E' con profondo disappunto e rabbia che ci si vede costrette a tornare su questo fulgido esempio di italianità, Gianluca Buonanno, del quale abbiamo già avuto modo di parlare la scorsa settimana, a proposito delle sue ultime esternazioni omofobe e della relativa risposta di Fiorella Mannoia (vedi qui il Post "Omofobia: bastano le parole di Fiorella Mannoia per liquidare (l'ennesimo) caso Buonanno"). Perché? E' presto detto.
In questa Italia che va e procede davvero al contrario, ecco che, dopo l'ignobile questione De Falco-Schettino (spero abbiate sentito cosa è successo: il Capitano De Falco, quello che nel momento del tragico naufragio della nave Concordia era al telefono con quel vigliacco del Capitano Schettino e che ha detto lui, ad un certo punto, la famosissima frase: "salga a bordo, cazzo!", è stato retrocesso!!! E tutto questo mentre Schettino, il vigliacco, tiene invece lezioni alle Università sulla gestione del rischio o simili!!...Una vergona immensa per tutti noi..), si assiste ad un'altra burla alla parte migliore (ma esiste ancora?) del nostro paese: Gianluca Buonanno, ma si proprio lui, l'europarlamentare e sindaco di Borgosesia dall'esternazioni tra lo xenofobo e l'omofobo, è stato insignito del Premio Lancia.
Ma che cos'è il Premio Lancia? Leggiamolo direttamente dal sito dedicato: "La Comunità Montana Valsesia (della quale fa parte anche Gianluca Buonanno_ndr), in occasione del 90° anniversario di fondazione della Casa Automobilistica Lancia, ha celebrato nel 1996 il suo fondatore Vincenzo Lancia, originario di Fobello in Valsesia, con l’istituzione di un Premio a Lui dedicato che viene assegnato a un valsesiano distintosi nel campo della cultura, dell’economia, dello sport e dell’impegno sociale".
Si, avete letto bene, viene assegnato ad un valsesiano distintosi nel campo della CULTURA, dell'economia e DELL'IMPEGNO SOCIALE!.
Ebbene, a nulla può valere che la notizia, come era inevitabile, ha suscitato polemiche e recriminazioni, visto lo stile e le continue dichiarazioni di Buonanno, soprattutto contro musulmani e omosessuali. Ma non solo, il nostro probo e valoroso valsesiano ha anche abbattuto un palazzo storico, senza nemmeno degnarsi di avvisare i Beni Culturali. Insomma, indubbiamente, per essersi distinto il sindaco si è distinto, ma raramente per episodi positivi.
In Regione, dove è arrivato l’invito a partecipare alla premiazione – e che peraltro patrocina il Premio – c’è chi chiede di non partecipare alla consegna del premio.
Ma ora arriviamo alla metafisica: nelle motivazioni per l’assegnazione del premio si legge che il riconoscimento gli viene assegnato per il suo “stile inconfondibile, impegno politico, lucidità e genialità di idee, capacità di relazione e amore incondizionato per questa terra”. Ma Vergogna!!.
Ecco, inutile dire altro.
MduL
Articoli e link utilizzati per questo Post:
- Articolo "Il Premio Lancia come Valsesiano dell’anno va a Buonanno, e scoppia la polemica" della redazione del quotidianopiemontese.it;
- Sito ufficiale "Premio Lancia"
- La foto è del quotidiano Il Giornale;