto corale della canzone "Luca era gay" e dove spiccavano tra i presenti esponenti locali di 'Noi con Salvini' e di Casapound...
Ma non dimenticate gli episodi eblematici tipo quello del gestore del lido di Chioggia che aveva attrezzato tutto lo stabilimento balneare con rimandi al duce, allo sterminio, alle camera a gas e via discorrendo, con richiami espliciti e convinti al fascismo oppure, e qui, ancora più rabbia oltre che disgusto!, l'episodio di Marzabotto dove, un calciatore della squadra del Futa '65 che giocava, appunto, contro il Marzabotto, dopo aver segnato un gol ha pensato bene di correre verso la tribuna dei padroni di casa del marzabotto, mostrando la maglia fascista che aveva sotto quella della divisa facendo il saluto fascista...a Marzabotto, cazzo!!. Ma fategli studiare un po' di storia!!!..
A questo vogliamo aggiungere la totale mancanza di una politica inclusiva delle donne, delle persone Lgbtq, dei migranti, dei disabili, degli anziani, dei bambini, la cui carenza altro non fa che aiutare questo infame rigurgito neonazista che sta investendo il mondo intero!...
Il problema è la congiuntura economica che, ad oggi, crea sempre più miseria, disuguaglianze e, dunque, rabbia (come negli anni venti/trenta del secolo scorso); il problema è che ormai sono sempre meno le persone che possono testimoniare il periodo trascorso nelle privazioni, violenze e disperazioni della seconda guerra mondiale; il problema è che nelle scuole la seconda guerra mondiale, di solito, non si riesce a studiarla come si deve perché il programma è troppo vasto e le ore sono poche; il problema è che tutti questi giovani fascisti e nazisti non conoscono il significato delle loro parole ed azioni e non hanno consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni.
Ci vorrebbe una risposta forte dello Stato e delle istituzioni oltre che della società civile ma per fare questo occorrerebbe che vi fossero delle "libere associazioni aventi la finalità di concorrere a determinare la politica nazionale, regionale e locale", associazioni che possano fare da ponte tra la società e le istituzioni, insomma, occorrerebbero dei partiti politici, quelli veri!...e questa non è un'altra storia, è la storia...
Non cedete, non cediamo. Restiamo vigili e lottiamo tutte, nel nostro piccolo, per rendere questo mondo, se non migliore, almeno non peggiore!!. Coraggio, ce la possiamo fare, siamo noi la maggioranza...
MduL
Nessun commento:
Posta un commento