Ultimo aggiornamento il 10 novembre 2024

Cannes 2014: storia lesbica anche per Juliette Binoche nel film "Clouds of Sils Maria"


Ebbene si, avete letto bene: anche Juliette Binoche (finalmente!) la troviamo coinvolta in una storia lesbica nel film, "Clouds of Sils Maria" di Olivier Assayas, presentato a quest'ultimo festival di Cannes 2014. Ma, andiamo con ordine. Prima di tutto, la trama del film: 
"All’apice della carriera, a Maria Enders (Juliette Binoche) viene chiesto di esibirsi nel revival dell’opera teatrale che l’ha portata al successo 20 anni prima. A quei tempi aveva interpretato il ruolo di Sigrid, una giovane e affascinante ragazza che spinge al suicidio il suo capo, Helena, una donna matura travolta da una passione lesbica per la ragazza, che fa di lei la sua schiava d’amore fino, appunto, al suicidio.Ora, al contrario, le viene chiesto di recitare proprio in quell’altro tragico ruolo, quello della vecchia Helena. La parte della giovane Sigrid sarà invece interpretata da Jo-Ann Ellis (Chloe Grace Moretz), teen idol e star da cinecomic, al centro delle cronache per aver tentato di ammazzare il suo ex fidanzato. 
Maria, suo malgrado, accetta la parte e parte quindi per Sils Maria, incantevole paesino dell’Engadina, una vallata delle Alpi svizzere, dove inizia le prove insieme alla sua assistente Valentine (Kristen Stewart). Inizia ora per Maria un periodo davvero difficile, dove sarà costretta a fare i conti con la cinica collega agli esordi (Chloe Grace Moretz) e con la sua stessa assistente personale Valentine (Kristen Stewart) che, da giovane ed arrogante ventenne, volendo una vita tutta sua, non esiterà a piantare in asso senza preavviso, Maria, facendole intendere che ormai la prima donna in scena non è più lei".
Insomma, una sorta di Eva contro Eva dei nostri giorni: un ruolo tentatore per Maria come per Juliette.
Kristen Stewart - Juliette Binoche - Chloe Moretz
Ma chi sono Juliette Binoche,  Chloe Grace Moretz e Kristen Stewart?..

Juliette Binoche
Bhè, chi è Juliette Binoche dovremmo saperlo tutte: attrice francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964, aveva 24 anni quando ricevette il suo primo ruolo importante nel film "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Philip Kaufman, affiancata dall'ecclettico attore inglese Daniel Day-Lewis. Nel 1992 si fa notare al grande pubblico grazie alla sua intensa interpretazione nel film "Il danno" di Louis Malle, tratto dall'omonimo romanzo di Josephine Hart. Quindi, nel 1993, il film che la consacrò: "Tre colori: Film Blu", prima parte dell'acclamata Trilogia dei colori (film bianco e film rosso) del regista polacco Krzysztof Kieślowski, per la quale vinse la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile e il Premio César per la migliore attrice nel 1993. A questo premio era stata nominata già quattro volte ed altre tre nomination seguiranno, durante la sua carriera. Comunque, nel 1997 arriva anche il premio Oscar come migliore attrice non protagonista, nel film "Il paziente inglese" (era l'infermiera) e nel 2000 una nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista nel film "Chocolat" con Johnny Depp. Infine, nel maggio 2010 ha vinto a Cannes il premio come migliore attrice, grazie alla sua interpretazione nel film "Copia conforme". Insomma, è l'attrice più pagata del cinema francese. 
Della sua vita privata, haimè, niente da segnalare: ha avuto due figli, Raphaël, figlio di André Halle, nel 1993 e Hannah, il cui padre è l'attore Benoît Magimel (separati nel 2003), nel 2000.

