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| Foto da "Il Primato Nazionale" |
_MduL, 9 marzo 2020_
Anche quest'anno proviamo a darvi il riepilogo dei film lesbici più noti, usciti l'anno scorso, 2019, nei cinema, nei festival in tv o su qualsiasi altro supporto audiovisivo utile, ricordandovi che tale elencazione, causa forza maggiore, non è in alcun modo esaustiva né completa.
Nota: troverete alcuni film del 2018, questo perché il film, pur essendo stato presentato nel 2018 è stato distribuito nel 2019, oppure perché se ne è sentito parlare solo nel 2019.
Comunque, bando alle ciance, ed iniziamo. Questi i titoli che abbiamo segnato per voi.
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Attenti a quelle due (LL)
Titolo: Attenti a quelle due
Titolo: Attenti a quelle due
Dati: USA, 2019
Regia: Chris Addison
Attrici: Anne Hathaway, Rebel Wilson
Personaggio lesbico: Ispettore Desjardins (Ingrid Oliver)
Personaggio lesbico: Ispettore Desjardins (Ingrid Oliver)
Scheda film da sito comingsoon.it
Trama:
Josephine Chesterfield è un'ereditiera elegante e seducente, oltre che una truffatrice di grande esperienza. Con la complicità del suo maggiordomo e di un'agente di polizia corrotta, rimorchia milionari per il gusto di spennarli, nella splendida cornice di Beaumont-sur-Mer. Penny Rust è invece un'australiana disinibita e caotica, esuberante e scurrile, ma altrettanto brava a raggirare le sue prede, nei bar di quartiere, e a spillare loro discrete somme di denaro fingendo disgrazie fisiche e parenti bisognosi. Quando Penny fa la sua comparsa a Beaumont-sur-Mer, Josephine tenta prontamente di allontanarla dalla sua piazza, ma poi, ricattata, è costretta ad accettare di farle da maestra nell'arte della truffa.
Componente lesbica nel fatto che il personaggio dell'Ispettore Desjardins, che sappiamo essere lesbica, ha un rapporto molto complice con Josephine Chesterfield (Anne Hathaway)...molte, inoltre, le battute in tema...
Josephine Chesterfield è un'ereditiera elegante e seducente, oltre che una truffatrice di grande esperienza. Con la complicità del suo maggiordomo e di un'agente di polizia corrotta, rimorchia milionari per il gusto di spennarli, nella splendida cornice di Beaumont-sur-Mer. Penny Rust è invece un'australiana disinibita e caotica, esuberante e scurrile, ma altrettanto brava a raggirare le sue prede, nei bar di quartiere, e a spillare loro discrete somme di denaro fingendo disgrazie fisiche e parenti bisognosi. Quando Penny fa la sua comparsa a Beaumont-sur-Mer, Josephine tenta prontamente di allontanarla dalla sua piazza, ma poi, ricattata, è costretta ad accettare di farle da maestra nell'arte della truffa.
Componente lesbica nel fatto che il personaggio dell'Ispettore Desjardins, che sappiamo essere lesbica, ha un rapporto molto complice con Josephine Chesterfield (Anne Hathaway)...molte, inoltre, le battute in tema...
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Benedetta (LLL)
Titolo: Benedetta
Dati: Francia/Olanda, 2019
Dati: Francia/Olanda, 2019
Regia: Paul Verhoeven
Attrici: Virginie Efira (Benedetta Carlini) e Daphne Patakia (Bartolomea)
Scheda film da sito cinemagay.it
Trama:
Il film, basato sul libro “Atti impuri” di Judith C. Brown (vedi infra, nel sito), a sua volta basato su un documento storico risalente al XVII secolo, ritrovato integro in un archivio di Firenze, parla dell'amore che nacque tra due suore, Benedetta Carlini, badessa del convento della Madre di Dio, a Pescia, ed un’altra monaca.
Il film, basato sul libro “Atti impuri” di Judith C. Brown (vedi infra, nel sito), a sua volta basato su un documento storico risalente al XVII secolo, ritrovato integro in un archivio di Firenze, parla dell'amore che nacque tra due suore, Benedetta Carlini, badessa del convento della Madre di Dio, a Pescia, ed un’altra monaca.
