Ultimo aggiornamento il 19 maggio 2024

Scopriamo chi è Dominique Crenn: la chef stellata americana, attualmente fidanzata dell'attrice Maria Bello

La Chef stellata Dominique Crenn (foto da articolo di Isabella Fantigrossi per corriere.it)
_MduL, 13 giugno 2020_

Questa settimana abbiamo trovato per voi, l'intervista che Isabella Fantigrossi ha fatto, via Zoom, alla Chef stellata Dominique Crenn per il sito corriere.it, sezione Cook (Cucina). Intervista che ci interessa molto, visto che la Chef Crenn è gay ed è la fidanzata dell'attrice Maria Bello. Ma, andiamo con ordine.

La Crenn (foto wikipedia.org)
Dominique Crenn, 55 anni, è la prima chef donna ad aver ottenuto, nel 2018, tre stelle Michelin negli Stati Uniti all’«Atelier Crenn» di San Francisco
Nata a Versailles, in Francia, nel 1965, Dominique, a sei mesi di vita, viene lasciata in orfanotrofio e subito dopo adottata da papa Allain e maman Louise Crenn. «Ho avuto la fortuna di essere stata scelta da persone meravigliose. I miei genitori mi hanno sempre fatto sentire come se fossi un regalo». Sono loro che le fanno scoprire l’amore per la cucina. Insieme al papà, già da bambina gira per provare i migliori ristoranti francesi. E con la mamma si mette ai fornelli nella grande casa di campagna sulla costa Atlantica. Da ragazza, però, si sente inquieta.
Alla fine degli anni Ottanta, ottenuta una laurea in Economia e un Master in International Business, Crenn si trasferisce in California, negli Stati Uniti. Qui, impara il mestiere di Chef a San Francisco, al fianco di Jeremiah Tower, poi allo Yoyo Bistrot del Miyako Hotel
Per ricoprire la carica di head chef, si trasferisce in Indonesia, all'Intercontinetal hotel di Jakarta, dove trascorre alcuni anni, quindi torna negli Stati Uniti e fa la spola tra le due coste, guadagnando la sua prima stella Michelin, al ristorante Luce, di nuovo a San Francisco (2009). 
Nel 2011 inizia l’avventura del ristorante Atelier Crenn che, oltre al massimo riconoscimento della Rossa, la condurrà al trono di “Miglior chef donna del mondo” per la World’s Fifty Best (anno 2016), nonchè sugli schermi di Netflix, protagonista di un epiosodo avvincente e molto seguito di Chef’s Table.

Dominique Crenn (foto quotidiano.net)
Questa la sua folgorante carriera professionale. Nella vita privata le cose sono parimenti molto interessanti, anche se non sempre facili o appaganti, anzi, tutt'altro.
Dominique Crenn, infatti, ha lottato - e sta lottando tutt'oggi - contro uno schifosissimo tumore del seno destro che l'ha portata ad una mastectomia totale, sedute di chemio devastanti, con relativa perdita dei capelli e malessere generale. Tumore che, oggi, sembra essere in regressione, dunque, facendo gli scongiuri d'obbligo, sconfitto, ma che le ha portato via tanto tempo ed energie.
A questo, si aggiunga l'effetto devastante del coronavirus sulla sua attività di ristorazione, che, come è successo e succede per i tanti nostri ristoratori, ha rischiato e rischia tutt'oggi di mettere in ginocchio la sua attività, portata avanti, come abbiamo detto, con tanta fatica, lottando contestualmente contro il tumore.
Comunque, stante a quanto ci racconta la Fantigrossi nel suo articolo, oggi la Crenn, dopo la doppia mastectomia e con una prognosi di remissione arrivata alcuni mesi fa, si sente meglio ed è euforica, nonostante la pandemia, tanto che, levandosi il cappello, mostra alla giornalista, in diretta su Zoom, una fascia nera che le avvolge appena la fronte e le lascia scoperta la nuca, dicendole, tutta sorridente, «Vedi, i capelli stanno finalmente ricrescendo!». 

Una lottatrice nata, la Crenn. E se non ci credete, leggete il suo messaggio, lanciato nell'intervista, «Sono stata adottata, sono emigrata negli Stati Uniti, ho voluto fare un mestiere ancora molto maschile, sono gay. Ma tutti i successi ottenuti nella vita sono arrivati non nonostante le mie differenze, ma proprio grazie a queste». Tutta la sua vita è una corsa continua alla ricerca di un’identità. A risolvere, soprattutto, «l’enigma dei miei genitori naturali». 
A San Francisco, comunque, Dominique trova la sua strada. «Ero abbagliata dalla vibrante vita omosessuale della città, anche se non mi sarebbe mai venuto in mente di entrare da sola in un locale per gay. Mi ci portò invece un’amica. Quando entrai, mi disse: “Io penso che questo sia il tuo posto”». Subito dopo l’incontro con Melinda, la prima fidanzata.

