 |
| (Foto CoolCuore) |
Potete immaginare i toni dell'articolo del Secolo d'italia, ma a noi interessa la notizia e così ve la riportiamo, eccola:
Il capoluogo lombardo ospiterà nel 2020 la 37esima convention di Iglta, l’associazione internazionale del turismo gay e lesbian.
E' di ieri l'annucio dell'assessora al Turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri, la quale ha commentato: «Abbiamo creduto in questo progetto sin dal primo momento e, grazie alla sinergia con Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), Aitgl (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian) e il supporto del Consolato USA a Milano, abbiamo raggiunto l’obiettivo di confermare ancora una volta il carattere aperto e cosmopolita della citta, da sempre in prima linea per l’affermazione dei diritti. Promuoveremo Milano come una destinazione turistica in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore», ha concluso.
L'Igtla, che conta oltre 3mila associati ed è l’unica a rappresentare il turismo Lgbti all’interno della World Tourism Organization (Unwto), organizza infatti delle Convention annuali, in ognuno degli stati membri, come momento sia di networking per le realtà turistiche sia di incontro tra compratori e fornitori.
E questo significa: soldi, business ed affari. Si parla di un giro di almeno 30 mila persone, a fronte di un mercato stimato del cosiddetto business del gay travelling di 2,7 miliardi di euro, con 35 milioni di arrivi internazionali in un anno nel mondo.
Insomma, una bella conquista per Milano e per il nostro paese. Appuntamento, dunque, al 2020.
MduL
Fonte:
Articolo "Milano esulta: non avrà l’agenzia del farmaco ma il forum di gay e lesbiche…" della redazione del sito secoloditalia.it
Nessun commento:
Posta un commento