Ultimo aggiornamento il 4 maggio 2024

"I Bastardi di Pizzofalcone": tutto quello che avreste voluto sapere sulla serie tv e, soprattutto, sulla storia d'amore lesbico tra la Di Nardo e la Martone


Visto il successo avuto dalla serie tv "I Bastardi di Pizzofalcone" e vista la nostra, piacevole!, scoperta nel trovare tra i protagonisti principali della serie due personaggi lesbici, uno dei quali centrale, l'agente Alessandra Di Nardo, e l'altro, la dottoressa Rosaria Martone, medico legale, comunque abbastanza presente, abbiamo deciso di dedicare un'altro post a questa serie, perché lo merita (ne avevamo già parlato nel post: Un personaggio lesbico anche nella serie tv "I bastardi di Pizzofalcone"). Ma, come sempre, proviamo ad andare con ordine (ma, in questo caso, se non vi interessa l'ordine e volete andare subito alla storia d'amore lesbico, andate in fondo a questo post...).

LA PREMESSA: I LIBRI DAI QUALI E' TRATTA LA SERIE TV
Copertina del libro
Prima però, una premessa. La fiction tv, è bene dirlo per quante di voi ancora non lo sapessero, è tratta dai romanzi della serie dell'"Ispettore Lojacono" di Maurizio De Giovanni che sono, in ordine di pubblicazione: "Il metodo del coccodrillo" (2012), dove ancora però non ci sono tutti i personaggi, soprattutto quelli che interessano a noi; "I bastardi di Pizzofalcone" (2013); "Buio per i bastardi di Pizzofalcone" (2013); "Gelo per i bastardi di Pizzofalcone" (2014); "Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone" (2015) e "Pane per i bastardi di Pizzofalcone" (2016). Quindi, per quante di voi fossero interessate, vi è anche la versione cartacea, con anche il personaggio dell'agente Alessandra di Nardo...


L'INQUADRAMENTO: I PERSONAGGI E LE VICENDE PRINCIPALI DEI "BASTARDI DI PIZZOFALCONE"
 

Il cast principale della serie (da sito diregiovani)

Fatta questa importante premessa, possiamo dunque passare ad un rapido riepilogo dei personaggi ed interpreti, nonché della trama iniziale...
Trama che è presto detta: Pizzofalcone è uno dei quartieri di Napoli nel quale si trova il commissariato di polizia dove, a seguito dell'allontanamento di alcuni agenti implicati in un traffico di droga (rivendevano alla camorra la droga in precedenza sequestrata), per implementare l'organico per il disguido delle pratiche di ordinaria amministrazione, in vista della definitiva chiusura del commissariato stesso, viene deciso di inviare alcuni agenti "scarsi", che hanno o hanno avuto tutti con problemi di disciplina e/o di altro tipo, da affiancare ai soli tre rimasti in loco.
I tre agenti rimasti al Commissariato (che verranno affiancati dai quattro colleghi "scarsi" inviati da altri commissariati) sono: il vice questore a capo del commissariato di Pizzofalcone, Luigi Palma (Massimiliano Gallo), uomo tranquillo ma solo, vive ora con il suo amato cane e che si trova tanto bene con la Calabrese; La Vice sovrintendente Ottavia Calabrese (Tosca D'Aquino), rimasta a Pizzofalcone perché totalmente estranea ai fatti dei suoi ex colleghi, che gestisce a fatica il lavoro e la famiglia, vieppiù perché con un figlio autistico che, suo malgrado, richiede molte cure ed attenzioni. Ultimo rimasto al commissariato, il sostituto commissario, vicino alla pensione, Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato) che è ossessionato da una serie di morti classificate frettolosamente come suicidi ma che non lo convincono; svolge in privato indagini che poi racconta alla moglie che in realtà è morta suicida (forse una delle tante vittime di un "pietoso" serial killer).