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Titolo: Carmen & Lola
Dati: Spagna, 2018
Dati: Spagna, 2018
Regia: Arantxa Echevarría
Attrici: Rosy Rodríguez (Carmen) e Zaira Romero (Lola)
Scheda film dal sito cinemagay.it
Trama:
Il film, applauditissmo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2018, è stato vincitore di due premi ai Goya Awards 2019.
Il film, applauditissmo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2018, è stato vincitore di due premi ai Goya Awards 2019.
Siamo nella periferia di Madrid, all’interno di una comunità zingara, dove Carmen è una bella ragazza che non è mai andata a scuola e ora sta per essere chiesta in sposa da un giovane con tutte le due famiglie felici di organizzare questo matrimonio che dovrà regalare loro il maggior numero possibile di nipotini. Lola invece è una ragazza che viene giudicata strana anche nel suo ambiente, disegna bellissimi graffiti di uccelli e sogna di andare all’università e diventare maestra. Non ha mai dimostrato interesse per trovare un ragazzo sebbene abbia già compito i 17 anni. Nella sua mente è tutto chiaro, i suoi desideri e il suo orientamento sessuale sono per lei incontestabili ma tutto questo deve rimanere nascosto alla sua famiglia e a tutti gli altri. Un giorno mentre Lola si trova al mercato rionale, tra le grida dei venditori e le vivaci richieste dei clienti, non può fare a meno di incrociare lo sguardo della bella Carmen. [trama estratta (e maltrattata) dal sito cinemagay.it]
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Titolo: Copia originale
Dati: USA, 2018
Regia: Marielle Heller
Attrice protagonista: Melissa Mccarthy (nel ruolo di Lee Israel)
Scheda fim dal sito cinemagay.it
Trama:
Non è un buon momento, all’inizio del decennio 1990, per Lee Israel, respingente, scorbutica autrice, [lesbica] che ama più i gatti che gli esseri umani e ha avuto un certo successo nel decennio precedente come scrittrice di biografie di personalità come Katharine Hepburn o Estée Lauder.
Per la prima volta seguì il consiglio della sua agente, esponendosi in prima persona, non nascondendosi più fra le pagine di altre biografie, ma sventolando il suo nome, oltre al suo talento di scrittrice. Perché questo nessuno glielo negava, anche se l’atto liberatorio arrivò solo dopo aver vissuto una vicenda criminale che è proprio al centro di questo film, insieme all’amicizia ad alto tasso alcolico e cinico con un affascinante pregiudicato gay che ‘si è fatto tutta Manhattan’, come vorrebbe inciso sulla pietra tombale. [trama estratta dal sito cinemagay.it]
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E respirare normalmente (LLL)
Titolo: E respirare normalmente
Dati: Belgio/Islanda/Svezia, 2018
Regia: Isold Uggadottir
Attrici: Babetida Sadjo (Adja) e Kristín Þóra Haraldsdóttir (Lára)
Scheda film dal sito cinemagay.it
Nota: il film è stato distribuito in Italia, nel 2019, da Netflix
Trama:
Protagoniste del film sono Lára (Kristín Thora Haraldsdóttir),
rimasta da sola con un figlio da crescere, forse con un passato di
droga, ora senza un soldo in banca, senza un lavoro e presto anche senza
casa ed Adja (Babetida Sadjo), un’immigrata che sta cercando di
raggiungere il Canada col figlioletto e la sorella. Il figlio e la
sorella riescono a passare i severi controlli e ad imbarcarsi mentre
Adja viene fermata perchè il suo passaporto risulta falsificato.
Entrambe le due giovani donne sono lesbiche (segue spoiler), vediamo
infatti Lara che si bacia con un’altra ragazza (che poi l’abbandona per
un uomo) e veniamo a sapere che la fidanzata di Adja è stata pestata a
morte poco prima della sua partenza dalla Guinea-Bissau.