Katherine Keon & Dominique Crenn (foto drewaltizer.com)
Nel 2014 la sua compagna, Katherine Keon, prova a rimanere incinta e partorisce poi due gemelle, Charlotte e Olivia. La Crenn, dunque, ha finalmente una famiglia tutta sua. Famiglia che le consente di raggiungere l'equilibrio tanto cercato, anche, e soprattutto, con riferimento alla sua voglia di conoscere - malgrado l'immenso amore che l'ha sempre legata ai genitori adottivi - i suoi genitori naturali. In quello stesso anno, infatti, Dominique si rivolge all’agenzia francese in possesso dei documenti della sua adozione, scoprendo così che la madre naturale era una diciassettenne biondissima dagli occhi azzurri, cresciuta anche lei in orfanotrofio e nata da una relazione illegittima tra una donna francese e un soldato tedesco, durante la seconda guerra mondiale. L’istinto è quello di cercarla. Ma si ferma. «La mia grande fortuna è stata avere avuto la mia famiglia. Perché cambiare un equilibrio, seppur fragile?». 

Equilibrio comunque rotto dagli eventi della vita, dalla malattia e dall'attrice Maria Bello, sua attuale fidanzata e futura sposa, alla quale ha dedicato il suo libro "In search of what matters" (Alla ricerca di ciò che conta), appena pubblicato da Dominique Crenn e che ripercorre la sua vita.

Maria Bello (foto ecodelcinema.com)
Si lo so, non ricordate chi è Maria Bello. Ricapitoliamo velocemente, con wikipedia.
Maria Bello nasce a Norristown, in Pennsylvania, il 18 aprile del 1967, figlia di Joe Bello, un imprenditore statunitense, a sua volta figlio di immigrati italiani originari di Montella (in provincia di Avellino), e di Kathy, un'insegnante statunitense di origini polacche. Diplomatasi al Archbishop John Carroll High School di Radnor (in Pennsylvania), ha conseguito la laurea in scienze politiche presso l'Università di Villanova. Durante gli studi segue dei corsi di teatro che fanno nascere in lei la vocazione per la recitazione.
Inizia a lavorare in vari spot pubblicitari e in serie televisive, fino a quando ottiene il ruolo della dottoressa Anna Del Amico in E.R. - Medici in prima linea: con questo ruolo ottiene una certa notorietà che le permette di diventare un'attrice cinematografica e lavorare in film come Payback - La rivincita di Porter, Le ragazze del Coyote Ugly, The Cooler, Secret Window, A History of Violence di David Cronenberg. Successivamente lavora in Thank You for Smoking e in World Trade Center di Oliver Stone. Nel 2008 recita invece nel ruolo di Evelyn O'Connel in La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone, accanto a Brendan Fraser. 
Dal 2017 la vedete nella serie tv "NCIS", trasmessa anche da noi, su Rai Due.
 
Maria Bello & Dominique Crenn (foto today.com)
L'attrice ha un figlio, Jackson Blue McDermott, avuto con l'ex fidanzato Dan McDermott, con il quale ha avuto una relazione dal 1999 al 2006. Nel 2013 ha rivelato la propria bisessualità, ufficializzando la sua relazione con Clare Munn, con cui si è lasciata nel 2016. Dallo stesso anno ha una relazione con l'attore Elijah Allan-Blitz, conclusasi un paio d'anni dopo. Ed ora, per quel che conta, sta proprio con Dominique Crenn.
Questo il racconto del loro incontro. «L’ho incontrata poche settimane prima della diagnosi di tumore. Chiunque sarebbe poi scappata. Lei no». È rimasta, sempre con il sorriso sul volto. Ed è per questo che la Crenn ha deciso di sposarla. «È di origine italiana, ci tiene — scherza — Ma non sarà un matrimonio regolare. Faremo una grande festa, forse a settembre. E sarà una grande celebrazione della vita».

Ecco fatto, ci sembra di aver detto, più o meno, tutto. Non ci resta che riportare, per quante di voi fossero interessate, l'indirizzo del suo ristorante:

Atelier Crenn
3127 Filmore St
94123 San Francisco, California
415-440-0460
 

MduL


Fonti:
Articolo "Dominique Crenn: «Adottata, gay, donna in un mondo maschile: sono una chef ribelle»" di Isabella Fantigrossi per la sezione 'cucina' del sito corriere.it
Articolo "Dominique Crenn" sul magazine internazionale di cucina "Identità Golose" web

1 commento:

  1. che dire.. Chère Dominique..sei inebriante come un Babà, stuzzicante come un jalapeno fritto e ripieno, morbida come panna, fresca come un Margarita..come vorrei lavorare nella tua cucina..

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