Ultimo aggiornamento il 29 luglio 2024

Film Italiani a tematica (anche) saffica usciti al Cinema nel 2013

Vero è che l'anno appena trascorso verrà quasi sicuramente ricordato solo come l'anno d'uscita del Film "La Vita di Adele", film a totale tematica lesbica, vincitore del Festival del Cinema di Cannes, ma appare comunque meritevole di notazione l'impegno del cinema italiano sulla questione GLBT. E' un fatto innovativo e molto forte, infatti, l'aver avuto in uscita nei cinema addirittura 6 titoli è un segno dei tempi molto forte e deciso (speriamo!). Di ognuno di loro ne abbiamo parlato nei singoli Post di riferimento, ma riepiloghiamoli in questa sede, in modo da avere un quadro generale dei "nostri" titoli.

TULPA.

Una segnalazione al film TULPA è stata fatta nel luglio del 2013, anche se occorre dire che il film pare sia poco o niente piaciuto: sussistono incongruenze anche proprio nel montaggio del film stesso; vi è troppa violenza, anche gratuita e gli attori, come sostenuto da molti, pare abbiano dato prova di una pessima quanto dimenticabile interpretazione. La regia del film è di Federico Zampaglione, il cantante dei Tiromancino, qui alla sua seconda prova da regista e con la sua compagna, Claudia Gerini.
La trama: una donna in carriera, la Gerini, di giorno lavora indefessamente ed è ineccepibile sotto ogni punto di vista, ma la notte si trasforma e diventa un'altra persona (chissà perchè, poi, noi donne non possiamo essere contestualmente mogli, madri, lavoratrici e, se e quando abbiamo voglia, anche puttane!), frequentando locali per scambisti e facendo sesso estremo con chiunque (quindi anche con donne). Tutto qui. Ecco l'elemento lesbico della storia!.
Dispiace, comunque, perchè la produttrice del Film è la coraggiosa Maria Grazia Cucinotta che, con la sua IDF, da sempre, investe e cerca di portare avanti progetti inediti e, appunto, coraggiosi. E di questo, almeno e sicuramente, occorre darle atto anche in questo caso.
Comunque, se volete farvi un'idea, ecco il Trailer ufficiale del film: TRAILER "TULPA"



VIA CASTELLANA BANDIERA.

Il Film di Emma Dante è stato segnalato a suo tempo poiché è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia dello scorso anno (2013). Inoltre, la bravissima Elena Cotta (Samira nel film) ha vinto il premio come migliore attrice (la prestigiosa Coppa Volpi) soffiandolo alla altrettanto strepitosa e meravigliosa Judi Dench che con il film "Philomena".
La storia è presto detta/scritta.  Palermo, domenica pomeriggio, scirocco dal mare, su per il monte Pellegrino. Rosa e Clara sono nell'abitacolo della loro auto. Vicine. Una carezza sul collo, i capelli nei capelli. La notte sta schiarendo. La crisi tra loro, passeggera, è passata: si stavano per lasciare. Rosa (Emma Dante) troppo cupa sempre, che «non si stacca mai da pc e cellulare». Clara (Alba Rohrwacher) che non smettendo di schizzare disegni sul suo taccuino voleva «solo portarla al matrimonio del suo migliore amico» e adesso invece si ritrova qui, in quella Via Castellana Bandiera che tra le case baracca dà il titolo al film, per ostinazione di quella sua compagna che, muso a muso con un'altra auto, e un'altra donna più anziana, Samira (Elena Cotta), si è impuntata, non si decide a cedere il passo, a fare retromarcia e andare...[Brano estratto dall'articolo di Lavinia Farnese: "Festival di Venezia 2013, Emma Dante: «Così possono amarsi (e ostinarsi) le donne» - Via Castellana Bandiera, in concorso al   Lido, e la storia di un duello (tutto femminile) su una strada di Palermo. La regista e Alba Rohrwacher: «Sul set? Per preparare il corpo, ballavano la tarantella. Baciarci sulle labbra? È naturale, per noi»]
Ecco, tutto qui. A conferma del genio di questa donna, Emma Dante, che da un evento assolutamente insignificante, quanto inusuale, come rimanere imbottigliati in una stradina, ci costruisce sopra un Film intero.
Insomma, il Film potrà piacere o meno. Emma Dante stessa potrà piacere o meno (il suo è definito da sempre un teatro d'avanguardia), ma ciò che indubbio è il fatto che, almeno lei, è una donna a tutto tondo: che ha il coraggio di sperimentare e di mettersi in gioco, sempre.
Qui il Trailer ufficiale del film: TRAILER "VIA CASTELLANA BANDIERA"