Il film ha
vinto diversi premi come quello per la miglior regia al Sundance 2018 e
miglior film al Festival Internazionale di Atene 2018. [trama estratta (e molto maltrattata) dal sito cinemagay.it]
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Titolo: Elisa & Marcela
Dati: Spagna, 2019
Dati: Spagna, 2019
Regia: Isabel Coixet
Attrici: Greta Fernández (Marcela Gracia Ibeas) e Natalia de Molina (Elisa Sánchez Loriga)
Attrici: Greta Fernández (Marcela Gracia Ibeas) e Natalia de Molina (Elisa Sánchez Loriga)
Scheda film dal sito cinemagay.it
Nota: distribuzione Netflix
Trama:
Il film racconta la storia di Elisa Sánchez Loriga e Marcela Gracia Ibeas, due donne che si sono sposate nel 1901 nel primo matrimonio omosessuale della storia registrato in Spagna. È stato selezionato per competere per l’Orso d’oro al 69º Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Il film è stato proiettato per la prima volta il 14 febbraio 2019 alla biennale. [trama estratta dal sito cinemagay.it]
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Titolo: Ellen DeGeneres: Relatable
Dati: USA, 2018
Regia: Joel Gallen
Attrice: Ellen DeGeneres
Scheda del film dal sito cinemagay.it
Nota: film Netflix
Trama:
Sessant’anni portati splendidamente, Ellen Degeneres torna sul palco, come alle origini. Ha infatti cominciato la sua carriera con esibizioni da cabarettista, ha lavorato tra gli anni ’70 e ’80 e nel 1984 viene persino nominata da Showtime “La persona più divertente d’America”, e si fa strada in televisione.
Nel 1997 incominciano i guai. Niente meno che durante lo show di Oprah Winfrey, fa coming out. Dichiara di essere lesbica, pubblicamente. La sua carriera subisce una battuta d’arresto, brusca. Se dichiari di essere omosessuale perdi famiglia, amici e lavoro, non manca di ricordarci Ellen.
Ma Ellen si risolleva, bisogna andare avanti, averne la forza... [trama estratta (e molto maltrattata) dal sito cinemagay.it]
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Titolo originale: Endzeit
Titolo internazionale: Ever After
Dati: Germania, 2018
Regia: Carolina Hellsgård
Attrici: Gro Swantje Kohlhof (nel ruolo di Vivi) e Maja Lehrer (nel ruolo di Eva)
Scheda film dal sito
Trama:
Scritto dalla fumettista e autrice Olivia Vieweg, il film si apre con titoli narrativi che ci informano che una piaga è scesa sul mondo, e le uniche due città sopravvissute sono Weimar e Jena. I nostri eroi vivono nella prima: Vivi (Gro Swantje Kohlhof) è un'adolescente delicata e spaventata che si sente responsabile della morte della sorellina quando gli zombi hanno attaccato per la prima volta, come vediamo in un flashback ripetuto più volte nel film. Eva (Maja Lehrer) è una donna dura e senza scrupoli che viene graffiata da uno zombi che attacca improvvisamente la recinzione attorno a Weimar che Vivi e un'altra ragazza stanno cercando di sistemare.
A Weimar uccidono solo zombi e chiunque possa essere stato infettato, mentre a Jena gli scienziati stanno lavorando per trovare una cura. Un treno automatico porta cibo e altri generi di prima necessità a Jena, e Vivi ed Eva ci si intrufolano – ognuna di sua iniziativa. Non si piacciono e non si fidano l'una dell'altra, ma quando il treno va in panne, sono costrette a collaborare, camminando verso Jena attraverso i boschi...[estratto da cineuropa.org]
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Il segreto di una famiglia (LLL)
Titolo: Il segreto di una famiglia
Dati: Argentina/Francia, 2018
Regia: Pablo Trapero
Attrici: Eugenia (Bérénice Bejo) Mia (Martina Gusman)
Scheda film da sito mymovies.it
Attrici: Eugenia (Bérénice Bejo) Mia (Martina Gusman)
Scheda film da sito mymovies.it
Trama:
Eugenia e Mia sono due sorelle argentine: ma mentre Mia è rimasta nella loro terra, presso la sontuosa proprietà di famiglia chiamata La quiete, Eugenia ha scelto di vivere a Parigi, dove il padre delle due donne aveva lavorato come diplomatico. Proprio un ictus capitato a papà richiama Eugenia verso La quiete, dove la aspetta a braccia aperte la madre Esmeralda. Mia è felice di rivedere la sorella maggiore con cui ha un legame strettissimo, ma è anche gelosa dell'affetto con cui Eugenia viene riaccolta in casa da "figliola prodiga": tanto più che la sorella maggiore rivela di essere incinta, ed Esmeralda non vedeva l'ora di fare la nonna. [trama dal sito mymovies.it]