Ancora il Cast de "I bastardi Pizzofalcone" (da ansa.it)

I nuovi quattro elementi, gli 'scarti' di altri commissariati, che arrivano sono invece: primo fra tutti, essendo il protagonista principale della serie, l'ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassman), che viene inviato al commissariato di Pizzofalcone da Agrigento, da dove è stato allontanato per presunti collegamenti con la mafia (informatore) e dove lascia una figlia ed una ex moglie. Arrivano poi, il giovane agente scelto Marco Aragona (Antonio Folletto), raccomandato di buona famiglia ma scarsa educazione, che si atteggia a caricatura di poliziotto americano e che ha comunque una vita non troppo serena. Grazie al padre, vive, infatti, in un'albergo di lusso, ma è senza affetti ed amici; l'assistente capo Francesco Romano (Gennaro Silvestro) dall'atteggiamento violento, sia sul lavoro che nella vita privata (ha/aveva una moglie). E' stato inviato a Pizzofalcone per aver menato un indiziato...Ed infine, ultima, ma non ultima (anzi, per noi la prima!), la giovane agente, esperta di armi, Alessandra "Alex" Di Nardo, interpretata da Simona Tabasco, che è stata inviata a Pizzofalcone per aver sparato involontariamente al suo capo. Di lei, dalla prima puntata sappiamo che è giovane ed in gamba, che vive ancora in casa con i genitori e che è già un 'peperino'...
Oltre a questi agenti di polizia, vi sono poi i personaggi del PM/Magistrato della città, Laura Piras,(Carolina Crescentini) che "se la vedrà" con l'ispettore Lojacono e, ciò che più conta per noi, Rosaria Martone, il medico legale, interpretata da Serena Iansiti..
Come è di tutta evidenza, essendo tutti agenti di polizia, le storie delle sei puntate della serie tv, riguardano operazioni ed indagini di polizia (come è di tutta evidenza, già dalla prima puntata si capisce che il commissariato non lavorerà al solo disbrigo delle pratiche amministrative ma tornerà ad essere un presidio di polizia a tutti gli effetti, indagando financo sugli omicidi) ma anche il divenire delle esistenze di tutti i personaggi sopra delineati.


LA STORIA D'AMORE LESBICO TRA L'AGENTE DI NARDO E LA DOTTORESSA MARTONE


Di Nardo & Martone (foto da cinemagay.it)

Indicati così i personaggi e, per sommi capi, anche la trama principale, passiamo alla parte per noi davvero interessante: e cioè alla storia d'amore tra la nostra eroina, Alessandra "Alex" Di Nardo, ed il medico legale, la dottoressa Rosaria Martone. Storia che, è bene dirlo, così non ci restate male, non inizia subito, dalla prima puntata, ma dalla seconda e si sviluppa piano piano, accompagnandoci per tutte e sei le puntate, raggiungendo comunque, almeno secondo noi, il momento topico nella quarta puntata...dove, ma non vi diciamo altro, rimarrà mitico il "Cazzo, Di Nardo!" esclamato dalla Martone uscendo dalla sua cucina e con ancora in mano i piatti di sushi...
Comunque, non volendovi rovinare il gusto della storia, vi diciamo soltanto che le due donne, come è ovvio, si conosceranno per motivi di lavoro (da qui, il fatto che anche nell'intimità, si chiamano, sfottendosi, per cognome) e che quella da subito interessata sarà la dottoressa Martone...
Ma basta così, altrimenti davvero vi roviniamo la sorpresa. Vi parleremo invece distintamente dei due personaggi coinvolti e cioè dell'agente Alex di Nardo e della dottoressa Rosaria Martone. 


L'agente Di Nardo (foto da cinemagay.it)

Per quanto riguarda Alessandra (Alex) Di Nardo, già all'inizio della serie, nella prima puntata, possiamo subito percepire la sua sensibilità ad un approccio lesbico da parte di un'indiziata in un'indagine di polizia, con tanto di primo bacio. Nella seconda puntata, poi, già la vediamo in amorosi sensi, solo dedotti, con un'altra donna (per chi vede un posto al sole, l'altra donna è Marina Crialesi che interpreta nella soap la Beatrice che lavora nello studio legale Enriquez con Nico...) e poi la vediamo inziare ad interessarsi alla Martone. Tutto ciò, vivendo la sua sessualità ed il suo essere lesbica con assoluta disinvoltura e naturalezza, ma soltanto nel mondo esterno, non anche nel contesto familiare dove, a causa dei genitori un pò oppressivi e repressivi, da brava figlia unica, tiene rigorosamente nascosta la sua vera natura (sul punto, occorre dire che l'emancipazione emotiva del personaggio della Di Nardo è un'altra delle cose che più ci sono piaciute di questa serie... ), almeno fino a quando... 