ANNI FELICI.

Si è segnalato anche il film di Daniele Luchetti: "Anni Felici", con la bellissima Micaela Ramazzotti e l'ormai non più solo belloccio ma anche bravo Kim Rossi Stuart, presentato con successo all'ultimo Festival di Toronto e nelle sale italiane dallo scorso 3 ottobre.
Segnalazione necessaria perchè, incredibilmente!, per la seconda volta in poco tempo ad un Festival del Cinema è stato presentato un Film italiano che vede come protagoniste comunque delle donne lesbiche o che hanno avuto un approccio lesbico all'esistenza. 
Il film, ambientato negli anni '70, nello specifico, nell'estate del 1974, racconta il momento di crisi ma anche di maturazione cui vanno incontro Guido (Kim Rossi Stuart) e Serena (Micaela Ramazzotti). Lui e' un artista legato al mondo dell'avanguardia, che trasforma in lampade i corpi nudi delle modelle e immagina performance che dovrebbero mettere in discussione i valori della borghesia; lei e' la figlia di una tradizionale famiglia di commercianti, convinta che la propria felicita' passi attraverso quella del marito e dei figli  A rompere questa quotidianita' fatta di rabbie, litigi e riconciliazioni arriva Helke (Martina Gedeck), la gallerista di Guido, che invita Serena e i bambini a seguirla in una vacanza "femminista" in Camargue: Dario dara' il suo primo bacio ma Serena scoprira' l'amore lesbico, proprio con Helke.
Trailer ufficiale del film: TRAILER "ANNI FELICI"




SAREBBE STATO FACILE.

Si è parlato anche di quest'altro inaspettato Film, a tematica gay/lesbica, uscito al Cinema
La trama (tratta dal sito cinemagay): ci sono due coppie. "Una ragazza determinata alla Lilli Salander, un giovane deciso con l'aria da macho, un' imprenditrice raffinata, cattolica e di buona famiglia, un giovane dolce, sensibile, intelligente, anche lui di buona famiglia e soprattutto carico di dubbi esistenziali. Quattro persone normalissime che condividono un segreto: agli occhi di tutti sono due belle coppie eterosessuali, ma nella realtà sono tutti e quattro omosessuali e innamorati tra di loro. Di fare outing non se ne parla assolutamente e nel tempo, grazie ad una profonda amicizia reciproca, si crea un'alleanza per "sopravvivere" al giudizio altrui. L'esistenza quasi fosse un banalissimo mazzo di carte da gioco finisce per essere "mescolata": ne escono così due finte coppie etero. Necessità che si fa più forte allorché il desiderio di avere una famiglia con figli adottivi non è più arginabile.
Insomma, pare sia una commediola senza tante pretese, che dovrebbe scorrere piacevolmente e spensieratamente: una comicità toscana alla mordi e fuggi.
Trailer ufficiale del film: TRAILER "SAREBBE STATO FACILE"




UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE.