Eugenia e Mia sono due sorelle argentine: ma mentre Mia è rimasta nella loro terra, presso la sontuosa proprietà di famiglia chiamata La quiete, Eugenia ha scelto di vivere a Parigi, dove il padre delle due donne aveva lavorato come diplomatico. Proprio un ictus capitato a papà richiama Eugenia verso La quiete, dove la aspetta a braccia aperte la madre Esmeralda. Mia è felice di rivedere la sorella maggiore con cui ha un legame strettissimo, ma è anche gelosa dell'affetto con cui Eugenia viene riaccolta in casa da "figliola prodiga": tanto più che la sorella maggiore rivela di essere incinta, ed Esmeralda non vedeva l'ora di fare la nonna. [trama dal sito mymovies.it]
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La Favorita (LLL)
Titolo: La Favorita
Dati: Irlanda/Regno Unito/USA, 2018
Regia: Yorgos Lanthimos
Attrici: Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz
Attrici: Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz
Scheda film dal nostro sito
Trama:
Il film, tra i più noti dello scorso anno, uscito nei cinema italiani nel gennaio 2019, ha ottenuto ben 9 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, è stato premiato al Festival di Venezia, ha vinto un premio ai Golden Globes con 10 candidature, ha vinto 7 BAFTA e tanti altri premi che, per ragioni di spazio non possiamo aggiungere...
Narra le vicende della Regina Anna (una bravissima Olivia Colman) durante il periodo di guerra del Regno Unito contro la Francia, allorquando, nel palazzo della regina Anna, le cugine Abigail Masham (Emma Stone) e Sarah Churchill (Rachel Weisz) sfruttano la situazione politica per diventare la favorita della Regina Anna. Un triangolo lesbico a tutti gli effetti.
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Titolo: La rivincita delle sfigate
Dati: USA, 2019
Regia: Olivia Wilde
Attrici: Beanie Feldstein (Molly Davidson) e Kaitlyn Dever (Amy Antsler)
Scheda film dal sito mymovies.it
Trama:
Amy e Molly, studentesse irreprensibili e amiche inseparabili, sono alla vigilia del diploma e di una nuova vita. Per quattro anni hanno lavorato duro e si sono guadagnate il diritto di accedere a Yale e alla Columbia. Se la prima ha deciso di passare l'estate in Botswana per aiutare le donne del luogo a fabbricare assorbenti igienici, la seconda si sogna la giudice più giovane mai nominata alla Corte Suprema. Concentrate sui loro studi e sulla loro amicizia hanno dimenticato di divertirsi. Con stupore scoprono invece che i loro compagni, che non hanno mai perso l'occasione di fare baldoria, sono stati ammessi in università altrettanto prestigiose. Decise a recuperare il tempo perso in una sola notte di eccessi, non resta che trovare l'indirizzo per raggiungere la festa più cool dell'anno.
Nella Rivincita delle sfigate tutto segue scrupolosamente lo schema ma solo per detonare i codici della commedia liceale etero e standard e soffiare finalmente un corroborante vento di inclusione. Perché l'omosessualità pienamente assunta di Amy non è mai messa in questione e non costituisce mai uno pretesto drammatico. Non è l'orientamento sessuale a definire Amy ma piuttosto la sua amicizia con Molly, femminista impegnata che stende il patriarcato a colpi di punchlines. [trama estratta dal sito mymovies.it]
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Titolo: Le ereditiere
Titolo originale: Las Herederas
Dati: Paraguay, 2017 (uscito nei cinema in ottobre 2018)
Regia: Marcelo Martinessi
Attrici: Ana Brun (Chela), Ana Ivanova (Angy) e Margarita Irún (Chiquita)
Scheda film dal sito luckyred.it
Trama:
Chela (Ana Brun) e Chiquita (Margarita Irún), sono due signore discendenti da famiglie agiate che convivono da oltre trent’anni. La storia si sviluppa proprio nel momento in cui inizia a frantumarsi la loro sicurezza economica e occorre fare i conti con l’amara realtà: i problemi economici le costringono a vendere i beni ereditati, Chiquita finisce in carcere con l’accusa di frode e Chela – dopo giornate di apatia esistenziale – si improvvisa tassista per anziane benestanti.