Simona Tabasco (foto da parole e colori)

Passando ora all'attrice che la interpreta, la bravissima e sempre carina Simona Tabasco, possiamo dirvi che è nata a Napoli, il 5 aprile 1994 e che potete già averla vista in due famose serie di successo della Rai, "Fuoriclasse" (la 2^ e 3^ serie, dove interpreta Aida Merlissi, una ragazza musulmana che ruba il cuore di Michele Tramola) e "E' arrivata la felicità" (dove interpreta Nunzia Esposito, detta Nancy, una svampita estetista napoletana che farà la segretaria nello studio di architettura dei protagonisti, innamorandosi e facendo innamorare uno dei due fratelli...). Della sua vita privata, anche se ancora è molto giovane, nulla sappiamo e questo è un buon segno, non trovate?... 


La Dott.ssa Martone (foto da tvblog.it)

L'altro personaggio coinvolto nella nostra storia d'amore è, come detto più volte, la dottoressa Rosaria Martone che entra in scena, se non ci ricordiamo male, nella seconda puntata. La Martone, infatti, è il medico legale con il quale interagiscono gli agenti del commissariato di Pizzofalcone. E' una donna più grande della Di Nardo e, soprattutto, maggiormente consapevole delle proprie emozioni, esigenze e necessità. Ha una casa - e che casa! - tutta sua, ereditata dal nonno, ed è dolce, tanto/tanto paziente ed estremamente decisa. Porterà la Di Nardo alla propria emancipazione con il solo esempio e con la sola presenza, senza nulla pretendere o reclamare...

Serena Iansiti (forumautori)

In merito all'attrice che la interpreta, la brava Serena Iansiti, possiamo dirvi che è nata a Napoli l'11 maggio 1985, che forse l'avete già vista oltre che nei film "Fondi '91" e "Lords of London", nella soap tv "CentoVetrine", nel ruolo di Laviana Grimani, oppure nelle serie tv "Squadra antimafia-Palermo oggi 4", ne "I segreti di Borgo Larici" o in "Le tre rose di Eva". E, per quante di voi non seguono mediaset, anche in un episodio del Commissario Montalbano.
Per quanto riguarda la sua vita privata, per ora, almeno ufficialmente, mettetevi l'anima in pace perché pare che dal 2012 sia legata sentimentalmente all'attore e collega Paolo Pierobon conosciuto sul set della quarta serie di Squadra antimafia - Palermo oggi.

Insomma, ci è piaciuta molto questa storia d'amore tra la Di Nardo e la Martone. Ci è piaciuta la sceneggiatura della serie perché ha dato loro molto spazio, ci sono piaciute molto loro due, entrambe, sia la Tabasco che la Iansiti, per l'interpretazione, e ci è piaciuta l'alchimia tra le due.

Ecco fatto, più di così non potevamo dirvi, ma, per quante di voi si fossero convinte, ecco da dove iniziare:
"I Bastardi di Pizzofalcone", puntata n. 1

Cosa possiamo volere di più? Restiamo dunque fiduciosamente in attesa della seconda stagione della serie che, visti i numeri, non dovrebbe tardare ad arrivare...

Con Gioia.
MduL

2 commenti:

  1. Siamo oramai arrivati alla quarta serie dei Bastardi che a giorni si inizierà a girare. Brave entrambe ma io vado giù di testa per la Martone/Iansiti...

    RispondiElimina
  2. La Dottoressa Martone è una dirigente della Polizia Scintifica, non il medico legale..

    RispondiElimina