A novembre, invece, abbiamo parlato del film di Papaleo, che già nel fim "Basilicata coast to coast" si era rivelato un regista da tenere sott'occhio, "Una piccola impresa meridionale". Il marketing del film è stato basato tutto sul belloccio Scamarcio e sul fatto che lo stesso cantasse, quindi, forse ai più può essere sfuggita la componente saffica (due delle protagoniste principali sono lesbiche) del film.
Ebbene, non avendo comunque prestato molta attenzione al film quando è stato presentato, forse perchè la promozione si basava tutta su Scamarcio ed il fatto che lo stesso cantasse..., mi era sfuggita proprio la cosa per "noi" importante e cioè la presenza di due lesbiche tra le protagoniste del film (meraviglia!), pongo, dunque, subito rimedio e segnalo anche questo film.
La trama (estratta, come sempre, dal sito cinemagay.it): la storia si svolge in un oscuro paesino del Sud Italia dove il cinquantenne Costantino (Papaleo) torna dopo essersi spretato. Mamma Stella (Giuliana Lojodice) della sua decisione proprio non ne vuole sapere, e anzi pretende che nemmeno il paese ne venga a conoscenza: la comunità è naturalmente di strette vedute, punterebbe il dito e alzerebbe il sopracciglio. Tanto più che i guai non vengono da soli: la sorella di Costantino, Rosa Maria (Claudia Potenza), ha abbandonato suo marito Arturo (Riccardo Scamarcio), un musicista introverso, ed è scappata con l'amante... in Cina. Perlomeno così si dice. L'ex prete dall'animo buono e dagli occhi ingenui ci va, ma non riesce nemmeno per un attimo a restarci in solitudine: sotto lo stesso tetto si presenta prima una ex prostituta dell'Est di nome Magnolia (Barbora Bobulova), poi suo cognato Arturo che non ne può più di sentirsi dare del "cornuto" in paese.
Rosa Maria (sn) & Valbona (ds). Successivamente la rediviva Rosa Maria (che ha in serbo un segreto sentimentale imprevisto: ama una donna, la bella Valbona interpretata da Sarah Felberbaum), infine una strana coppia di muratori-restauratori (Giovanni Esposito e Giampiero Schiano) che ha un po' della compagnia circense. 
Le protagoniste della "nostra" vicenda sono dunque Rosa Maria, nel film già moglie di Scamarcio, interpretata da Claudia Potenza e Valbona, interpretata dalla bellissima Sarah Felberbaum. 
Trailer ufficiale del Film: TRAILER "UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE"




TUTTA COLPA DI FREUD.

Infine, tra i film usciti al Cinema, si è segnalato anche "Tutta colpa di Freud" che è previsto in uscita il prossimo 23 gennaio (vorrà dire che lo inseriremo anche tra i Film, speriamo tanti, usciti nel 2014).
Infatti, il nuovo film di Paolo Genovese, "Tutta colpa di Freud" (distribuito da Medusa), vede tra le sue protagoniste la (splendida) Anna Foglietta nei panni della figlia lesbica mediana del protagonista principale.
Il film, ambientato a New York, racconta le vicissitudini del protagonista principale, lo spicoanalista e padre separato, interpretato da Marco Giallini, che, oltre a doversi occupare dei suoi pazienti è alle prese con le vicende amorose delle sue tre figlie: la più grande, interpretata da Vittoria Puccini si innamora di un sordomuto; la più piccola, diciottenne, l'attrice Laura Adriani, si innamora di un cinquantenne e la mediana, Anna Foglietta, lesbica, dopo l'ennesima delusione d'amore, decide di provare lo sconosciuto mondo degli uomini...
Non so dirvi se sarà un successo o meno, ma, dal quel poco che si può capire da un trailer, trovo la parte di Anna Foglietta addirittura esilarante. Nel cast, anche Claudia Gerini, che dovrebbe sviluppare (scrivo al condizionale perchè gli elementi della trama ed i nomi dei personaggi ancora non sono facili da trovare) la storia con Giallini.
Trailer ufficiale del film: TRAILER "TUTTA COLPA DI FREUD"

Ecco, ora sapete quali sono i film usciti quest'anno e da tenere sott'occhio quando usciranno in DVD e/o in TV.
MduL