È in uno dei suoi viaggi in taxi che conosce Angy (Ana Ivanova), molto più giovane di lei, con cui stabilisce un rapporto speciale. Inizia così la sua personalissima e intima “rivoluzione”: un percorso di ricostruzione interiore che lascerà il segno nella trama del film e, allo stesso modo, negli spettatori.
Il film, presentato al 68° Festival Internazionale di Berlino, ha conquistando l’Orso d’Argento per la Miglior Attrice (Ana Brun), il premio Alfred Bauer e il premio Fipresci della critica internazionale.
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Lez Bomb (LLL)
Titolo: Lez Bomb
Dati: USA, 2018
Regia: Jenna Laurenzo
Attrici: Caitlin Mehner (Hailey) e Jenna Laurenzo (Lauren)
Scheda del film dal sito cinemagay.it
Trama:
Lauren (Jenna Laurenzo) è una
ventenne che vive e lavora a Jersey City nel New Jersey, innamoratissima
della sua fidanzata Hailey (Caitlin Mehner). Le vediamo che cenano
amabilmente insieme mentre parlano delle prossime vacanze per la festa
del Ringraziamento che vorrebbero trascorrere, per la prima volta
insieme, a casa dei genitori di Lauren. Siccome mamma e papà di Lauren
non sanno di avere una figlia lesbica, sarà l’occasione per arrivare al
coming out tanto desiderato. Lauren ha già annunciato ufficialmente che
rivelerà a tutti la sua relazione segreta. Succede però che i genitori
invitino alla festa anche il coinquilino di lunga data di Lauren, Austin
(Brandon Micheal Hall), immaginando che sia proprio lui il fidanzato
segreto della figlia...[trama estratta (e molto maltrattata) dal sito cinemagay.it]
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Linda (LLL)
Titolo: Linda
Dati: Inghilterra, 2018
Regia: Richard Crawley, Stephen Glover
Attrici: Anah Ruddin (Linda) e Cheryl Kennedy (Jacqui)
Scheda film da sito imdb.com (in inglese)
Trama:
It's the morning of Linda's husband's funeral. When an unexpected reunion unlocks long repressed desires, Linda must confront her identity. In this touching LGBT drama, two older women discover it's never too late to be true to who you are.
Traduzione: E' la mattina del funerale del marito di Linda. Quando una inaspettata riunione, incontro, sblocca il desiderio a lungo represso, Linda dovrà confrontarsi con la sua identità. In questo toccante Lgbt dramma, due anziane donne scoprono che non è mai troppo tardi per diventare davvero chi si è veramente.
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Mamma + Mamma (LLL)
Titolo: Mamma+Mamma
Dati: Italia, 2018
Regia: Karole
Di Tommaso
Attrici: Linda Caridi (Karole) e Maria Roveran (Ali)
Scheda film dal sito cinemagay.it
Trama:
La
storia di un desiderio di maternità che si fa avanti nel turbine di
domande quotidiane che, in una torrida estate, affollano le esistenze
già caotiche di due ragazze che si amano, Karole e Ali e che vivono in una piccola casa arrangiata a B&B che condividono con imprevedibili turisti, e con l’ingombrante ex fidanzato di Ali, Andrea.
Le
ragazze ancora non sanno che all’entusiasmo del primo tentativo
seguiranno molte peripezie. Ma quando il desiderio si fa più grande del
dolore e della fatica i miracoli possono accade. [estratto dalla scheda di cinemagay.it]
Ritratto della giovane in fiamme (LLL)
Titolo: Ritratto della giovane in fiamme
Dati: Francia, 2019
Regia: Céline Sciamma
Attrici: Noémie Merlant (la pittrice Marianne) e Adèle Haenel (la giovane nobile Héloïse). In questo film una parte importante anche per la nostra Valeria Golino (la Duchessa).