Kristen Stewart nel ruolo di Valentina
Kristen Jaymes Stewart, invece, è attrice americana, nata a Los Angeles il 9 aprile 1990, da noi conosciuta grazie al ruolo di Bella Swan nelle trasportazioni cinematografiche della saga di "Twilight", dell'omonima serie fantasy della scrittrice Stephenie Meyer. Per carità, anche lei prima di arrivare al successo ha fatto altri film, alcuni anche noti, tipo "Panic Room" di David Fincher, nel 2002; "Oscure presenze a Cold Creek" nel 2003 ed il film tv, per il quale viene acclamata dalla critica per la sua interpretazione "Speak - Le parole non dette" del 2004. E, ancora, il film "Il bacio che aspettavo", accanto a Meg Ryan e al giovane Adam Brody ed un piccolo ruolo nel film Into the "Wild - Nelle terre selvagge" nel 2007, ma è nel 2008, come detto, che ha raggiunto la notorietà internazionale, tanto da essere anche lei, l'attrice più pagata del 2012 (segnalato per correttezza, visto che se ne era già parlato a proposito della Binoche).
Passando, invece, alla ben più interessante vita privata della Stewart, occorre subito premettere che, in questo caso, il gossip ha avuto molto spazio, ed è uno di quelli che in questa sede piace molto. Ultimo in ordine di tempo, la relazione con Alicia Cargile, producer e sua carissima “amica”....altro che ritorno di fiamma con Robert Pattinson..[ma di questo non si può non parlarne in un apposito Post..].

Chloe Moretz nel ruolo di Jo-Ann Ellis
Infine, la piccola Chloë Grace Moretz, attrice statunitense, nata ad Atlanta, il 10 febbraio 1997. La ragazza è indubbiamente ancora molto giovane, ma ha già interpretato diversi ruoli, soprattutto in film horror. I più famosi sono "Amityville Horror" ed il film-remake horror "The Eye" con Jessica Alba; nel 2010 interpreta "Hit-Girl" nel cult movie "Kick-Ass", quindi, nel 2011 il film "Hugo Cabret (Hugo)", di Martin Scorsese.
Per lei, vista la giovane età, ancora nessun gossip da segnalare..


Ecco fatto, ora si spera possiate avere un quadro più chiaro del film e delle sue interpreti. 

Per completezza espositiva, non resta che indicare qui di seguito i vincitori del 67esimo festival di Cannes al quale ha partecipato, senza vincere niente, il film in oggetto (tra gli altri premi mancati, quello come migliore attrice protagonista, dove Juliette Binoche è stata battuta, pare con merito, da Juliane Moore). Ecco i premiati:
Palma d’Oro al miglior film: WINTER SLEEP - Nuri Bilge CEYLAN
Grand Prix Speciale della Giuria: LE MERAVIGLIE - Alice ROHRWACHER
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Julianne MOORE per MAPS TO THE STARS
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Timothy SPALL per MR. TURNER
Prix de la mise en scène (miglior regista): Bennett MILLER per FOXCATCHER
Prix du scénario (miglior sceneggiatore): Andrey ZVYAGINTSEV e Oleg NEGIN per LEVIATHAN
Premio della giuria: MOMMY - Xavier DOLAN e ADIEU AU LANGAGE - Jean-Luc GODARD
Camera d’Or (miglior opera prima di tutte le sezioni): PARTY GIRL - Marie AMACHOUKELI, Claire BURGER, Samuel THEIS
Palma d’oro al miglior cortometraggio: LEIDI - Simón MESA SOTO
Menzioni speciali: AÏSSA - Clément TREHIN-LALANNE e JA VI ELSKER - Hallvar WITZØ
Su tutti si segnala l'ottima prova del film italiano "Le meraviglie", di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba Rohrwache, già di nostra conoscenza (tra gli altri, il film "4-4-2, il gioco più bello del mondo" dove interpreta la moglie del mister...)
MduL

Articoli utilizzati per scrivere il Post:
> Oltre, ovviamente, alle singole pagine wikipedia delle attrici sopra citate.