Leggo sull'inestimabile sito Lezpop.it la storia, a me completamente sconosciuta, di Gerda Wegener, una pittrice, disegnatrice ed illustratrice erotica danese dei primi del '900.
Della vita di questa artista, da quanto diligentemente riportato da wikipedia, scopriamo che è nata in Danimarca, a Copenaghen, il 15 marzo 1889 e morta a Frederiksberg, il 28 luglio 1940 (a soli 51 anni). Sappiamo inoltre che Gerda Marie Fredrikke Gottlieb (questo il nome da nubile di Gerda Wegener), è nata in una famiglia francese emigrata in Danimarca nel XVIII sec ed è cresciuta in provincia per poi trasferirsi a Copenaghen, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti. E' proprio nella capitale danese, poi, che ha conosciuto e sposato il suo collega ed amore Einar Wegener.
Da qui, prosegue il racconto biografico di wikipedia, "Dopo aver viaggiato in Italia, Inghilterra e Francia, Gerda nel 1912 si stabilì a Parigi, dove ottenne un notevole successo. Espose proprie opere ai Salon d'Autunno, degli Indipendenti e degli Umoristi. Fu apprezzata collaboratrice di riviste come Vogue, La Vie Parisienne, Fantasio, Rire, La Baïonnette. Rientrata poi in patria, continuò a godere dei successi ottenuti in Francia, esponendo in più occasioni nella galleria Ole Haslunds di Copenaghen.
Nella sua carriera, pur poggiante su un innegabile talento, Gerda Wegener trovò un notevole supporto nel suo inusuale matrimonio. Einar Wegener, un artista a detta di molti di gran talento, sacrificò in pratica la propria carriera per aiutarla, assumendo il ruolo di sua modella preferita. A un certo punto, Einar fu riconosciuto transessuale e si sottopose ad un’operazione di cambio del sesso (la prima di un personaggio pubblico, nel 1930), mutando il proprio nome in quello di Lili Elbe. Gerda Wegener rimase al fianco di Lili durante questa traumatica esperienza, in conseguenza della quale il Re di Danimarca dichiarò nullo il loro matrimonio nell’ottobre del 1930.
Nel 1931, comunque, Gerda si risposò con un ufficiale italiano, Fernando Porta, con cui si trasferì in Marocco, ove tentò, invano, di proseguire la sua carriera. Alla fine i due divorziarono, nel 1936, e due anni dopo Gerda tornò in Danimarca. Espose per l’ultima volta, senza gran successo, nel 1939 e morì nel luglio del 1940".
Da qui, prosegue il racconto biografico di wikipedia, "Dopo aver viaggiato in Italia, Inghilterra e Francia, Gerda nel 1912 si stabilì a Parigi, dove ottenne un notevole successo. Espose proprie opere ai Salon d'Autunno, degli Indipendenti e degli Umoristi. Fu apprezzata collaboratrice di riviste come Vogue, La Vie Parisienne, Fantasio, Rire, La Baïonnette. Rientrata poi in patria, continuò a godere dei successi ottenuti in Francia, esponendo in più occasioni nella galleria Ole Haslunds di Copenaghen.
Nella sua carriera, pur poggiante su un innegabile talento, Gerda Wegener trovò un notevole supporto nel suo inusuale matrimonio. Einar Wegener, un artista a detta di molti di gran talento, sacrificò in pratica la propria carriera per aiutarla, assumendo il ruolo di sua modella preferita. A un certo punto, Einar fu riconosciuto transessuale e si sottopose ad un’operazione di cambio del sesso (la prima di un personaggio pubblico, nel 1930), mutando il proprio nome in quello di Lili Elbe. Gerda Wegener rimase al fianco di Lili durante questa traumatica esperienza, in conseguenza della quale il Re di Danimarca dichiarò nullo il loro matrimonio nell’ottobre del 1930.
Nel 1931, comunque, Gerda si risposò con un ufficiale italiano, Fernando Porta, con cui si trasferì in Marocco, ove tentò, invano, di proseguire la sua carriera. Alla fine i due divorziarono, nel 1936, e due anni dopo Gerda tornò in Danimarca. Espose per l’ultima volta, senza gran successo, nel 1939 e morì nel luglio del 1940".
Ecco, questa la storia della sua vita, ma a noi Gerda Wwgener interessa in questa sede come artista, per il fatto che, come sopra anticipato, è riuscita ad avere successo grazie alle sue rappresentazioni, mai volgari ma comunque molto dettagliate e precise, dell'eros lesbico, dell'amore tra due donne. Cosa, per i tempi, come è di tutta evidenza, praticamente impensabile.
Detto questo, in merito a Gerda Wegener come illustratrice erotica, le cui opere ed il cui vissuto, come detto, si vuole sottoporre alla vostra attenzione, vi rinvio all'ottimo articolo "Gerda Wegener l’illustratrice dell’eros lesbico dei primi del ’900." scritto da Cyrilla lo scorso 22/08/2014 per il sito Lezpop.it.
Buona lettura e, soprattutto, buona visione...
MduL