Scheda film dal nostro sito
Trama:
Francia, 1770. Héloise è una giovane donna che ha subito un lutto, la sorella si è uccisa perché non voleva sposarsi, e adesso tocca a lei, appena uscita dal convento, prepararsi per un matrimonio combinato, costume nella società altolocata della Francia del Settecento.
Ma perché il futuro marito acconsenta a sposarla occorre un quadro e Héloise ha già rifiutato di posare davanti a un primo pittore che ha desistito, per questo sua madre la Contessa, interpretata da Valeria Golino, ha chiamato Mariane, una pittrice che dovrà fingere di essere sua amica, sua dama di compagnia e poi ritrarla di nascosto...ma fra le due donne nascerà un'attrazione forte che sfocerà in amore...
Ma perché il futuro marito acconsenta a sposarla occorre un quadro e Héloise ha già rifiutato di posare davanti a un primo pittore che ha desistito, per questo sua madre la Contessa, interpretata da Valeria Golino, ha chiamato Mariane, una pittrice che dovrà fingere di essere sua amica, sua dama di compagnia e poi ritrarla di nascosto...ma fra le due donne nascerà un'attrazione forte che sfocerà in amore...
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| La locandina di questo film, al momento, non è disponibile |
Rub & Tug (TTTL)
Titolo: Rub & Tug
Dati: USA, 2019
Regia: Ruper Sanders
Attrice protagonista: Scarlette Johansson
Scheda film dal nostro sito
Trama:
Il film è basato sulla vera storia di Jean Marie Gill, famoso boss del crimine nella Pittsburg degli anni '70, dove acquisì fama e potere costruendo un impero basato sullo spaccio illegale di steroidi anabolizzanti e centri massaggi di natura, per così dire, equivoca.
E fin qui, direte voi, nulla di strano. Ma il fatto è che Jean Marie Gill si farà strada nella malavita, assumendo in tutto e per tutto un'identità maschile, quella di Dante "Tex" Gill.
Il film è basato sulla vera storia di Jean Marie Gill, famoso boss del crimine nella Pittsburg degli anni '70, dove acquisì fama e potere costruendo un impero basato sullo spaccio illegale di steroidi anabolizzanti e centri massaggi di natura, per così dire, equivoca.
E fin qui, direte voi, nulla di strano. Ma il fatto è che Jean Marie Gill si farà strada nella malavita, assumendo in tutto e per tutto un'identità maschile, quella di Dante "Tex" Gill.
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Tell it to the bees (LLL)
Titolo: Tell it to the bees
Dati: USA, 2018
Regia: Annabel Jankel
Attrici: Anna Paquin e Holliday Grainger
Scheda film dal sito cineuropa.org
Trama:
La regista Annabel Jankel porta sul grande schermo il romanzo del 2009 di Fiona Shaw ambientato in Scozia nel 1952 in Tell It to the Bees [+], proiettato come Gala Premiere allo Zurich Film Festival. Narrato dal punto di vista del piccolo Charlie (Gregor Selkirk) – la prima immagine del film è dei suoi occhi che guardano dritto a noi, con la sua voce narrante che ci informa che è il suo ricordo degli eventi ciò che andremo a vedere – la storia è la sua testimonianza del risveglio sessuale di sua madre, Lydia (Holliday Grainger), che sfida i costumi locali cacciando di casa il padre assente di Charlie, Robert (Emun Elliott), e innamorandosi del nuovo medico in città, la dottoressa Jean Markham (Anna Paquin). [estratto da cineuropa.org]
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Titolo: Vice-L'uomo nell'ombra
Dati: USA, 2018
Regia: Adam Mckay
Attrici: Amy Adams (nel ruolo di Lynne Cheney) ed Alison Pill (nel ruolo di Mary Cheney)
Scheda film dal sito cinemagay.it
Trama:
Il film racconta la figura emblematica del potente politico Dick Cheney, Vicepresidente degli Stati Uniti d’America durante l’amministrazione di George W. Bush, a partire dal 2000.
