Ultimo aggiornamento il 6 gennaio 2025

Lecce: siete gay, non potete donare il sangue!

Questa settimana rattrista dover parlare solo di evidenti violazioni dei diritti GLBT, ma tant'è...
La seconda notizia di questi giorni, anzi, per la verità proprio di quest'oggi, è che in Puglia, a Santa Caterina Novella di Galatina, in provincia di Lecce, i responsabili del reparto immuno-trasfusionale dell’ospedale hanno impedito a due giovani gay di donare il sangue.
Nello specifico, Salvatore Antonio Schimera Ceci ed il suo compagno, Beniamino Sabetta, sono due donatori di sangue abituali che, a differenza di tanti di noi, trovano il tempo e la volontà per andare ogni anno presso il presidio ospedaliero per donare il loro sangue a quanti dovessero averne bisogno.
Per tutti questi anni tutto bene, loro donavano ed il presidio ospedaliero prelevava, sennonché, proprio pochi giorni addietro, Schimera Ceci e Sabetta, si sono sentiti rifiutare la loro offerta di sangue perché dichiaratamente omosessuali!. Si, avete letto bene: hanno rifiutato di effettuare il prelievo poiché Salvatore Antonio e Beniamino sono gay! ed è stato loro detto, cito testualmente "Siete omosessuali, non potete donare". I due, quindi, ritenuti soggetti a rischio, sono stati invitati a tornare a casa.
Ma vi è di più. Nella concitazione del momento, un'infermiera ha provato anche a dissuaderci dicendo che già in passato (si ricorda che entrambi erano/sono donatori abituali_ndr) il loro sangue era stato buttato. Si, avete letto bene: il loro sangue era stato buttato!!.
E' di tutta evidenza la sconcertata reazione dei due uomini i quali, giustamente, hanno chiamato subito i carabinieri ed il loro avvocato e, forti della presenza delle istituzioni, si sono finalmente visti accogliere la loro richiesta di donazione.
Questa la triste giustificazione addotta dal responsabile del reparto immuno-trasfusionale: è stata applicata la legge che, però, non discrimina i donatori per l’orientamento sessuale ma solo per eventuali “comportamenti a rischio”. 
Lecito a questo punto sostenere e far osservare che la risposta del responsabile del reparto altro non fa che avallare il giudizio omofobo espresso dal personale sanitario intervenuto in occasione del prelievo. Vi è stata, infatti, da parte di tutti i sanitari coinvolti una presunzione di non idoneità del sangue offerto, a causa di sicuri comportamenti a rischio tenuti dai due uomini in quanto omosessuali!.
Cioè, per intenderci, donano tranquillamente il sangue i tanti, tantissimi, uomini che vanno a prostitute (con tutto il rispetto possibile per le donne che esercitano tale attività e/o professione), magari pagando il sovraprezzo per poter copulare senza preservativo e due uomini che vivono insieme non possono?...L'assurdità della questione credo non richieda ulteriori commenti.
Infine, poco importa, l'intervenuto anche del direttore generale dell’Asl di Lecce, Valdo Mellone, il quale, pur avendo, come di dovere, avviato gli accertamenti sul sangue buttato, ha dichiarato che: “Si tratta di un ingiustificato e grossolano errore – ha detto – che ha i connotati di una discriminazione espressamente vietata anche dalla nostra Costituzione, ma immagino che il medico abbia agito in buona fede”.
No, non è buona fede....è ignoranza!.
MduL

Articoli utilizzati per la redazione del Post:
- La notizia è stata trovata qui, sul sito intopic.it ;
- “Siete gay, non potete donare il sangue”: la coppia chiama i carabinieri" della redazione del sito Apocalisse Laica; a sua volta preso dal sito Articolo Tre;
- "Lecce, i medici a una coppia: “Siete gay, non potete donare sangue” della redazione del sito fanpage.it
- La foto è state presa tramite google immagini, dal seguente indirizzo: http://www.gaywave.it/img/donare-sangue-gay.jpg