A noi interessa perché il fim narra anche del privato di Cheney. Privato che, negli ultimi anni della sua carriera politica, gli si è ritorto contro con l’impossibilità di continuare l’eredità Cheney con la sconfitta della figlia Elizabeth alle elezioni regionali della fine del decennio, proprio quando la stessa figlia negò supporto alle unioni civili dello stesso sesso danneggiando la figlia minore Mary, dichiaratamente lesbica.
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Vita & Virginia (LLL)
Titolo: Vita & Virginia
Dati: Irlanda/UK, 2019
Regia: Chanya Button
Attrici: Elizabeth Debicki (Virginia Woolf) e Gemma Arterton (Vita Sackville-West)
Scheda film da sito cinemagay.it
Trama:
Ancora un film sulla relazione tra Vita Sackville-West e Virginia Woolf, durata dieci anni e proseguita come amicizia fino alla morte della Woolf, che è stata di fondamentale importanza sia per la vita di Virginia che per la sua produzione letteraria.
Sin da giovanissima Virginia soffriva di depressione e disturbi nervosi, per questo il medico curante e il padre le consigliarono di trascurare la lettura e la scrittura e di dedicarsi maggiormente a lavori fisici, come il giardinaggio, che l’avrebbero aiutata a sentirsi meglio. Quando ad una festa con cena Virginia conosce Vita, già scrittrice di successo, è amore a prima vista (sebbene durante tutta la loro relazione abbiano consumato solo un paio di volte, come dichiarò Vita). [Trama estratta dal sito cinemagay.it]
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Wild nights with Emily (LLL)
Titolo: Wild nights with Emily
Dati: USA, 2018
Regia: Madeleine Olnek
Attrici: Molly Shannon (nel ruolo di Emily Dickinson), Amy Seimetz, Susan Ziegler
Scheda film da sito mymovies.it
Trama:
Drammatizzazione del lato poco conosciuto della vita della scrittrice Emily Dickinson, in particolare della sua relazione con un'altra donna. [mymovies.it]
Dopo la morte di Emily, inoltre, ha inizio una forte rivalità tra la compagna di suo fratello e l'editore T.W. higginson per la pubblicazione delle sue poesie. [filmtv.it]
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Zen sul ghiaccio sottile (LLL)
Titolo: Zen sul ghiaccio sottile
Dati: Italia, 2018
Regia: Margherita Ferri
Attrici: Eleonora Conti e Susanna Acchiardi
Scheda film dal sito cinemagay.it
Trama:
Maia, detta Zen, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell’Appennino emiliano. È l’unica femmina della squadra di hockey locale e i suoi compagni non perdono occasione di bullizzarla per il suo essere maschiaccio.
Quando Vanessa – l’intrigante e confusa fidanzata di un giocatore della squadra – scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame e Maia riesce per la prima volta a confidare a qualcuno i dubbi sulla propria identità.
Entrambe spinte dal bisogno di uscire dai ruoli che la piccola comunità le ha forzate a interpretare, Maia e Vanessa iniziano così un percorso alla ricerca della propria identità e sessualità, liquide e inquiete come solo l’adolescenza sa essere.
Il film è stato presentato nella sezione Biennale College della Mostra di Venezia e in gara per il Queer Lion 2018. [Trama estratta dal sito cinemagay.it]
Titolo: Zen sul ghiaccio sottile
Dati: Italia, 2018
Regia: Margherita Ferri
Attrici: Eleonora Conti e Susanna Acchiardi
Scheda film dal sito cinemagay.it
Trama:
Maia, detta Zen, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell’Appennino emiliano. È l’unica femmina della squadra di hockey locale e i suoi compagni non perdono occasione di bullizzarla per il suo essere maschiaccio.
Quando Vanessa – l’intrigante e confusa fidanzata di un giocatore della squadra – scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame e Maia riesce per la prima volta a confidare a qualcuno i dubbi sulla propria identità.
Entrambe spinte dal bisogno di uscire dai ruoli che la piccola comunità le ha forzate a interpretare, Maia e Vanessa iniziano così un percorso alla ricerca della propria identità e sessualità, liquide e inquiete come solo l’adolescenza sa essere.
Il film è stato presentato nella sezione Biennale College della Mostra di Venezia e in gara per il Queer Lion 2018. [Trama estratta dal sito cinemagay.it]
Ecco fatto.
MduL
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